recensione a “Eroi dell’Olimpo – L’eroe perduto -“
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Salve a tutti!
La vostra Strega, anche se adora l’epic fantasy, legge un pò di tutto come ormai sapete.
Amo la mitologia greca, sono state le prime storie che ho letto e quelle che mia madre mi leggeva da bambina, quindi non potevo farmi sfuggire la saga di Percy Jackson.
nel piattino abbiamo: paranormal / contemporaneo
/ young adult
/ mitologia
Eroi dell’Olimpo
– 1. L’eroe perduto –
Rick Riordan
Edito da Mondadori (7 maggio 2013)
Pagine 498
cartaceo cop.flessibile € 13,00 rigida € 17,00 – € 6,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Jason si risveglia in uno scuolabus, accanto al suo migliore amico e a una bellissima ragazza. Ed è terrorizzato. C’è infatti un piccolo problema: non ricorda assolutamente nulla di sé. E quando una torma di spiriti della tempesta cerca di ucciderlo, qualcosa gli suggerisce che dovrà al più presto venire a capo del mistero. Piper non si spiega perché il suo ragazzo non si ricordi di lei. Da qualche giorno il mondo sembra impazzito: suo padre si è volatilizzato, incubi ricorrenti la tormentano e una ragazza di nome Annabeth dice di essere in cerca di un tale Percy Jackson, scomparso dal Campo Mezzosangue… Leo ha sempre avuto un’attrazione per il fuoco, e quando arriva al Campo si sente stranamente a casa. Sarà quello il motivo per cui tutti gli dicono che una parte di lui discende dagli dei? Nel frattempo Era è stata rapita dai giganti, che minacciano di ucciderla. C’è solo un modo per salvarla, e solo tre semidei discendenti da antiche divinità Romane potranno affrontare l’impresa…
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una piacevole lettura, quattro tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
Dunque dunque….
Questo libro inaugura la nuova saga di Riordan, ho molto apprezzato la saga dedicata a Percy Jackson, pur essendo una saga per ragazzi, l’ho trovata davvero ben fatta e divertente, senza esagerare.
Perciò mi aspettavo qualcosa di diverso da questo libro, mi aspettavo una saga nuova, invece si tratta, diciamo, del proseguo delle avventure di Percy con i suoi pro e i suoi contro che ora vi illustrerò. Dunque questa saga va letta dopo i cinque libri dedicati a Percy Jackson.
Jason si sveglia all’improvviso su un autobus e fin qui nulla di strano, direte voi, peccato che il ragazzo non si ricorda cosa ci fa su quell’autobus, come ci sia finito e chi diavolo sia. Accanto a lui c’è Piper l sua ragazza che, ovviamente, rimane sotto shock quando si rende contro che Jason non scherza quando la guarda spaesato e le chiede: chi sei? Oltre ai due ragazzi c’è Leo, migliore amico di Jason che cerca di aiutare il ragazzo a capirci qualcosa. In pratica i tre si trovano in un campeggio correzionale per ragazzi problematici, guidati dall’inflessibile coach Hedge almeno finché non vengono attaccati da un gruppo di spiriti della tempesta.
Il coach viene trascinato via, non prima di aver rivelato la sua vera natura di satiro, quando tutto sembra perduto ecco sopraggiunge… dei pegasi! Da uno dei destrieri alati scende una vecchia conoscenza: Annabeth.
La ragazza è alla ricerca di Percy che, a quanto pare, è scomparso. Un sogno l’ha guidata fino a lì nella speranza di trovare il suo ragazzo quindi, come potete immaginare, è piuttosto scoraggiata per aver trovato solo Jason, Leo e Piper tre semidei che i nostri scorteranno all’ormai familiare Campo Mezzosangue. Appena arrivati “a casa” è evidente che qualcosa non va, il signor D è sparito e, da diverso tempo, tutti gli dei hanno chiuso ogni comunicazione con i loro figli.
