Inizio a smaltire la mia pila della vergogna col distopico “Matched” di Ally Condie

Buonasera cucchiaini 🙂 cosa avete fatto in questo sabato di forzata vita casalinga?
La postazione di lettura che mi sono ricavata sul terrazzo sta diventando il mio posto preferito. I raggi di questa primavera appena alle porte portano già con sè la calura dell’estate e si sta proprio bene, il luogo ideale per smaltire un po’ quella interminabile pila della vergogna che ho eretto in camera! Alla ricerca di un distopico -è da un bel po’ che non ne leggevo uno- sono incappata in “Matched” di Ally Condie.

Ricordo che all’epoca, dopo averlo comporato, avevo letto diversi commenti non troppo positivi per cui ero stata restia ad approcciarmi a questo libro che, per inteso, è rimasto non letto nella mia libreria per …anni. Al contrario dei pronostici però la lettura mi ha catturato fin da subito per la sua semplice fluidità, condita con una sorta di malinconia introspettiva che ti accompagna per tutto il libro lasciandoti una sorta di amaro in bocca.
nel piattino abbiamo:

Matched. La scelta

(Matched)
Ally Condie
Edito da Lain | Fazi (12 maggio 2011)
Pagine 351
€ 9,99 ebook [cartaceo fuori edizione]
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TRAMA DELL’EDITORE
Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare. In cosa credere. E quando Il volto di Xander appare sullo schermo dell’Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette. Cassia non ha incertezze: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo: un malfunzionamento del Sistema le mostrerà il volto di un’altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri, qualcuno che lei conosce, Ky Markham. La Società le comunica che si è trattato di un errore tecnico, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse, ma Cassia non può impedirsi di pensare a lui, d’incontrare il volto del ragazzo In ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più proibita e pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essere sbagliata? Se fosse Ky il suo vero Promesso? Quale sarà la scelta di Cassia? Tra Xander e Ky, tra un amore obbligato e un amore che è il simbolo stesso della ribellione, chi avrà la forza di scegliere?

UNA PIACEVOLE LETTURA
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L’evolversi della protagonista è l’elemento forte del libro, ben riuscito e accattivante, unito a un contorno avvenieristico che fa pensare.
Se cercate un libro che sia incentrato sulla classica storia d’amore adolescenziale questo non è il libro per voi. Matched è il racconto di una ragazza che ha saputo aprire gli occhi quando tutti quelli che aveva intorno li tenevano chiusi, l’elemento di unione tra due ragazzi c’è ovviamente, ma non è la caratteristica trainante.

Il modo migliore di volare è con le mani piene di terra, per ricordarsi sempre da dove si proviene e quanto può essere difficile, talvolta, camminare.

La protagonista, Cassia, è una diciassettenne che sta per presenziare al suo banchetto di abbinamento e si appresta a conoscere quello che sarà il suo compagno per la vita. In questa sua società futuristica tutto sembra infatti combinato da macchine che calcolano le probabilità, elaborando gli abbinamenti “perfetti”. Un mondo piatto in cui la libertà di scelta e la novità non vengono neanche prese in considerazione, tutti seguono lo schema che gli si messo davanti perché sono convinti che quella sia la soluzione migliore per loro.
Cassia non fa eccezione, come ogni buon membro della società è felice di conoscere il compagno del suo abbinamento, accogliendo con piacere la notizia che questi è il suo migliore amico. La ragazza è sicura che sia la scelta migliore per lei, ma quando più avanti per un attimo l’immagine che le viene mostrata sullo schermo cambia da Xander a Ky le sue certezze prendono a vacillare fino a far crollare l’intero castello di carta. Messa davanti alla semplice possibilità che si possa fare un errore banale come far comparire per un attimo la foto di un altro si inizia a chiedere quante delle cose intorno a lei possano essere in qualche modo errate. Quel veloce istante diviene l’elemento che insinua il dubbio e permette di far mettere in moto il suo cervello e aprire gli occhi verso “la possibilità”, caratteristica a lei ignota fino a quel momento.

La protagonista rappresenta la rinascita della ribellione e dell’affermazione come individuo libero di prendere le proprie scelte. Ognuno deve poter decidere cosa fare, come comportarsi e anche chi amare. Il nonno di lei è elemento di sprone che da al suo già dubbio nuove sfaccettature, nuove domande a cui dare risposta. La mente di Cassia, portata a individuare le anomalie, studia l’errore, che la porterà ad avvicinarsi ad un ragazzo che non è il suo promesso, ma che in circostanze diverse lo sarebbe potuto essere. La malinconia e le insicurezze di Ky, unite alla sua fragilità, sono elementi troppo difficili da ignorare, caratteristica che al contempo allontana la figura del ragazzo dal classico clichè e abbraccia la novità per noi lettori.

La scrittura si Ally Condie fa da buon contorno, non risultando mai stucchevole bensì semplice e fluida. La caratteristica che forse non fa apprezzare a pieno questo libro, che per inciso mi è decisamente piaciuto, è forse la mancanza di una visione di insieme data dalla scelta dell’autrice di scrivere in prima persona, penalizzando una visione più critica del contorno. Si è ristretti a una visione puramente adolescenziale fissata su una persona che si suppone abbia assorbito completamente le regole della società. Per tutta la prima metà del libro si dovranno infatti fare i conti con le prese di coscienza di Cassia che rendono questa prima parte un po’ statica, ma al contempo sono elemento fondamentale per la crescita della protagonista.
Il finale del libro inoltre lascia aperti scenari interessanti a cui sono davvero curiosa di vedere come si ci accosterà l’autrice. Ho visto però che ormai il secondo romanzo in versione cartacea è fuori edizione 🙁 chissà se riuscirò a reperirlo da qualche parte… ecco cosa vuol dire lasciare troppo lì un libro.

serie Matched

  1. Matched. La scelta (Matched)
  2. Crossed. La fuga (Crossed)
  3. Reached. L’arrivo (Reached)

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4 Comments
  • Giulia
    22 Marzo, 2020

    Letta tutta la serie anni fa, niente a che vedere con DIvergent ma la sua presenza spicca ancora nella mia libreria 😉

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      22 Marzo, 2020

      me l’hai paragonata proprio a un colosso xD però se è ancora lì qualcosa vorrà dire 😉

  • Noemi Casavola
    23 Marzo, 2020

    Non ne avevo mai sentito parlare, ma quindi è una trilogia conclusa?

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      23 Marzo, 2020

      sisi, da un po’ di anni ormai 😉

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