Recensione alla terza stagione di Grimm!

Buon pomeriggio cuplovers!
Oggi vi parlo della terza stagione di Grimm: una serie urban fantasy/poliziesca che, stagione dopo stagione si mantiene su un buon livello, senza deludere i fan ma senza sfruttare al massimo il suo grande potenziale.

La recensione della seconda stagione la trovate QUI.

nel piattino abbiamo: contemporaneo /   dark  fantasy   / giallo

Grimm

CREATO DA David Greenwalt e Jim Kouf
Episodi 22

Il mio voto è di

Grimm è una buona serie: di positivo c’è che si mantiene piacevole da seguire e interessante, a differenza di altre serie qui abbiamo uno zoccolo duro di protagonisti che ci accompagnano cui, inevitabilmente, ci si affeziona e questo è uno dei punti di forza dello show. La nota negativa è una storyline principale con pochi colpi di scena che rischia di diventare ripetitiva.

Una parte della storia, è incentrata sulle …. beghe della famiglia reale. Adalind è incinta ma non sa se suo figlio/a sia del capitano Sean Renard -bastardo reale- o se di Eric uno dei principi legittimi. Adalind, inizialmente sotto la protezione di Eric, decide ben presto di fuggire… Nel mentre il nostro Nick ha diversi problemi. Primo tra i tutti gli strascichi della sua… esistenza da zombie. No: questo non è The Walking Dead, il povero Nick è stato catturato e avvelenato da un wesen di nome Baron. Messo in una bara (!!!) e trasportato su un aereo, Nick sta per essere messo nelle mani delle Famiglie Reali quando… la magia di Baron non ha l’effetto desiderato e Nick si sveglia ma… non è per niente normale! Il nostro Grimm preferito è diventato una specie di zombie che, violento e incontrollabile, scatena il panico: assale chiunque si trova davanti, finché Juliette, Rosalee e Monroe non riescono a fermarlo. Grazie a Rosalee tutto torna alla normalità anche se Nick deve fare i conti con quello che ha combinato mentre era… “zombie”.

Mentre Nick e Juliette rimettono in sesto il loro rapporto (e c’è da dire che lo fanno molto rapidamente)…. Monroe chiede alla sua Juliette di sposarlo e lo fa in un modo così ….. kawaii! Monroe ripara orologi, così fa in modo che l’uccellino che fa da cucù, esca dall’orologio dicendo: Do you marry me? *_*

La Resistenza si sta facendo più agguerrita e i Reali sono sempre più decisi a risolvere drasticamente la cosa. Diciamocelo: la guerra è nell’aria, sembra che la “pace” che finora c’è stata tra i Wesen e le famiglie reali sia presto destinata a finire… ed è proprio questo il problema della serie! Mi aspettavo  che questo filone della trama avesse più risalto invece… sì c’è fermento e ammetto di essere rimasta molto stupita quando Sean Renard (il capitano di Nick, nonché membro bastardo della famiglia reale) si è schierato con i ribelli. Tuttavia è tutto troppo tranquillo: i ribelli stanno tramando qualcosa e senz’altro i Reali reagiranno duramente… ma vorrei vedere qualcosa di più concreto! Una bella battaglia magari…

Adalind sta per partorire e la nascita del suo bambino dovrebbe cambiare il mondo. Adalind è uno dei personaggi più interessanti di questa stagione. Sembrava intenzionata addirittura a vendere suo figlio al miglior offerente ma, da quando incrocia lo sguardo con la bambina, qualcosa si risveglia dentro di lei e, da questo momento, lotterà con le unghie e con i denti per la sua piccola Diana. L’ho rivalutata tanto. Dopo il parto, Adalind recupera i suoi poteri di Hexenbiest ritornando a essere decisamente letale. Adalind e Sean si ritrovano: riusciranno a essere una famiglia?

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Tutti danno la caccia ad Adalind e alla bambina. La piccola Diana sa già usare la magia e i suoi occhi diventano viola quando lo fa: che cosa sarà in grado di fare una volta cresciuta? Purtroppo, i parenti di Sean sono vicini e, quando il nostro capitano si ritrova davanti l’ennesimo parente carogna, il principe Ruspolii (sorvoliamo sul nome ….) che minaccia la vita di Adalind: Sean gli consegna la figlia! Onestamente ci sono rimasta malissimo: non potevo crederci! La scena dove Adalind piange disperata per la perdita di Diana è molto toccante. In realtà Sean non così carogna, lui e Nick hanno organizzato tutto in modo che la madre di Nick (super Grimm) riprendesse la bambina, senza che nessuno lo sapesse. Quello che non riesco a capire è perchè non l’hanno detto ad Adalind! Voglio dire questa poverina si dispera notte e giorno per la figlia, si vede che soffre e… cavolo, diglielo che la figlia è viva! Ok, vuoi tenere tua figlia al sicuro e se Adalind la raggiunge… potrebbero trovarla ma… andiamo almeno dovevano dirle che la bambina era al sicuro! E si aspettavano che Adalind non desse fuori di matto? Una Hexenbiest? Suvvia!

A movimentare la storia ci pensa Theresa detta Trouble una ragazzina sospettata di omicidio che scopriremo essere… un grimm! Cresciuta da sola, senza capire cosa le stava succedendo, è un miracolo che sia ancora viva e non sorprende che abbia ammazzato un buon numero di persone lungo la sua strada. Trouble è molto diffidente, non le sembra vero che qualcuno creda alle sue storie, che qualcuno non la creda pazza.

Una nuova chiave porta a un pezzo in più sulla mappa: cosa si cela nella foresta nera?
Adalind trama qualcosa di terribile, sa che è per “colpa” di Nick e Sean che ha perso sua figlia, inoltre… come dire ce l’ha ancora con Nick per quella piccola faccenda, quando lui le ha tolto i suoi poteri. Giuro che, ormai, pensavo fosse acqua passata ma, evidentemente, le Hexenbiest portano rancore a lungo. Il finale mi ha fatto rimanere così O.O : e ora? E questa come la saniamo? Adalind prende le sembianze di Juliette e fa l’amore con Nick e… no non è impazzita ma questo è il solo modo che ha per vendicarsi. Nel bel mezzo del matrimonio di Monroe e Rosalee, Nick si rende conto di aver perso i suoi poteri! Adalind gli ha reso pan per focaccia… e si è presa tutto il tempo per farlo! Sean è stato aggredito ed è in fin di vita, Nick non è più un Grimm e Adalind è su un aereo, in viaggio per ritrovare la figlia… cosa succederà? Tirando le somme: la storyline principale procede lentamente, questa presunta rivolta contro i reali non si vede per niente, d’altro canto mi è piaciuta molto tutta la parte dove Nick era uno pseudo zombie. E il finale…. O.o e come va avanti la serie se lui non è più un Grimm?