Jason e gli altri digeriscono l’idea di essere lì per un motivo anche se Jason è il più perplesso. Anche se non si fanno più sentire gli dei continuano a riconoscere i loro figli semidei, senza venir meno al patto stretto con Percy. Patto del quale non sono affatto contenti. Riordan, al suo solito, descrive gli dei come esseri più che imperfetti. Sono orgogliosi e il fatto di aver avuto bisogno dei loro figli semidei per sconfiggere Crono li ha… umiliati e, anche per questo motivo assurdo, hanno interrotto i contatti con i mortali: loro sono dei come si è permesso Percy di entrare nell’Olimpo e dettare delle richieste?
Il primo a essere riconosciuto è il simpatico Leo che si rivela essere figlio di Efesto. In quanto figlio del dio dei fabbri, Leo è in grado di aggiustare e costruire qualsiasi cosa, spesso si distrae pensando a questo o a quel progetto ed ha un dono molto pericoloso, un dono che tiene nascosto a causa della tragedia che ha causato.
Piper è figlia di Afrodite e di un celebre attore, la ragazza ha un segreto che potrebbe mettere a repentaglio tutti. Mi è piaciuta l’idea della benedizione di Afrodite che ti rende bellissimo ed anche come sono stati descritti gli altri figli della dea ma questo anticipa alcune cose che succedono più avanti… Jason invece è figlio di Giove, notate che non ho scritto Zeus per un motivo preciso… che cos’è il segno che Jason ha sul braccio? E, perchè quando Chirone vede quel segno sembra molto preoccupato?
Piper non è affatto entusiasta all’idea di vivere nella casa di Afrodite dove litiga subito con la capogruppo. Come scopriamo dai brutti sogni della ragazza, il padre di Piper, il famoso attore Tristan McLean è stato fatto prigioniero dal gigante Encelado che minaccia di ucciderlo se Piper non tradirà i suoi amici. Ora, perché raccontare tutto subito? A mio avviso sarebbe stato molto più interessante se il segreto della ragazza fosse stato svelato più avanti.
Ben presto viene svelata la missione che i nostri eroi dovranno affrontare: Era, la regina degli dei, è stata rapita e bisogna salvarla prima che sia troppo tardi, prima che un male antico risorga succhiando le energie vitali della regina degli dei.
Con un certo sconcerto scopriamo che Jason non è altri che il fratello di Talia, perchè, nei libri precedenti, Talia non ha mai accennato all’esistenza di Jason? Come si può facilmente immaginare, Riordan, seguendo lo schema dei libri precedenti, ci narra dell’impresa di Piper, Leo e Jason che partono per liberare Era tenuta prigioniera da una forza oscura. Ben presto Leo comincia ad avere delle visioni su una donna di terra, una donna addormentata che non deve essere svegliata. All’inizio ammetto che ero convinta che questa donna fosse la stessa Era…
Comunque, Leo riesce a trovare una fucina segreta chiamata bunker 9, qui ci sono molti progetti, lasciati incompleti da altri figli di Efesto. Tra i vari problemi del campo mezzosangue c’è anche un drago in libertà ebbene sì, si tratta di una sofisticatissima macchina costruita dai figli di Efesto e sfuggita al loro controllo. Leo riesce a trovare il drago, ripararlo e farselo amico!
Nel mentre, grazie a Chirone scopriamo alcuni dettagli interessanti. Come saprete, quando i romani conquistarono i territori greci, ne assimilarono alcuni usi e costumi. Di fatto, la maggior parte delle divinità romane, sono divinità greche con nomi diversi e caratteristiche leggermente differenti rispetto alla loro versione originale, in generale se le divinità greche avevano dei lati più gioviali e umani, le divinità romane sono più severe, marziali e crudeli. L’idea dell’autore è che gli dei abbiano una sorta di… doppia personalità. Una greca e una romana. L’idea è molto interessante e, devo dire che l’autore se l’è giocata abbastanza bene… certo, ogni tanto gli dei sembrano degli psicopatici con una doppia personalità borderline… ma va bene lo stesso!
