Il bello di essere LitBlogger: partecipare a fantastici incontri dove la lettura è al primo posto

La scorsa settimana è stata decisamente intensa per noi, all’insegna di fantastici incontri con due case editrici che adoriamo e con compagne di avventura appassionate di romanzi come noi. Respirare l’amore per i libri, poterne parlare e riparlare, conoscere nuove uscite e scambiarsi opinioni, tutto questo è il bello di essere litblogger e giovedì e venerdì della scorsa settimana ce li siamo goduti fino in fondo 🙂

Il 23 siamo state a Milano, a un meeting con la DeAgostini insieme ad altre 29 bloggers (reduci da uno spietato accapparraggio per il posto che non vi dico, essendo le sedie a disposizione assolutamente contate). Molte cose ci hanno chiesto di tenerle per noi, ma vi possiamo di certo dire che incontrare Patrignani e sapere in anteprima qualche info sul suo nuovo libro è stato bellissimo! *_*

Sapete quale è stato il libro più venduto da DeA durante il 2016? Vediamo se qualcuno di voi ci azzecca 😉

“Perfect”! Ebbene si, è decisamente lui in cima alle classifiche di questa casa editrice che si riconferma un punto di riferimento sopratutto per tutti coloro che amano le letture young adult. In onore di questo, proprio in occasione di questo meeting, è stata lanciata la nuova piattaforma Young Adult Reading Club, un sito/club che vuole essere un punto di ritrovo per i lettori di questo genere, dove scambiarsi opinioni e trovare le ultime news targate DeA in anteprima 😉

A concludere la serata pigiama party nella nuova casa di Yoko, (finalmente ho potuto appurare con i miei occhi lo stato dei lavori! Sta venendo benissimo by Strega) dove non c’è ancora neanche un letto, ma fortunatamente un bagno *anche se senza porta* xD w i sacchi a pelo! Almeno però il giorno dopo non abbiamo dovuto svegliare nessuno alla carinissima ora delle 5:45 quando, con occhi appannati dal sonno, abbiamo fatto colazione come zombie e ci siamo dirette in stazione: destinazione Roma, meeting alla Libreria Caffé Bohèmien con Leggereditore.

In una calda atmosfera un po’ retrò ci ha accolto un clima di allegro chiacchiericcio conviviale. I tre dell’ufficio stampa ci hanno accolto come amiche di vecchia data e l’autrice Anna Grieco ci ha presentato personalmente il suo ultimo libro, con tanto di commenti ironici e sfiziosi.

Ci sono ovviamente state presentate le ultime/prossime uscite Leggereditore (nessuna data certa per la Hoover sob però è stato buttato lì un fine marzo/aprile), ci hanno parlato del nuovo concorso dell’editore per coloro che hanno un romanzo nel cassetto -di cui vi posteremo presto il link con info più dettagliate- e abbiamo scambiato idee e riflessioni su libri e autori.

Mentre le altre bloggers mangiavano noi e un piccolo capanello di altre litbloggers siamo rimaste a chiedere delucidazioni su serie interrotte e…ragazzi, ci abbiamo provato, apprezzate lo sforzo, ma non abbiamo cavato un ragno dal buco su questo fronte  T_T neanche l’ufficio stampa purtroppo ha saputo dirci nulla di certo sulle serie che ci avevate segnalato. La risposta è generalmente stata: finché non ci dicono dai piani alti “è interrotta” noi rimaniamo nell’incertezza quanto voi.

Ci è stato però chiesto apertamente quali libri non ancora arrivati in Italia avremmo voluto vedere pubblicati da loro, e ovviamente lì abbiamo lasciato una bella listina di titoli 😉  Ecco cosa abbiamo proposto, speriamo di avervi fatto felici e ancor di più che vengano presi in considerazione perché meritano di essere pubblicati anche da noi!

  • qualsiasi cosa trovino di Hoover e Armentrout
  • “Still Star Crossed” di Melinda Taub
  • “Collared” di Nicole Williams
  • “A Thousand Boy Kisses” di Tillie Cole
  • “Idol”, “Managed” e “Firelight” di Kristen Callihan
  • “Prince of Kiss” di Linda Kage
  • “Wait for it” di Mariana Zapata
  • “After We Fall” di Melanie Harlow

Sapete quale è la cosa più difficile a questi incontri? Riconoscere le altre bloggers! E’ tremendo, davvero. Sono persone con cui bene o male ti è per forza capitato di scambiare uno o due messaggi, certamente le hai come amici sul tuo profilo facebook, ma l’impatto “umano” nella maggior parte dei casi ti manca xD e lì parte lo spremere le meningi per capire chi hai davanti.

Insomma, sono state due giornate stancanti, ma fantastiche, esperienze che rimangono nel cuore. E’ bellissimo poter finalmente vedere e conoscere persone con cui parli spesso tramite pc e respirare insieme odore di libri.

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11 Comments
  • Ludovica
    4 Marzo, 2017

    Deve essere stato fantastico!

  • Dada 90
    4 Marzo, 2017

    Avete dato dei bellissimi titoli, speriamo vi ascoltino!

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      5 Marzo, 2017

      dita incrociate!!!!!

  • Gaia
    4 Marzo, 2017

    Adoro parlare delle mie letture con la mia migliore amica, avere più di 20 appassionate con cui parlarne sarà bellissimo

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      5 Marzo, 2017

      si *_* ci siamo sentite proprio a casa!

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      5 Marzo, 2017

      Non vedo l’ora di rivedere tutte *_*

  • Daria Mera
    4 Marzo, 2017

    Non è possibile che non sappiano se una serie è interrotta o meno, o hanno un’organizzazione che fa schifo o si arrampicano sugli specchi perché sanno che se dicono che una serie interrotta non la si compra più, in entrambi i casi mi fanno cadere le braccia!

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      5 Marzo, 2017

      purtroppo quello delle serie interrotte è un tasto dolete per ogni ce 🙁

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      5 Marzo, 2017

      Su questo sono dubbiosa… all’incontro non era presente il “grande capo” o comunque le alte sfere che, magari, sono quelle che, effettivamente decidono.

      Ci sta che non tutti in casa editrice abbiano queste informazioni…

  • Rosa, leggo e scrivo
    7 Marzo, 2017

    Riconosco di non essere un’assidua lettrice della DeA e dei young adult in generale, però fa sempre bene al cuore veder frizzare la passione sfrenata per i libri e posso solo immaginare l’emozione che si prova a stare lì fisicamente, umanamente, in mezzo a persone che condividono tutto questo, ognuno mettendoci del suo, case editrici, bloggers, autori, lettori.
    Questa è unica di quelle cose che mi mancano guardando da quaggiù dove vivo: sarebbe veramente una delizia se i nomi di città nella mappa geografica dell’editoria non si limitassero solo ai più altisonanti “Milano”, “Torino”, “Roma”. Insomma, si parla tanto dell’Italia come di un paese di non lettori, ma allora perché non far sentire le persone più vicine (anche fisicamente!) al mondo dei libri e dell’editoria?

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      8 Marzo, 2017

      Con un occhio rivolto al marketing non posso che definire le loro scelte molto strategiche, nelle grandi città è più facile trovare pubblico *oltre al fatto che non si devono muovere*, ma con l’occhio egoistico di lettrice trovo che sia davvero un peccato che gli incontri non siano spalmati in maniera equa nel nostro stivale. Avendone la possibilità andrei a tantissimi altri incontri, anche con autori 🙁 ma lavorando anche Milano, che da me dista appena due ore di treno, è una meta poco plausibile.

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