Recensione a “La ragazza del faro” di Alessia Coppola

Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo di “La ragazza del faro” di Alessia Coppola.
La ragazza del faro narra una storia incantata fatta di stelle e di fotografie, di incontri voluti da un destino beffardo e di antichi segreti. Con la sua scrittura poetica e delicata Alessia Coppola incanta di nuovo il lettore trasportandolo sull’isola dei gigli di mare, tra scenari mozzafiato e cieli stellati.

nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo

La ragazza del faro

Alessia Coppola
Edito da Newton Compton Editori (09 maggio 2019)
Pagine 284
€ 9,90 cartaceo – € 0,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Nel mare Adriatico c’è un’isola incantevole, cullata dall’abbraccio delle onde. È l’Isola dei Gigli di mare, tra le cui sponde si snodano le vicende di Luna, una ragazza dal passato tormentato e un futuro riposto nelle stelle. La vita di Luna cambia all’improvviso quando dal mare arriva una misteriosa scatola: al suo interno alcune foto, sbiadite dall’acqua e dal tempo, che la ritraggono da bambina insieme alla madre, scomparsa quando Luna aveva solo sei anni. Chi ha scattato quelle foto? E perché ora si trovano tra le sue mani? Convinta che non possa trattarsi di un caso, la ragazza comincia a interrogare le stelle, che – proprio come sua madre – Luna studia sin da piccola, incoraggiata da suo zio, il guardiano del faro. Quando le speranze di arrivare a risolvere quell’enigma sembrano svanite, ecco che sull’isola arriva qualcuno, forse in grado di darle le risposte che cerca: si chiama Hermes ed è un giovane fotografo giunto a immortalare le bellezze del posto. Hermes e Luna non sanno che c’è un antico segreto che li riguarda. Un segreto che prima o poi qualcuno riporterà alla luce…

Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine pienissime.

La ragazza del faro si è rivelato una splendida lettura, ho amato i protagonisti, la profondità dei loro sentimenti, la loro caratterizzazione così realistica, profonda e mai banale: la Coppola è in grado di creare personaggi così imperfetti da sembrare veri.

Una scatola portata dal mare e una fotografia misteriosa sono l’inizio della nostra storia, una storia che narra di un amore negato, un amore costante come le onde e profondo come l’oceano.
Quando Luna trova una scatola trasportata dal mare fino a riva non ha idea che il suo contenuto le cambierà per sempre la vita. All’interno ci sono delle caramelle e una foto che la ritrae, bambina, assieme alla madre, morta da tempo in un tragico incidente. Chi ha scattato quella foto e perché Luna non ha memoria di quel giorno?

Hermes è un giovane fotografo che ha chiuso il suo cuore dopo che la sua ragazza, Miriam, lo ha lasciato per un altro, il destino lo riporta nella casa di famiglia dopo la morte dello zio ed è proprio al suo arrivo sull’isola che Luna incrocerà il suo sguardo innamorandosene a prima vista. Gli occhi verdi del ragazzo rimangono impressi nel cuore di Luna e, quando la ragazza lo ritrova a casa dello zio Ammone, il custode del faro, non può fare a meno di offrirsi per fargli scoprire l’isola nella speranza che il ragazzo possa aiutarla a svelare il mistero di quella foto portata dal mare. Luna ed Hermes celano nel proprio passato delle ferite simili, entrambi hanno sofferto per amore ed entrambi hanno perso qualcuno che amavano eppure, mentre Hermes ha smesso di credere nell’amore e rifugge i sentimenti per paura di venirne distrutto, Luna non può fare a meno di struggersi per quel ragazzo che sa vedere le cose come nessun’altro al mondo. Un ragazzo in grado di ridisegnare il mare nelle sue foto, con la fame negli occhi e il desiderio di scoprire il mondo e prenderlo a morsi. L’amore di Luna per Hermes è così profondo che non si può non sperare che, prima o poi, il ragazzo riesca a ricambiare i sentimenti della ragazza.
Lo zio Ammone custodisce un segreto che, prima o poi, dovrà svelare alla nipote qualcosa che ha a che fare con il vero motivo che spinse la madre di Luna, Amelia, sulla torre la fatidica notte della sua morte. Il passato di Amelia cela la storia di un amore impossibile, una storia che, come una maledizione, sembra tornare a perseguitare la figlia… le risposte che Luna cerca nelle stelle potrebbero non essere quelle che lei spera di trovare e portare solo altro dolore nella sua vita ma il destino è ineluttabile e né Hermes né Luna possono sottrarvisi.