Così, con una profezia nuova di zecca, che prevede che solo sette semidei potranno fermare i nuovi nemici dell’Olimpo, i nostri tre eroi partono al salvataggio di Era… questo dopo lo spettacolare arrivo di Leo al campo in sella a Festus.
Festus si era comportato bene. Non aveva incenerito nemmeno una capanna e non aveva divorato neppure un satiro.”
In fondo, il nostro drago è un bravo ragazzo XD. Comincia così una nuova avventura, i nostri eroi dovranno confrontarsi con gli dei dei venti invernali con Borea e la sua gelida figlia Chione, dea della neve. Durante il viaggio apprendono che i confini dell’Ade si stanno facendo molto sottili e i morti non sono più prigionieri. Motivo per cui quando un mostro muore… risorge a velocità super! Quando Jason parla con Borea il dio si trasforma all’improvviso nella sua versione romana, se già prima avevo dei forti sospetti su Jason… Se Jason è figlio di Giove vorrà dire che esistono altri semidei figli delle “versioni romane” degli dei dell’Olimpo, no? E dove sono? I ragazzi capiscono che, se vogliono riuscire a salvare Era, devono parlare con Eolo per scoprire dov’è tenuta prigioniera la dea. Ovviamente il viaggio non sarà privo d’insidie. Il povero Festus si scontra con una terribile tempesta e fa una brutta fine (T_T il drago nooo!) lasciando i nostro eroi in una fabbrica abbandonata di Detroit. Secondo voi, è possibile precipitare a Detroit senza incappare casualmente in una feroce famiglia di ciclopi? Ovviamente no, ed è qui che Leo svela il suo dono. Il ragazzo ha il potere di generare fiamme dalle mani: un dono rarissimo tra i figli di Efesto ma, ahimè, difficile da controllare. Fu a causa del suo potere e dell’intervento della donna di terra se Leo, anni prima, diede accidentalmente fuoco all’officina della madre che perì nell’incendio… Come potete immaginare, da allora il ragazzo ha nascosto il suo potere rifiutandosi di usarlo e sarà solo grazie agli amici che riacquisterà fiducia in se stesso trovando la forza per perdonarsi.
Sfuggiti ai ciclopi che, poveretti, rimangono senza cena, giungono in un grande magazzino… mi vergogno ad ammettere che, quando la donna che li accoglie dice candidamente di essere la principessa della Colchide non ho capito subito chi fosse… T_T Vergogna, vergogna… Ovviamente si tratta di Medea uscita momentaneamente dagli inferi! Per chi non se lo ricordasse… il caro Giasone (omonimo di Jason… io sono convinta che sia una sorta di reincarnazione così come Percy lo è di Perseo) arrivò nella Colchide per conquistare il vello d’oro, in possesso del re Eeta. Questi promise di darlo a Giasone a patto di superare tre prove: una volta saputo di cosa si trattava, Giasone si disperò. Ma Era ne parlò con Afrodite, (quasi tutti i casini partono da lei) la quale chiese al figlio Eros di far innamorare di Giasone la figlia di Eeta, Medea, così da aiutarlo nelle tre prove.
Preso il vello Giasone scappò con la nave Argo insieme a Medea, che aveva rapito il fratellino Apsirito (che modello di amore fraterno). Inseguiti da Eeta, Medea uccise il fratello, lo fece a pezzi e lo gettò in acqua (O.O): Eeta si fermò a raccoglierli, perdendo di vista la Argo. A Corinto, Giasone si innamorò di Glauce, figlia del re Creonte e la sposò ma che gentiluomo! Nevvero? Quando Medea gli rinfacciò la sua ingratitudine (“ho ucciso mio fratello per te”), Giasone replicò che non era lei che egli doveva ringraziare ma Afrodite che l’aveva fatta innamorare di lui. O.O Inferocita con Giasone (e te credo) per essere venuto meno alla promessa di amore eterno, Medea si vendicò, dando a Glauce un vestito incantato come dono di nozze, che prese fuoco facendola morire insieme al padre accorso in suo aiuto e uccidendo, (mi pare giusto) inoltre, Mermero e Fere, i due figli che la stessa Medea aveva avuto da Giasone. Quando quest’ultimo venne a saperlo, Medea era già andata via, in volo verso Atene su un carro mandatole dal nonno, il dio del sole, Elios.
