Recensione a “Silver – La porta di Liv” di Kerstin Gier

[custom_frame_center][/custom_frame_center]

Buon pomeriggio cuplovers! Oggi vi parlo del secondo romanzo della Trilogia dei Sogni: “Silver – La porta di Liv” di Kerstin Gier.

Segreti da svelare, una storia d’amore da salvare e la famiglia allargata più complicata di sempre vi aspettano tra le pagine di questo romanzo: pronti a tornare nel mondo dei sogni?

nel piattino abbiamo:
paranormal / love story / contemporaneo / young adult

Silver -La porta di Liv 

(Silber. Das zweite Buch der Träume)
Kerstin Gier
Edito da Corbaccio (06 novembre 2014)
Pagine 329
€ 8,42 cartaceo – € 6,99 ebook
link diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde Hanry, il suo «fratellastro» da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche Liv e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde

Kerstin Gier ci riporta nel mondo dei sogni e torna a raccontarci della bella Liv Silver, della sua problematica famiglia allargata del suo ragazzo, Henry, e dei suoi nemici.

Sarò sincera, come sempre, del resto, ho trovato questo secondo volume meno appassionante rispetto al primo, l’autrice ci fa conoscere meglio il personaggio di Henry che apprezzo molto e non manca di coinvolgere il lettore con i problemi della nostra Liv, alle prese con la sua nuova famiglia allargata ma mi è mancata un po’ d’azione e un po’ di quel mistero che mi aveva affascinata nel primo romanzo.
Liv si è ormai affezionata ai suoi due nuovi “fratelli” Grayson e Florence (beh… ma sì alla fine anche a Florence un minimo ci si affeziona) e apprezza il nuovo compagno di sua madre, (come si può non affezionarsi al buon Ernest?) ma ci penserà l’arrivo di nonna Grayson a portare scompiglio nella famiglia. Filippa Spencer, soprannominata da Liv e Mia, beocra (belva in ocra) non approva la scelta del figlio di frequentare la madre di Liv, né, tantomeno, quello di prendere in casa tutta la famiglia. La Beocra è una donna snob, dalle battute maligne e velenose e Liv e Mia proprio non la sopportano. Convivere con le sue continue intromissioni non sarà per nulla facile…
A portare, invece, scompiglio nel mondo onirico ci penserà l’inquietante Senator Morte un uomo misterioso che conosce i nomi dei nostri amati sognatori e sembra interessato a fare strani esperimenti… se si spara a qualcuno in sogno… muore sul serio? E, se dietro a Senator Morte, ci fosse una vecchia conoscenza? Possibile che l’uomo sia stato mandato a spiare i nostri sognatori dalla perfida e folle Anabel?

Ben presto Liv si accorgerà che il mondo dei sogni può essere davvero pericoloso e può avere influssi imprevedibili sul mondo reale. La piccola Mia comincia soffrire sempre più spesso di sonnambulismo e… a fare cose pericolose mentre dorme come, ad esempio, tentare di uccidere Liv. Possibile che qualcuno manovri i sogni di Mia?
I sogni dovrebbero essere un luogo solo nostro un posto dove rifugiarci dal mondo esterno, un posto bello e rassicurante ma come si può impedire a un sognatore astuto di entrare nei nostri sogni e manipolarci?
Come se tutto questo non bastasse, Liv dovrà anche affrontare dei grossi problemi nella sua relazione con l’affascinante Henry. Henry è un ragazzo abituato a non chiedere mai l’aiuto degli altri, e a ricorrere a stratagemmi per sanare i suoi problemi. Leggendo la sua storia mi sono trovata a ripensare alla serie tv The O.C. dove, anche i ricchi rampolli di famiglie agiate, nascondevano mille e più problemi. I genitori di Henry sono due personaggi irrecuperabili, la madre è depressa e spesso sparisce per lungo tempo lasciando Henry a badare alla casa e ai fratelli. Il padre è un uomo egoista, donnaiolo e arrogante che passa il tempo tra una donna e l’altra quando non cerca di dilapidare il patrimonio di famiglia con investimenti ad alto rischio.
Henry non vuole aprirsi con Liv, non va affatto fiero della sua famiglia, si vergogna della sua situazione mentre Liv, comprensibilmente, vuole conoscere meglio il ragazzo che ama e abbattere quel muro che lui ha eretto tra loro. Riusciranno a venirsi incontro o la loro storia è destinata a finire?
Liv riuscirà a scoprire cosa sta succedendo a Mia prima che sua sorella finisca per farsi del male? Henry è davvero disposto a perdere Liv pur di non trovare un altro sistema per proteggere la sua famiglia?
Scoprire chi si cela nei sogni di Mia non sarà facile e Liv dovrà fare in fretta, se vuole impedire che qualcosa di terribile accada alla sorellina.

Se nel primo romanzo il mondo dei sogni sembra un mondo fantastico e incantevole, in questo secondo volume l’autrice ci mostra quanto può rivelarsi pericoloso manipolare i sogni altrui e quanto potere questo può dare a una persona. Ho trovato il secondo volume bello ma meno appassionante rispetto al primo volume, ho apprezzato come l’autrice ha approfondito il personaggio di Henry e ho apprezzato meno altre cose… Nel complesso un buon secondo volume, forse un libro più di passaggio che altro, sono curiosa di scoprire cosa succederà nel gran finale.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Tra tutti i possibili cattivi… proprio Arthur? Avrei preferito l’introduzione di un personaggio nuovo anche se “capisco” i motivi che spingono il ragazzo a cercare vendetta. Arthur è stato escluso dal gruppo e accusa di tutto Liv, senza contare che la incolpa (a torto) per l’internamento di Anabel (ma certo… lei tenta di evocare un demone, ammazza quasi Liv… ma la colpa è della vittima…). Arthur si rivela un ragazzo vanesio, vendicativo e crudele, Liv avrà anche “rovinato” l’amicizia decennale tra Arthur, Grayson, Henry e Jasper (all’estero per tutto il romanzo) ma… tentare di uccidere sua sorella mi sembra una vendetta davvero spropositata, non trovate?
Liv, Grayson e Henry saranno davvero disposti ad allearsi con Anabel (uscita di fresco dalla clinica psichiatrica) pur di combattere Arthur e la sua nuova alleata Emily?

Nel terzo e ultimo romanzo si prospetta una battaglia onirica tra due schieramenti… e se la soluzione fosse… chiudere le porte del mondo dei sogni? Sinceramente mi sembra l’unica soluzione definitiva, chissà se ho ragione? Non vedo l’ora di scoprirlo leggendo l’ultimo volume.

La Trilogia dei Sogni

1. Silver – Il libro dei sogni (Silber. Das zweite Buch der Träume)
2. Silver – La porta di Liv
3. Silver – L’ultimo segreto