Recensione a “La Barriera – Le streghe di Savannah vol 1”

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Buongiorno cucchiaini, oggi vi parlo di “La Barriera”, primo libro della serie dedicata a Le streghe di Savannah.
Magia, amore, famiglia, un terribile omicidio, demoni e tanto altro nel meraviglioso romanzo di J.D Horn.

La città di Savannah vi attende con le sue streghe e la sua magia.

nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo / fantasy classico

La Barriera
Le Streghe di Savannah vol 1

(The Line)
J.D. Horn
Edito da Amazon Crossing (03 novembre 2015)
Pagine 292
€ 9,99 cartaceo – € 4,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Savannah è considerata un gioiello del Sud degli Stati Uniti, una città piena di bellezze, segnata da un passato ricco e non privo di stravaganze. Alcuni potrebbero anche dire che ha qualcosa di magico… Ma, ai non iniziati, Savannah mostra solo il suo lato positivo e i suoi modi gentili. Chi la conosce bene, però, sa che dietro lo sfarzo coloniale e il fascino da piccola città c’è un mondo in cui si tratta con rispetto la stregoneria, si teme l’Hoodoo e gli spiriti restano intrappolati sulla terra.

Mercy Taylor ha fin troppa dimestichezza con il lato soprannaturale di Savannah, visto che fa parte della più potente famiglia di streghe del Sud. Tuttavia, lei è nata senza poteri… Cresciuta senza poter praticare la magia, all’ombra della carismatica e dotatissima sorella gemella, Mercy è sempre stata comunque soddisfatta della propria vita. Ma quando una serie di avvenimenti, che culminano con la morte della matriarca dei Taylor, scava un vuoto nelle fondamenta mistiche di Savannah, si trova catapultata in un mistero che potrebbe distruggere la sua famiglia… e liberare forze oscure che le streghe Taylor hanno tenuto a bada per generazioni.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Direttamente nei miei preferiti…cinque tazzine tondissime!

Questo libro ha attirato la mia attenzione fin da quando ho visto la cover per la prima volta e ora che l’ho letto ne sono innamorata. Ha tutto quello che cerco in un romanzo di streghe: magia, intrighi, pericolo, tradimenti, amore, segreti.

Ho letteralmente adorato la protagonista, Mercy, e l’autore è riuscito a farmi immedesimare in lei e a farmi fare il tifo per lei fino all’ultimo, inutile dire che attendo con estrema ansia il seguito, non vedo l’ora che esca, perché, meglio che lo sappiate fin da subito, questo è sicuramente il primo romanzo di una saga o una trilogia.