Quindi, anche se Jason non è quel Giasone a Medea non sta per niente simpatico… Capisco la sua rabbia ma avrebbe dovuto prendersela con il vero Giasone, ai suoi tempi, senza coinvolgere i figli no? Jason, Piper e Leo riescono a sconfiggere momentaneamente Medea, salvare il coach Hedge (che era prigioniero della donna) recuperando anche gli spiriti dei venti, ben custoditi da Medea in una gabbia. Sfuggiti a Medea, i nostri, assieme al simpaticissimo e agguerritissimo coach seguono una traccia nel vento. Leo sogna il padre, Efesto che viene descritto… brutto, con le gambe distrutte e sempre intento a lavorare a qualcosa. A quanto pare… gli altri dei si vergognano perchè a vincere la guerra contro i titani sono stati Percy e gli altri semidei. Zeus si è offeso per le richieste, più che lecite, che Percy ha loro imposto (ha chiesto loro di riconoscere i loro figli semidei… certo effettivamente ha chiesto troppo.. eh!) Insomma Zeus ha chiuso l’Olimpo perchè si è offeso e pensa che non fare nulla e lasciare i semidei a morire per loro sia la cosa giusta da fare… ma ok. Che grande maturità che dimostra.
I nostri arrivano, per caso, in una bella villa piena di misure di sicurezza ultimo modello. Il coach che si rivela un piccoletto simpatico e agguerrito (mi fa piegare dalle risate) cerca di aiutare i nostri eroi che si ritrovano ospiti di Re Mida! Piper e Leo finiscono trasformati in oro e Jason salva la situazione. Quando i ragazzi fanno notare al coach che, per essere un… amante della natura è un pò troppo manesco lui se ne esce con questa risposta:
Natura significa pure che le creature grandi uccidono e mangiano quelle piccole! E quando sei un… insomma… un satiro piccoletto come me: ti tieni in forma, ti porti dietro una grossa clava e non le prendi da nessuno.“
Il coach è un mito XD ha qualcosa dei nani.
Riescono a trovare la casa di Eolo il quale è impegnatissimo a gestire…. un canale mondiale di previsioni meteo XD il caro Eolo non ci sta proprio tutto con la testa, senza contare che aspetta da secoli un meritato aumento. Inoltre… si è fatto delle idee sbagliate su alcuni libri.
Sono stati scritti tantissimi libri su di me: L’Ombra del vento, Tra le nuvole, Via col vento…“
Chi ha il cuore di dirgli che si sta sbagliando? T_T
Pian piano arriva qualche indizio criptico su Jason a quanto pare il ragazzo dovrebbe essere un ponte ma per cosa? E, sopratutto: possibile che l’autore si sia dimenticato del suo personaggio principale, ovvero, Percy Jackson? Eolo sembra voler collaborare con i ragazzi poi però riceve degli ordini da una misteriosa lei (la donna di terra) cambia completamente atteggiamento e cerca di ucciderli.
Grazie alla fortuna e a uno spirito invaghitosi del coach Hedge riescono a fuggire e Piper incontra in sogno sua madre: Afrodite. Adoro come l’autore ha descritto Afrodite. Sopratutto per aver sottolineato qualcosa che molti dimenticano. Cioè che Afrodite è la dea più antica, nata dal sangue di Urano e dalla spuma del mare. Per inciso: Urano è il padre di Crono che, a sua volta, è il padre di Zeus, Poseidone, Ade ed Era. Afrodite e Piper fanno una bella chiacchierata mentre la dea fa shopping e la madre dona alla figlia una pozione per cancellare la memoria del padre.
