Review Tour dedicato a “Il Priorato dell’Albero delle Arance”

Dopo qualche ritardo sulla prima data di uscita annunciata ecco che oggi è finalmente uscito nelle librerie “Il Priorato dell’Albero delle Arance” 🙂 insieme alle mie colleghe del Review Tour oggi troverete nei blog partecipanti (elenco sopra nel banner) la recensione di questo romanzo epic fantasy tanto atteso, molto spinto sui social e dall’edizione curatissima! Il prezzo è piuttosto elevato (26€ sono tantine) ma le critiche che possono sorgere sono mitigate dalla bellezza dell’edizione di questo romanzo una volta approdato nella nostra libreria, che teniamo presente essere un mattone da più di 800 pagine.

Tantissime le aspettative, tanti -troppi- i personaggi, molte informazioni e incognite, e protagonisti interessanti a chiudere il cerchio. Una lettura per cui mi occorrerà più di qualche riga per parlarvene meglio.

nel piattino abbiamo:

Il Priorato dell’Albero delle Arance

(The Priory of the Orange Tree)
Samantha Shannon
Edito da Mondadori (30 novembre 2019)
Pagine 816
€ 26,00 cartaceo – € 10,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un’erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell’ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c’è però Ead Duryan: non appartiene all’ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l’adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell’Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

UNA BELLA LETTURA, 4 tazzine tonde tonde
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Il Priorato dell’Albero delle Arance è un libro che parte lento e poi acquista mordente. È un epic fantasy dalle tantissime storyline -cosa che ho un po’ patito- che mettono tantissima carne al fuoco. Le prime cento pagine sono costellate da capitoli brevi che l’autrice utilizza per presentare personaggi su personaggi, dando una quantità di informazioni che mi ha lasciata un po’ frastornata. L’ambientazione è davvero fantastica e mi ha aiutato a prendere fiato in questa prima parte del libro un po’ lenta, ma poi, come in qualsiasi romanzo di questo genere, alla fine individuo quelli che sono i miei personaggi, quelli che mi incuriosiscono e che in qualche modo mi legano a loro creando quell’alchimia che mi fa prendere il ritmo giusto nella lettura.

Dicevo appunto che questo libro è un crescendo, perchè via via che macinavo le pagine e i narratori continuavano ad alternarsi Ead e Tané acquistavano unicità, coinvolgendomi nelle loro vicende.
Ead alla corte della Regina Sabran (anch’essa personaggio che comunque non mi è assolutamente dispiaciuto) è capace di mettersi in dubbio, di evolversi, di mostrare i denti per una storia che non dovrebbe neanche nascere. È una ragazza caparbia, giusta, facile da apprezzare nelle sue scelte, un personaggio davvero riuscito che ho apprezzato davvero tanto. Come del resto anche Tané, che piace da subito anche soltanto per il percorso scelto, ovvero diventare cavaliere di draghi *-* Ho adorato Tané e Nayimathun -il suo drago lacustrino-, il rapporto tra i due è meraviglioso. Accoglievo i loro capitoli con gioia, come un amico ritrovato. Nelle loro pagine ero sicura di trovare coinvolgimento, avventura e ardore.

Il Priorato dell’Albero delle Arance è un bel libro, coinvolgente e curioso, dai tantissimi nomi strambi difficili da ricordare e pronunciare (sono sicura di aver letto almeno ognuno in due modi diversi ><). Dopo le prime 150 pagine il ritmo inizia a filare veloce, tranne forse per i capitoli dedicati al Dottor Niclays Roos che l’autrice avrebbe potuto risparmiarsi perché a mio avviso sono un po’ inutili). La storia d’amore c’è ed è fantastica, intensa, tutta da gustare! Ammetto però che mi sarei aspettata un finale più… eclatante, ma tutto non si può avere giusto?

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5 Comments
  • Elianna
    2 Dicembre, 2019

    L’ho sentito definire il fantasy dell’anno….

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      3 Dicembre, 2019

      Beh ecco, diciamo che per me non lo è ma per te chissà 😉 il mio fantasy dell’anno 2019 è sicuramente Nevernight *-*

  • Vally xoxo
    2 Dicembre, 2019

    Adoro i libri coi draghi che parlino di paesi orientali *-* il prezzo è altissimo ma spero di approfittare del natale per costringere qualcuno a regalarmelo

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      2 Dicembre, 2019

      Il Natale direi che serve proprio a questo no? XD

  • Mara Vercanni
    16 Dicembre, 2019

    Me lo faccio regalare per Natale! Mi piacciono i capitoli su vari personaggi in questo genere di libri e sono sicura la cosa peserà meno che a te 🙂 non vedo l’ora di leggerlo!

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