Sweet Tooth: la nuova serie Netflix tratta dal fumetto di Jeff Lemire

Buon pomeriggio cuplovers!
Oggi torno a parlarvi di serie tv con la recensione della prima stagione di Sweet Tooth, la nuova serie Netflix basata sull’omonimo fumetto scritto e disegnato da Jeff Lemire. Sweet Tooth è una serie sorprendente, dolce, attuale, che fa riflettere, vi innamorerete del piccolo Gus e non vedrete l’ora di scoprire dove lo condurranno le sue avventure.

Sweet ToothSweet Tooth serietv

TRATTO DAll’omonimo fumetto di Jeff Lemire della DC Comics
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 1 -in corso-


Direttamente nei miei preferiti… 5 tazzine

Sweet Tooth è una serie davvero ben fatta. Ho amato il protagonista, la storia, la voce narrante che introduce gli eventi e non vedo l’ora di poter vedere la seconda stagione.

Le puntate della prima stagione sono letteralmente volate e sono stata completamente conquistata da Gus e dalla sua storia.
Ci troviamo in un futuro non troppo lontano e non troppo diverso dal nostro presente, anzi! La vita tranquilla dell’umanità viene sconvolta dall’apparizione del virus H5G9, un virus letale. Chi viene infettato comincia ben presto a manifestare i sintomi, il primo tra di essi è un mignolo che trema poi seguono tosse, malessere e morte. Devo dire che, nonostante questo clima, per ovvi motivi angosciante, e che ricorda fin troppo da vicino la nostra situazione attuale, la serie non è pesante o angosciante come potrebbe sembrare…
Contemporaneamente alla diffusione del virus succede un altro fatto: cominciano a nascere bambini ibridi dall’aspetto umano ma con parti del corpo come quelle degli animali. Bambini dotati degli aculei di un porcospino, o delle piume di un uccello. Questi bambini, sebbene siano adorabili e si comportino come dei bambini normali, vengono rifiutati dai genitori sconvolti e considerati colpevoli della comparsa del morbo. Se gli ibridi sono davvero la causa della comparsa del morbo o se è stato il morbo a causare l’apparizione degli ibridi non è chiaro e rimarrà un mistero fino alla fine della prima stagione.

Gus Sweet Tooth serietvCosa succederebbe se ci fosse qualcuno, una categoria specifica di persone da incolpare per la comparsa di un virus letale? Cosa succederebbe se si scoprisse che il covid è comparso a causa di una certa specie animale o di un gruppo di persone? Sarebbe bello poter dire che la serie scommette sulla bontà delle persone che mai ucciderebbero dei bambini innocenti… ma l’autore è molto più realistico. Gli ibridi vengono temuti, cacciati, usati come cavie… mostrando come, messo di fronte alla paura dell’ignoto, l’uomo non esiti a compiere le azioni più abiette anche se, per fortuna, non tutti sono così.
Le serie si concentra sulle vicende di tre nuclei principali di personaggi. In primis c’è la storia del dottor Adi Singh e di sua moglie, Rani, che ci mostrano come sia vivere ancora nella civiltà, col costante terrore del contagio. Dove i tuoi vicini possono denunciarti da un momento all’altro. C’è la storia di Richard che sceglie di scappare assieme al figlioletto Gus, un ibrido con corna da cervo, e di nascondersi nei boschi e poi c’è la storia di Aimee che, ritrovatasi sola, si rifugia in uno zoo abbandonato fino a quando la sua strada incrocerà quella della piccola Wendy un’ibrida con il naso da maialina.

