Weightlifting Fairy Kim Bok Joo: un drama bellissimo ma molto particolare

Buon pomeriggio cucchiaini, oggi parliamo di Weightlifting Fairy Kim Bok Joo!
E’ un drama molto particolare, perchè per come è stato trattato e strutturato ricorda davvero tanto uno shoujo. Anche i personaggi li vedresti benissimo in un manga.

nel piattino abbiamo:

Weightlifting Fairy Kim Bok Joo

STAGIONI : 1
EPISODI: 16

 QUATTRO TAZZINE E MEZZO, quasi perfetto

Kim Bok Joo (Lee Sung Kyung) è una fenomenale sollevatrice di pesi. Orfana di madre, la ragazza è cresciuta col padre che è un ex atleta del sollevamento pesi. La ragazza frequenta l’università Hanwool di Scienze Motorie, in una facoltà piena zeppa di talenti dell’atletica che sono spinti a dare il massimo nella speranza di rappresentare il loro paese in competizioni nazionali ed internazionali. Inaspettatamente si incontra/scontra con Jang Joon Hyung (Nam Joo Hyuk), un nuotatore parecchio competitivo che ha problemi a riprendersi dal trauma di essere stato squalificato dalla sua prima gara internazionale di nuoto per via di una falsa partenza. Il ragazzo da piccolo frequentava la sua stessa scuola e lei, senza volerlo, aveva finito per salvarlo da una brutta caduta. Una volta che lui la riconosce inizia a punzecchiarla in tutti i modi, ma la situazione si complica quando Kim Bok Joo si innamora del fratello/cugino di lui. A complicare ancora di più le cose arriva la compagna di stanza di Bok Joo, non che ex ragazza Joon Hyung, Song Shi Ho (Kyung Soo Jin).

Candida ammissione: a me delle gare di sollevamento del peso non potrebbe fregare di meno. Io amo il pattinaggio di figura. Come ci sono finite allora a guardare questo telefilm? Beh la verità è che mi hanno incastrata!!!! Si, è così, lo giuro! Ero alla ricerca di qualcosa che mi togliesse la fissa per il drama  W: two worlds apart. Per essere breve mi sono vista il trailer di questo dove lui la solleva in acqua ed era troppo carino. Niente, è bastato quello per incastrarmi.

La storia è molto carina, molto leggera è abbastanza divertente. Più andavo avanti negli episodi, più mi ricordava uno shoujo… Un po’ perché si svolgeva in un’università, e io fino a quel momento non avevo visto drama di genere scolastico, un po’ perché la storia sembra tanto quella tipica degli shoujo.

In più a ciò abbiamo il mondo sportivo coreano di cui io sinceramente non so niente. Come contorno delle vicende è abbastanza strano, anche perché i protagonisti fanno due sport diversi: uno nuoto, l’altra sollevamento del peso. Quindi ci sono alcune gare e molti allenamenti… E nient’altro. Non ci sono altre lezioni all’università, solo gli allenamenti. Guardando questa storia mi chiedevo quand’è che uno si laurea in queste università? Cioè ci sta tipo 5 anni e se riesce ad arrivare da qualche parte bene sennò è tipo laurea ad honorem? Quello sinceramente non l’ho capito…

I personaggi poi hanno quell’immaturità tipica dei personaggi degli shoujo, che per forza di cose sono molto giovani. Sono stati particolarmente interessanti per questo aspetto anche perché era abituata ad avere come protagonisti degli adulti, la cui immaturità se presente era funzionale a rendere la scena divertente. Questo tratto della loro personalità è molto credibile e rende i protagonisti realistici. Kim Bok Joo con il modo in cui affronta la sua prima cotta… in cui si relaziona con il padre…risulta molto credibile. Lo stesso vale per  Jang Joon Hyung, con tutti i trascorsi che si porta dietro.

La storia come già detto era molta carina, senza grandi pretese di essere un capolavoro, puro e leggero intrattenimento per lo spettatore, che tra tante risate rimane conquistato dall’avverarsi di un primo amore… sento di consigliarlo, dato che come visione è davvero piacevole 🙂

La serie è reperibile su Netflix in inglese e su Viki Rakuten in italiano.

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