Come vi sentireste a discendere da un’antica stirpe di streghe e ad essere l’unica della vostra famiglia a non avere poteri?
Mercy ama la sua famiglia ma si è sempre sentita diversa da loro cosa che la sua prozia Ginny, la matriarca, non ha mai mancato di rimarcare disprezzando la povera ragazza e preferendole la sorella gemella Maisie. Maisie è perfetta: bellissima e dotata di enormi poteri è l’erede designata di Ginny e diventerà la nuova ancora. Le ancore sono donne il cui potere è usato esclusivamente per mantenere la Barriera e la cui esistenza è sacrificata a questo importante compito. Secoli addietro, le streghe cacciarono via i demoni dalla terra e, per impedire loro di tornare, crearono la Barriera; essa mantiene la terra su delle coordinate dimensionali che i demoni non sono in grado di trovare, in pratica cela la terra agli occhi dei demoni.
La nostra Mercy è dilaniata dai problemi di cuore. Sfortunatamente si è innamorata di Jackson, l’unico ragazzo che non avrebbe mai dovuto amare perché altri non è che il fidanzato di Maisie. Perché non poteva innamorarsi di Peter, il suo attraente migliore amico che, per giunta, è cotto di lei? L’affetto per la sorella e il senso di colpa condurranno i suoi passi dalla misteriosa madre Jilo la maga Hoodoo che potrebbe cambiare i suoi sentimenti e costringere il suo cuore a farle ricambiare l’amore di Peter. Ma l’amore indotto dalla magia… è vero amore?
Ho adorato tutta la stramba e adorabile famiglia Taylor, una famiglia che nel suo passato cela segreti, tradimenti e omicidi. Connor e Iris gli zii che hanno cresciuto Mercy e Maisie, dolce e gentile Iris, duro e scostante Connor soprattutto con Mercy per cui sembra sempre avere una parola di scherno. Oliver (il mio zio preferito) affascinante ammaliatore può leggere nel pensiero e grazie al suo potere può sedurre e affascinare gli altri persuadendoli a fare quello che vuole lui. Ellen è una donna dolcissima, una guaritrice, che non ha saputo reggere il dolore della perdita del marito e del figlio. E poi c’è lei, Ginny, la matriarca, che, nel corso del romanzo, ho finito per detestare sempre di più, non sono davvero riuscita a provare nemmeno un briciolo di pietà per lei.
Qualcosa di oscuro sta per sconvolgere per sempre la vita della famiglia Taylor. Mercy trova il corpo di Ginny fatto a pezzi in un lago di sangue. Chi è stato? Chi mai ha potuto uccidere una strega potente come lei?
Mi è piaciuto molto come l’autore ha tratteggiato il rapporto tra Mercy e Maisie, le due sorelle sono molto legate e, mentre Mercy ha sempre invidiato le attenzioni che tutti hanno per la sorella, Maisie invidia la libertà di Mercy. Maisie è cresciuta costantemente controllata da Ginny e non potrà mai lasciare la città di Savannah per non allontanarsi troppo dalla Barriera, una Barriera che le succhierà via la magia per tutta la vita. Se il ruolo di ancora, all’inizio, sembra un ruolo ambito, andando avanti con la lettura mi sono chiesta se non fosse solo un peso, un fardello che costringe alla solitudine. Nessuna delle sorelle ha la vita che sognava ma, almeno, Maisie ha l’affascinante Jackson al suo fianco, il ragazzo per cui batte anche il cuore di Mercy.
E se tutti si sbagliassero? Se non fosse Maisie quella destinata al potere?
Quando la magia dovrà scegliere la nuova ancora il destino giocherà loro un brutto scherzo e qualcuno mostrerà un lato del suo carattere davvero terrificante… si è trattato solo di un eccesso d’ira o di qualcosa di più spaventoso?
Per evitare che altre morti si abbattano sulla sua famiglia, Mercy dovrà svelarne gli oscuri segreti e dovrà accettare che nessuno di loro è davvero innocente.
L’autore è riuscito a caratterizzare bene tutti i personaggi a cui non ho potuto fare a meno di affezionarmi, specialmente a Oliver, sempre allegro, sempre gentile e dolce con Mercy, il suo terribile errore, che avrebbe dovuto farmelo odiare, lo ha reso più umano, più vero, ai miei occhi.
Ho davvero divorato questo romanzo, le continue rivelazioni mi hanno tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine e i tasselli della storia che, pian piano, mettevo assieme, non mi hanno assolutamente preparato alla scioccante e inaspettata rivelazione finale. Devo ancora riprendermi adesso. Il finale è aperto a un seguito che devo assolutamente leggere.
Magia, tradimenti, colpi di scena, una complessa storia famigliare il tutto nell’affascinante sfondo di Savannah città di fantasmi e leggende. Se amate le storie di streghe questo volume non può assolutamente mancare nella vostra libreria.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Il mondo magico creato da Horn è molto ben strutturato, ogni cosa ha il suo posto, l’uso della magia è spiegato molto bene così come le sue creature oscure, i demoni e le ombre (che altro non sono che demoni rimasti intrappolati tra il nostro mondo e il loro quando fu creata la Barriera).
Non mi aspettavo assolutamente che Ginny avesse fatto una cosa così spregevole, intrappolare il potere di Mercy e usare la povera Maisie come “messa a terra”, non che io giustifichi Maisie, sono rimasta sconvolta quando si scopre che c’è lei dietro a tutto, ha fatto delle cose tremende e solo perché non tollerava di non poter vivere la sua vita e dover rimanere a guardare mentre Mercy aveva una vita vera e le portava via Peter. Che Jackson poi, non fosse altro che Wren sotto false sembianze… Non ci sarei mai arrivata. Se posso capire i sentimenti di Maisie, non posso tollerare che volesse uccidere sua sorella per prenderle il potere. Maisie ha mai voluto davvero bene a Mercy? C’è qualcosa di vero nel loro passato? Alla fine, Maisie ha davvero cercato di fermare tutto?
Mercy si riappropria del suo potere e diventa la nuova ancora ma Maisie è sparita. Una nuova vita sta per nascere e Mercy può essere felice con Peter, il finale non chiude tutte le questioni in sospeso: cosa ne sarà di Maisie? Possibile che si sia davvero arresa? Personalmente, da un lato, mi fa pena ma dall’altro…
Il finale è perfetto, è sia abbastanza definitivo da non prevedere un seguito, sia abbastanza aperto da lasciare la possibilità di un secondo volume.
Streghe, magia, intrighi familiari, demoni e un finale inaspettato: cosa si può chiedere di più? Vi consiglio davvero di leggere questo romanzo merita tantissimo: parola di Strega.

Se lo avete già letto vi consiglio di acquistare Antiche Voci da Salem.

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
J.D Horn è cresciuto nelle campagne del Tennessee e, nei suoi viaggi in giro per il mondo, da Hollywood a Parigi, a Tokyo, ha sempre portato con sé una manciata di quella terra rossa. Ha studiato Letteratura comparata all’università, concentrandosi in particolare sulla letteratura francese e russa. Possiede anche un MBA in Affari internazionali e ha lavorato come analista finanziario prima di diventare scrittore. Quando non sta scrivendo, probabilmente è a correre e va fiero della sua partecipazione a due maratone e a una trentina di mezze maratone. Lui e suo marito Rich, padre orgoglioso di Rebecca e Madeline, con i loro tre animali domestici, dividono il loro tempo tra Portland, in Oregon, e San Francisco.

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