Richard e Gus sono meravigliosi. L’uomo ha scelto di costruire un rifugio sicuro per sé e il figlio e non potrete fare a meno di sciogliervi osservando Richard crescere il piccolo Gus. L’amore che l’uomo prova per il figlio è immenso, non desidera altro che proteggerlo anche se, così facendo, commette qualche errore… Gus cresce forte e sano ma inconsapevole di quale sia la situazione al di fuori del suo piccolo mondo. Richard lo ha protetto da tutto convinto, sicuramente, di avere più tempo da passare con lui ma il destino ha in serbo ben altro per loro… Un brutto giorno un uomo armato raggiunge la recinzione che delimita la casa dei due e succede quello che, fin dall’inizio, sembrava aleggiare come uno spettro nell’aria. Richard sa che l’unico modo per proteggere il figlio è che nessuno scopra la loro esistenze e affronta l’intruso: Richard ha la meglio ma muore a causa delle ferite riportate lasciando Gus da solo. Ignaro dei veri pericoli che lo attendono oltre la recinzione, il piccolo Gus ha solo due opzioni: continuare a restare nascosto o trovare il coraggio di mettersi in viaggio per cercare la madre, tutto quello che ha di lei è una foto e il nome di una città; riuscirà il piccolo, determinato e coraggioso Gus a trovare la madre?Gus Sweet Tooth serietv
Ad aiutare Gus nella sua impresa arriverà Omone, Big Man, un cacciatore di ibridi che, accortosi che Gus può parlare, finirà per scegliere di smettere con la sua attività e di accompagnare il bambino nel suo viaggio alla ricerca della madre e di risposte. A loro si unirà la giovane Bear una ragazzina rimasta sola dopo che il morbo ha ucciso i suoi genitori e la sua sorellina ibrida è stata portata via. Bear è un adolescente arrabbiata, infuriata col mondo e, soprattutto, con gli adulti che non sono stati in grado di far fronte alla situazione, vorrebbe ritrovare la sorella ma non ha idea di dove potrebbe trovarsi. Bear e Big Man, si scontreranno spesso e toccherà a Gus cercare di fare da paciere.
Il trio dei protagonisti funziona molto bene, Big Man trova, nell’aiutare Gus, uno scopo nella sua vita allo sbando finendo per affezionarsi molto al ragazzino. Bear, a mio avviso, vede in lui un sostituto della sorellina. La ragazzina s’incolpa per non essere riuscita a proteggere la sorella e vede in Gus una possibilità di riscatto… forse non ne è del tutto consapevole ma io ho avuto proprio questa netta sensazione. Inutile dire che anche lei finirà per affezionarsi a Gus e deciderà di accompagnarlo nella sua avventura alla ricerca della madre.

Sweet Tooth parla di un viaggio in un mondo devastato dal morbo che uccide gli esseri umani e fa rinascere la natura, è l’avventura di un bambino alla ricerca della madre e di risposte che rischieranno di sconvolgerlo per sempre. Una storia fantastica, ma anche attuale che mostra come la paura e la disperazione possano trasformare le persone in mostri ben più terribili di qualunque creatura fantastica. Ho letteralmente divorato questa serie, i personaggi sono tutti interessanti e la serie mostra, senza addolcire la pillola, come chiunque, nelle giuste circostanze, possa diventare un mostro. La prima stagione si chiude lasciando lo spettatore con il fiato sospeso, con tante domande e tanta voglia di scoprire come prosegue la storia.


Doom Patrol

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Il finale della prima stagione raggiunge pienamente lo scopo di invogliare lo spettatore a guardare la seconda.
Gus è stato fatto prigioniero dagli Ultimi Uomini e portato direttamente dal dottor Singh che dovrebbe vivisezionarlo per trovare una cura. Il personaggio di Aditya Singh è quello più borderline, se, quando scoprì cosa faceva la sua mentore agli ibridi, ne è rimasto sconvolto, finirà per accettare di proseguire gli esperimenti della Adi Singh Sweet Tooth serietvdonna, nella speranza di trovare una cura e salvare la moglie. Certo, è vero che è motivato dal desiderio di salvare l’amata Rani, il che è anche comprensibile, ma non si può far finta che non si macchi di colpe terribili. Trovo che il suo personaggio sia molto interessante, spero che, in futuro, possa redimersi e sono convinta che, se esiste una cura per il morbo, non la si possa ottenere uccidendo gli ibridi…
Mentre Gus, Wendy (la sorella di Bear) e gli altri ibridi si riuniscono sperando di riuscire a sopravvivere, Singh rimane sconvolto sentendo parlare Gus e si rifiuta di ucciderlo, non molto lontano Aimee e Jepperd sembrano decisi più che mai a salvare i bambini: ci riusciranno?

Nel finale abbiamo scoperto che Gus è il primo ibrido e che non è nato, come tutti gli altri, da una coppia. È stata Birdie a crearlo e poi, quando i militari hanno fatto irruzione nel suo laboratorio, lo ha affidato a Richard affinché lo salvasse. Perché Birdie lo ha creato? È stato Gus a dare origine, in qualche modo, agli ibridi? Perché l’azienda di Birdie era interessata a creare degli ibridi e cosa volevano ottenere? Gus è sconvolto dalla notizia e sono curiosa di scoprire cosa succederà quando incontrerà la donna. Così come sono curiosissima di avere tutte le risposte.
La prima stagione si chiude con Bear che riesce a mettersi in contatto con Birdie che sembra trovarsi nel bel mezzo dell’Alaska. Bear le chiederà aiuto per salvare Gus? Come faranno Gus, Wendy e gli altri a scappare dai Primi Uomini? Come sono nati, veramente, gli ibridi?
Per avere le risposte non resta che attendere la seconda stagione.