ReviewTour dedicato a “Sulle tracce di Jack lo Squartatore” di Kerri Maniscalco

Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi presento la nostra tappa del review party dedicato a Sulle tracce di Jack lo Squartatore di Kerri Maniscalco, in uscita oggi per OscarMondadori.
Fin dalla prima volta che i miei occhi si sono posati su questa meravigliosa cover ho desiderato leggere questo romanzo. Speravo in una lettura diversa dal solito che mischiasse fatti storici, indagini, brutali omicidi e un pizzico di romance. Che dire? Sono stata decisamente accontentata.

nel piattino abbiamo:

Sulle tracce di Jack Lo Squartatore

(Stalking Jack the Ripper)
Kerri Maniscalco
Edito da Mondadori (15 settembre 2020)
Pagine 372
€ 20,00 cartaceo – € 10,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

Delizioso, quattro tazzine e mezzo!
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Non è semplice, per me, affrontare la recensione di Sulle tracce di Jack lo Squartatore. Da un lato, devo dire che questo romanzo mi ha totalmente coinvolto, non vedevo l’ora di scoprire come l’autrice avrebbe gestito il caso e chi si celasse dietro la figura di Jack lo Squartatore per cui l’ho letteralmente divorato, d’altro canto, arrivata a fine lettura e, dovendo tirare le somme sul libro, è indubbio che esso presenti alcuni punti deboli. Quindi cercherò di fare un bilancio tra gli aspetti negativi e quelli positivi del libro e devo dire che, alla fine, gli aspetti positivi prevalgono.

Sulle tracce di Jack lo Squartatore è una lettura coinvolgente che tiene lo spettatore sulle spine fino all’ultimo e, nonostante sia uno young adult, non mancano autopsie, scene del delitto, organi sanguinolenti e, in generale, tanto sangue. Audrey Rose è una protagonista decisa, curiosa, intelligente e determinata. Una donna molto moderna per la sua epoca che aspira a un lavoro prettamente maschile ma non vuole rinunciare alla propria femminilità. La nostra Audrey, infatti, è determinata a seguire le orme di suo zio e diventare un medico legale. Da tempo lo zio le concede di assisterlo nelle sue autopsie ed Audrey è un’ottima allieva, sa usare gli strumenti del mestiere con abilità e non si lascia impressionare dal sangue, sarebbe tutto perfetto se non fosse per l’irritante Thomas, il migliore allievo del corso che sembra determinato a metterle i bastoni tra le ruote…
Ed è proprio aiutando lo zio che Audrey si ritroverà invischiata nei brutali e celebri omicidi commessi da colui che si firmerà Jack lo Squartatore. La polizia brancola nel buio e gli unici indizi li condurranno dritti allo zio, ed è proprio quando l’uomo viene accusato e rinchiuso nel tristemente noto manicomio di Bedlam che Audrey Rose, aiutata dall’irritante Thomas, dovrà mettersi sulle tracce del killer per far scagionare lo zio prima che sia troppo tardi.

Mi è piaciuto molto leggere della lunga caccia alle prove e agli indizi che condurranno Audrey Rose a scoprire la macabra storia della propria famiglia. Perché, più si avvicina a Jack, e più saltano fuori degli inquietanti legami tra le vittime dello Squartatore e la sua famiglia… Possibile che sia solo una coincidenza che alcune vittime di Jack siano ex-domestiche che hanno lavorato a casa di Audrey Rose? Dopo la morte dell’amata moglie, il padre di Audrey è diventato germofobico e lui e la figlia si sono fatti sempre più distanti. Cosa nasconde l’uomo?
Chiunque potrebbe essere Jack lo Squartatore… Audrey riuscirà a svelarne l’identità prima di diventare l’ennesima vittima del killer?
La storia di Sulle tracce di Jack lo Squartatore è coinvolgente e interessante, ho apprezzato molto la protagonista e ho letto il romanzo tutto d’un fiato curiosa di scoprire come si sarebbe risolto il caso e l’identità dell’efferato assassino. L’autrice si concentra molto sulle indagini, a scapito dell’approfondimento dei personaggi che risultano sì interessanti ma con un background troppo poco approfondito. Il romanzo ci mostra cosa succede quando la scienza prende il sopravvento sull’umanità e come un mostro possa nascondersi in bella vista e sembrare del tutto normale.
Se cercate una lettura diversa dal solito che mischi mistero, indagini, morti cruente e un pizzico di romance questo è il libro che fa per voi.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Ed eccoci alla vera nota dolente della storia. Arrivati a un certo punto la lista dei possibili Jack si riduce a due: il padre di Audrey o suo fratello Nathaniel. L’autrice cerca di indirizzare i sospetti del lettore sul padre della protagonista ma sfortunatamente ottiene l’effetto contrario, a un certo punto, tutto punta talmente su di lui che mi è parso ovvio che il colpevole dovesse essere qualcun altro e l’unica possibilità era Nathaniel. Dunque, sfortunatamente, l’effetto sorpresa è del tutto assente.

Le motivazioni di Nathaniel sono… interessanti, viene fatto intuire che il ragazzo avesse già manifestato dei comportamenti preoccupanti, tipici di un sociopatico, peccato che sia tutto poco approfondito. Nathaniel è convinto che la malattia che, anni prima, uccise la madre si sia diffusa per colpa delle puttane. Di conseguenza, il ragazzo ha riversato la sua rabbia, la sua impotenza e il suo odio su queste donne che, per lui, non sono altro che una piaga che va estirpata. Ho apprezzato tantissimo che l’autrice abbia motivato la follia omicida del ragazzo ma il suo desiderio di riportare in vita la madre mi avrebbe toccato di più se il loro rapporto fosse stato più approfondito. Sarebbero bastati anche solo dei ricordi, qualche episodio della vita della madre, per far comprendere meglio il legame profondo che legava Nathaniel alla donna e la sua conseguente pazzia. Peccato.
Il romanzo ha un finale, quindi, in caso non foste interessati a leggere il seguito, potrete benissimo interrompere qui la serie. Io sono curiosa di scoprire quali avventure attendono Audrey Rose e Thomas nella lontana Romania. E voi?

Stalking Jack the Ripper series

  1. Sulle tracce di Jack lo Squartatore (Stalking Jack the Ripper)
  2. Alla ricerca del principe Dracula (Hunting Prince Dracula)
  3. In fuga da Houdini (Escaping from Houdini)
  4. A caccia del diavolo (Capturing the Devil)

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4 Comments
  • Maria Grazia Murgia
    15 Settembre, 2020

    Non vedo l’ora di poterlo leggere ^_^. Anch’io sono stata attirata inizialmente dalla copertina (la adoro!!!), ma, dopo questa recensione, la trama mi attira ancora di più…credo proprio che questo mese il mio portafogli piangerà 😀

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      15 Settembre, 2020

      La copertina è veramente spettacolare! *_*

  • Mariarosaria+Palmentieri
    16 Settembre, 2020

    vorrei leggerli tutti i libri di questa serie ma lo farò con calma

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      16 Settembre, 2020

      Per partecipare ai review party bisogna fare un po’ un tour de force ma, ogni tanto, ci sta ^^”

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