Recensione a Trix Solier di Serjei Luk’janenko

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Appena finito di leggere l’ultimo libro del bravissimo Serjei Vasilievič Luk’janenko!

Serjei è uno dei più noti autori russi di fantasy e fantascienza. I suoi libri più famosi sono sicuramente quelli che fanno parte della saga dei Guardiani.
Da meno di un anno è uscito per Fanucci Editore questo suo nuovo libro, completamente diverso dalla saga dei Guardiani: Trix Solier.

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trix solier - le tazzine di yoko

Trix Solier
L’apprendista mago

(Trix Solier)
Serjei Luk’janenko
Edito da Fanucci Editore (12 dicembre 2013)
Pagine numero
€ 16,00 cartaceo – € 4,99 ebook
link diretti all’acquisto:
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TRAMA DELL’EDITORE
In un lontano passato cavalleresco, il duca Sator Gris, assetato di potere, mette in atto un colpo di stato che lascia orfano il giovane Trix, pur risparmiandogli la vita. Distrutto dal dolore e ultimo erede legittimo del ducato, Trix medita vendetta, ma sa di essere solo un ragazzino inerme e senza alleati. Le pagine delle antiche cronache che amava tanto leggere sono piene di gesti eroici, ma all’atto pratico essere un eroe non è così facile… Eppure, di fronte a una realtà che è molto diversa dalle leggende, ma non meno ricca di avventure, il suo coraggio crescerà tantissimo. Giorno dopo giorno, incontro dopo incontro, Trix stringerà amicizie più preziose di qualsiasi esercito: Ian, che diventa suo scudiero, il piccolo Klaro, il cavaliere nano Sir Paclus, la dolce principessa Tiana, Annette, una fata che gli fa da angelo custode, e il mago Radion Sauerampfer, di cui diventa apprendista. Accrescendo sempre di più i suoi poteri, Trix riuscirà ad affrontare la più pericolosa delle battaglie, scoprendo che, più della vendetta, a incidere sul destino sono la speranza e la generosità.

Un fantasy denso di colpi di scena, da cui emerge la vena ironica di Luk’janenko, la sua capacità di creare personaggi ricchi di sfaccettature e di trattare il soprannaturale nel modo più originale e più ‘umano’ possibile.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine pienissime.
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Questo libro mi è piaciuto moltissimo! L’autore usa una buona dose di ironia durante tutto il romanzo.

Cosa succede quando metti insieme un giovane duca costretto alla fuga, un orfano, un cavaliere mezzo nano, un mago, una fatina, una principessa e un bambino?
Trix è l’erede del co-duca Solier… vi state chiedendo cos’è un co-duca? Ebbene il ducato è governato da due duchi: i Solier e i Gris che, da bravi vicini, si spartiscono il ducato… almeno fin ora.

Grazie a un subdolo inganno, Sator Gris attua un tradimento ai danni dei genitori di Trix. Il ragazzino si ritrova in prigione mentre i suoi genitori vengono assassinati. Tutto sembra perduto quando… senonchè Sator libera il ragazzo! Come spiega all’allibito Trix, l’erede di Sator non è propriamente un tipo sveglio e il duca crede che lasciando libero Trix, il figlio, sentendosi minacciato, starà allerta.
Lo sbalordito ragazzino comincia così il suo lungo viaggio verso la vendetta.

Ben presto Trix incontra Ian, un ragazzino orfano, col quale stringerà una strana amicizia e che, in seguito, diventerà lo scudiero di Trix.
Come può Trix sperare di ottenere vendetta? La strada migliore sembra quella di diventare scudiero e poi cavaliere così, armato di coraggio, il nostro eroe visita le taverne frequentate dai cavalieri ma nessuno sembra aver bisogno dei suoi servigi. Almeno finchè la buona sorte non lo porta a incontrare Sir Paclus. Nobile cavaliere, mezzo nano per parte di madre, prende volentieri Trix anche se lo avvisa: finora, tutti i suoi precedenti scudieri hanno fatto una brutta fine.

Paclus è in lotta contro un mago, un suo ex amico, il potente Radion Sauerampfer. Così, con Trix al seguito, raggiunge la torre del mago, pronto alla battaglia.
Trix si ritrova ad affrontare un terribile minotauro e… succederà qualcosa d’imprevisto. Trix ordina alla bestia di fermarsi e… questa ubbidisce!
Lo scontro tra Radion e Paclus finisce bene i due riescono, grazie a Trix a fare pace… e anche la sorte dei precedenti scudieri… non è così brutta come tutti pensavano. Come ha potuto Trix fermare la bestia? Evidentemente il nostro Trix può usare la magia e, del resto il libro s’intitola “l’apprendista mago”.
Così, Trix abbandona il prode Paclus per diventare l’apprendista di Radion Sauerampfer.

La magia presente nel libro è… ben ideata, l’idea è originale e ci sono un sacco di incantesimi interessanti. Il mondo inventato dall’autore è ricco di dettagli con una sua storia ben strutturata. Al gruppo dei personaggi si aggiunge la piccola e deliziosa fatina Annette il famiglio di Trix, creata per caso con la magia.

Altre avventure aspettano Trix, dovrà salvare la principessa Tiana dal crudele destino di andare in sposa ai terribili Vitamanti delle Isole Cristalline. I Vitamanti sono morti viventi, zombie estremamente difficili da uccidere, crudeli e pericolosi. Ci penseranno Trix, lo scudiero Ian, il piccolo Klaro (fratellastro della principessa), una compagnia di attori e il prode Paclus ad andare a salvare la bella Tiana. Le avventura di Trix non finiscono certo con il salvataggio del principessina… per evitare pericoli, Trix trasforma la principessa in un libroI due ragazzini sono davvero carini, Tiana è senza dubbio cotta del nostro prode apprendista mago e lui… ricambia anche se in maniera impacciata.

Riusciranno i nostri eroi a salvare Saurempfer da un’accusa ingiusta quanto infamante? E Trix riuscirà a riprendersi il ducato e a vendicare i suoi genitori?
Un’avventura dal sapore antico, la storia è scorrevolissima, i personaggi vi faranno innamorare e non potrete non divertirvi in compagnia di Trix e dei suoi compagni. Lo stile dell’autore è sempre lo stesso ironico ma non ridicolo e, rispetto alla saga dei Guardiani, molto meno cupa e macchinosa.
Spero davvero che Luk’janenko scriva un seguito, anzi DEVE scrivere un seguito!

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3 Comments
  • Ilenia TD Lemon
    3 Ottobre, 2014

    Ilenia, perché non conoscevi questo libro?! *si aiuto insulta*

  • Alaisse
    3 Ottobre, 2014

    Questo libro è in WL da una vita! Forse riuscirò a leggerlo prima o poi… Ma quindi niente seguito? Un libro solo soletto?
    Da una parte preferisco i libri autoconclusivi, perché con il proliferare di saghe degli ultimi anni sto perdendo la pazienza, ma se un libro è davvero bello fermarsi a uno solo è una sofferenza Y_Y

  • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
    strega del crepuscolo
    3 Ottobre, 2014

    Ilenia, Alaisse vale davvero la pena di leggerlo! Per ora c’è un solo libro, non so se l’autore ha in mente di scrivere un seguito, per ora ha scritto solo saghe quindi… diciamo che la propensione ce l’ha. XD
    Incrocio le dita!

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