L’ORA DEL TE: Aiuto, hanno segnalato un mio post su facebook!
Ciao a tutti cucchiaini, di recente hanno segnalato (immotivatamente) un post sulla nostra pagina facebook e ho pensato di dedicarvi un articolo perché -beh- è una cosa che potrebbe succedere a tutti, blogger e non solo, e non è propriamente facile capire come correre ai ripari.
Oltre ovviamente a chiedermi che gusto si trovi a segnalare come violazione dei diritti d’autore un post in cui si esprime un semplice e tranquillissimo parere personale (tra l’altro positivo) su un fumetto, il pensiero è subito andato al modo in cui tutelare la nostra pagina da possibili blocchi o chiusure da parte di Facebook. La pagina in questi anni è diventata una sorta di arto del blog e, oltre ad averla fatta crescere con costanza e duro lavoro, è sopratutto un luogo in cui ormai ci sentiamo a casa, in cui riconosciamo per nome la maggior parte di coloro che commentano 🙂
Facebook può decidere di bloccare una pagina in qualunque momento, se ritiene che ci siano state delle violazioni al regolamento interno, o semplicemente se la pagina è stata segnalata più e più volte. È purtroppo una situazione piuttosto comune che qualche malintenzionato decida di prendere di mira una pagina (ci sono poi situazioni in cui è bene fare segnalazioni, ma questa è totalmente un’altra cosa), ma possiamo fare qualcosa? Ovviamente si. È importante notificare a Facebook l’errata segnalazione. Così facendo se la cosa si ripeterà da parte dello stesso utente, Facebook inizierà a sospettare della veridicità di chi vi ha segnalato, mica dovete essere gli unici a dover essere segnalati!
Quando qualcuno vi segnala o segnala un post delle pagine di cui siete amministratori questo vi viene notificato e rimane segnalato nei vostri messaggi dell’assistenza (dal menù a tendina “Assistenza e supporto” e poi “Messaggi assistenza”) tra “le tue violazioni”. In tutte le spiegazioni dell’Assistenza di Facebook viene fatto riferimento a un messaggio -da me, a volte come questa, non ricevuto- dove si dovrebbero trovare le istruzioni su come presentare un ricorso. In mancanza di questo fantomatico messaggio potete comunque fare ricorso compilando il modulo QUI, spiegando puntualmente le motivazioni per cui il post in questione non lenisce violazioni dei diritti d’autore e specificando, per esempio se si parla di un blog, che ne siete i proprietari, che esprimete pareri personali su qualcosa che non state vendendo e che non state facendo niente di illegale.
Facebook prenderà in carico la vostra richiesta e in molti casi vi fornirà anche nominativo e mail di chi vi ha segnalato, invitandovi a contattarlo direttamente per “risolvere la questione”.