La ragazza del faro è un romanzo fatto di luce di stelle e spuma marina, uno splendido affresco di una terra dalla bellezza struggente dove crescono rigogliosi i gigli di mare, dove un ragazzo imparerà ad amare di nuovo e una ragazza sbroglierà i nodi del suo passato. Questo romanzo saprà incantarvi, farvi sospirare e sognare per poi sorprendervi con un finale del tutto inaspettato.

In quei momenti di tristezza, rifletteva su quanto fosse curioso che gli amori incompiuti segnassero di più di quelli finiti. Perché nel ricordo di quel che non è stato, vibra una strana amarezza.

Adoro come Alessia Coppola riesce, ogni volta, a farmi immedesimare nelle sue protagoniste come la sua scrittura sembri cullarmi conducendomi per mano in un mondo dipinto con colori meravigliosi. Non vedo l’ora di avere tra le mani il suo prossimo romanzo.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Devo dire che il finale mi ha davvero spiazzata non volevo altro che Luna potesse trovare la felicità e che Hermes, alla fine, ricambiasse i suoi sentimenti e no, un finale del genere proprio non me lo aspettavo. Ho trovato questo finale, così amaro, molto coraggioso e confesso che alla fine mi stava per scappare la lacrimuccia. Sarebbe stato molto più semplice scrivere il lieto fine che tutti avremmo voluto leggere e invece no, perché, nella vita, non sempre le cose vanno come vorremmo e non tutti sono destinati ad essere felici.
Luna ed Hermes sono fratelli e quell’amore disperato che spinse Amelia in cima alla torre era per il padre di Hermes che non lasciò mai la moglie ma che, a modo suo, amava Amelia di un amore forte come un tuono. Amelia sposò Arturo per nascondere la gravidanza, voleva un padre per sua figlia… ha mai amato Arturo almeno un po’? L’amore di Arturo per Amelia è quell’amore talmente sconfinato da non volere nulla in cambio e non ho potuto fare a meno di provare una pena infinita per quest’uomo che ha sposato una donna che non lo amava e ha cresciuto una figlia che non era sua.
Hermes e Luna sono distrutti, il ragazzo lascia l’isola con l’idea di non tornarvi mai più ma un giorno, il mare lo riporterà lì, assieme a sua figlia e, in qualche modo, i due fratelli sapranno dare una nuova forma a quell’amore così brutalmente negato.

“Meritava di essere amata, meritava di essere felice. Tuttavia aveva scelto di vivere sola, perché qualsiasi altro sentimento sarebbe impallidito di fronte a quello che nutriva per Hermes. Tutti i baci che avrebbe ricevuto sarebbero stati una pallida imitazione di quell’unico che aveva ricevuto da lui.”

L’amore di Luna per Hermes era così… totalizzante che lei non ha mai provato nulla di simile per nessun’altro e, invece di accontentarsi di qualcosa di meno, ha vissuto nel ricordo del suo amore impossibile. Una scelta difficile ma, devo dire che, se Luna fosse andata avanti, questa storia non sarebbe stata la stessa. Sola, nella torre del faro, con il mare e le stelle come unica compagnia… eppure è riuscita a trovare lo stesso un po’ di felicità dando una nuova forma al suo amore in quella bambina che porta il suo stesso nome. Questo finale dolce e amaro (più amaro che dolce, a dir la verità) mi ha colpito profondamente lasciando un po’ di tristezza sul mio cuore ma anche tanto incanto per questo complicato intreccio di sentimenti magistralmente orchestrato da Alessia Coppola.

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