Io ritengo che l’amore sia la forza propulsiva più potente al mondo. Spinge i mortali alla grandezza. I loro gesti più nobili e coraggiosi sono compiuti per amore.“
Grazie alla dea, Piper apprende che l’unico modo per fermare Gea è impedire che si svegli del tutto facendola tornare a dormire, il potere di persuasione di Piper sarà sufficiente? Quando Piper si decide a raccontare ai suoi amici la verità, ammettendo che avrebbe dovuto tradirli, Jason e Leo non se la prendono e decidono invece di salvare il padre della loro amica. La lotta tra i tre semidei e Encelado sembra volgere al peggio ma, grazie a una piccola mano da parte del padre divino di Jason, tutto si risolverà per il meglio.
Nel complesso, il libro ricalca lo schema caro all’autore: tre semidei, una missione, un cattivo da sconfiggere. L’idea del nuovo protagonista, anche se capisco che Riordan voglia staccarsi da Percy, non è stata vincente. Jason è simpatico sì.. ma ho sentito la mancanza di Percy. Leggevo il libro e pensavo: si ok ma dov’è Percy? Piper e Leo sono dei buoni sostituti per Annabeth e Grover ma … Jason non regge bene il confronto con Percy. Non è altrettanto divertente. Inoltre, nei libri precedenti, ogni capitolo aveva un titolo spassoso in questo libro, invece, i capitoli non hanno titoli… T_T
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Mi è piaciuta la rivelazione finale. Come avevo intuito esistono due campi per semidei, uno per i semidei greci e uno per i romani. Tanto tempo fa ci fu una guerra tra i due schieramenti con perdite ingenti da entrambe le parti. Così, gli dei decisero di tener separati i loro figli. I figli della loro personalità romana da una parte e quelli della versione greca al campo Mezzosangue. A parte il fatto che gli dei sembrano degli psicopatici con personalità border line (il che è di per sé divertente) l’idea mi è piaciuta molto. Giunone/Era sa che la profezia che prevede che sette semidei fermeranno la nuova minaccia, si riferisce a semidei greci e romani. Quindi ha fatto uno scambio di leader! Jason e Percy si sono scambiati i posti! Come se la starà passando Percy, senza ricordi, al campo romano? Per scoprirlo mi toccherà leggere il prossimo libro che spero abbia la solita verve.
Quando Jason riacquisterà la memoria spezzerà il cuore della bella Piper? E… non è che Percy, senza ricordi, rischia invece di tradire (inconsapevolmente) Annabeth? Chi sono i sette semidei della profezia? Contando che Annabeth e Percy più Leo, Piper e Jason siamo a 5 ne mancherebbero solo due… probabilmente romani. Sono molto, molto curiosa di leggere il prossimo libro!
QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Insegnante di inglese e storia nelle scuole medie, Rick Riordan nel 2002 riceve il riconoscimento Master Teacher Award. In Italia diventa noto nel 2010 quando Arnoldo Mondadori Editore pubblica Il ladro di fulmini, primo romanzo della saga Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo e dal quale in contemporanea è tratto un film. La saga di Percy Jackson infatti ha fatto un vero caso editoriale e ha venduto oltre trenta milioni di copie nel mondo e 500 000 in Italia. Nel 2012 in Italia è uscito il primo libro della saga The Kane Chronicles (La Piramide Rossa) e il 16 luglio 2013 il secondo (Il Trono di Fuoco); il terzo volume, uscito a maggio del 2012 in U.S.A è uscito il 28 gennaio 2014 in Italia.
Valentina Panzetta
6 Ottobre, 2015Ma io non ho neanche letto i primi 5, figuriamoci -_- Giuro che rimedierò! Non so quando, ma lo farò xD
simona zefilippo
6 Ottobre, 2015mio figlio ama tutta la saga, non si sta perdendo un solo libro di rick riordan !! vuole tutto di questo scrittore 🙂
yoko
6 Ottobre, 2015Simo non hai dato neanche un leggiucchiata a uno? 😉
strega del crepuscolo (Chiari)
6 Ottobre, 2015Prima o poi li recupererai ^_^