Recensione a “La danza dei draghi” di George R.R. Martin

Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi parlo de “La danza dei draghi” di George R.R. Martin.
Un romanzo coinvolgente, ricco di colpi di scena, sangue e nuove pedine pronte a giocare al gioco del trono. Draghi si risvegliano e ragni spuntano dal nulla mentre gli Estranei si fanno sempre più vicini.

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La danza dei draghi

(A Dance with Dragons)
George R.R. Martin
Edito da Mondadori (ottobre 2012)
Pagine 500
€ 10,00 cartaceo (nuova edizione 12,00) – € 7,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Non c’è fine alla guerra dei cinque re: alimentato dall’infinita sete di potere di troppi condottieri e pretendenti, un insensato bagno di sangue continua a sconvolgere il cuore dei Sette Regni. Nel remoto nord, alla Barriera ormai travolta dalla furia dell’inverno, il giovane Jon Snow è costretto a compiere una scelta tanto temeraria quanto estrema. Una scelta che susciterà le ire dei suoi stessi confratelli e che potrebbe costargli molto più del rango di lord comandante dei Guardiani della notte. Ad Approdo del Re, nonostante il suo potere sia ormai disgregato, l’arrogante regina Cersei Lannister riconquista la libertà dalle segrete di una fanatica setta religiosa al prezzo di una pena infamante e ripugnante. Nel mare stretto, Victarion Greyjoy, brutale e sanguinario ammiraglio della Flotta di Ferro, sta facendo rotta verso la Baia degli Schiavisti per conquistare la mano di Daenerys Targaryen, Madre dei Draghi. Ma Victarion non è il solo a desiderare di occupare il trono di spade al fianco di Daenerys. Nella città di Meereen, tuttora sotto assedio, mentre il valoroso Barristan Selmy deve ordire un complotto contro l’ambiguo re Hizdahr, un principe dorniano ossessionato dalla furia dei draghi si lancia in un’impresa destinata a rivelarsi suicida. E tra le linee dell’assedio yunkai, Tyrion Lannister, l’immarcescibile Folletto, studia una strategia per creare una nuova, inaspettata forza d’invasione con la quale riconquistare i Sette Regni.


Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
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La Danza dei Draghi è l’ultimo libro pubblicato fino ad ora da Martin ed è anche quello, tra gli ultimi usciti, che mi piaciuto di più, perché, finalmente, qualcosa si smuove e, nonostante qualche personaggio sembri ancora procedere a tentoni, senza saper bene cosa fare, gli altri sembrano avere le idee più chiare.

Il personaggio che affronta più tribolazioni in questo volume è Cersei Lannister, in un mondo dove sono gli uomini a detenere il potere, Cersei ha tentato di mantenere il suo sfruttando gli uomini che la circondano, legandoli a sé con il sesso ma ora, tutto questo le si ritorce contro con crudeltà e nessuno sembra disposto a venire in suo soccorso, nemmeno Jaime. Cersei affronterà umiliazione e vergogna e ne uscirà cambiata apparentemente diventata sottomessa e remissiva… ma io sono convinta che il fuoco arda ancora dentro di lei e che, imparata la lezione, saprà vendicarsi dell’Alto Passero e dei Tyrell.

Al Nord, sulla barriera, Jon Snow deve prendere delle decisioni impopolari. Jon è cresciuto molto nel corso della storia ed è uno dei pochi che sembra aver capito che il vero nemico è uno solo: gli Estranei, per ora ancora lontani ma i cui servi, i non-morti, si aggirano oltre la Barriera e, ben presto, arriveranno. I Guardiani della Notte sono pochi, Stannis è partito per combattere contro Roose Bolton e nessuno degli altri Re ha risposto alla richiesta d’aiuto di Jon. I Bruti sono in fuga dagli Estranei e Jon vede in loro degli alleati per rimpolpare le fila dei Guardiani della Notte, un aiuto per difendere la Barriera contro il nemico comune. Perché, da soli, i Guardiani della Notte non riusciranno mai a sconfiggere gli Estranei. Jon non si rende conto che lui è l’unico che riesce a mettere da parte l’odio per il vecchio nemico, per affrontare quello nuovo… e questo potrebbe costargli caro.

Dall’altra parte del mondo o quasi, Dany è circondata da nemici. Meeren è una fossa di serpenti il primo dei quali potrebbe essere il marito che Dany ha scelto di sposare solo per portare la pace. Daenerys ha dimenticato chi è, per diventare una regina, ha scelto di proteggere un popolo che vede in lei solo un tiranno, una straniera, e i suoi unici, veri, alleati, sono quelli che, da sempre, sono al suo fianco: ser Barristan Selmy, gli Immacolati e la dolce Missandei. Daenerys deve ricordare chi è se vuole domare Drogon, non può lasciare intrappolati per sempre i suoi figli e lei, in fondo, lo sa. Quello che mi domando è perché Daenerys non si è… posta prima certe domande sui draghi? Qualcuno di inaspettato potrebbe avere la chiave per risolvere il suo problema… o, almeno, lo spero.

Un nuovo personaggio si è aggiunto alla fila dei miei preferiti, Victarion Greyjoy è riuscito nell’ardua impresa di diventare l’unico dei Greyjoy a non risultarmi insopportabile. Victarion è “tosto” e sicuro di sé è in viaggio per raggiungere Daenerys che vorrebbe prendere come sua sposa. Nonostante sia un devoto del Dio Abissale, quando il prete rosso Moqorro gli salva la vita è più che pronto a sacrificare alcuni uomini al dio Rosso. Ed è proprio grazie a Moqorro che si scoprono alcune cose interessanti… a quanto pare esistono solo due dei: il Dio Rosso e il Dio Estraneo, il cui vero nome non può essere pronunciato. Tutti gli altri dei adorati nei Sette Regni sarebbero solo degli strumenti dell’Estraneo, il Dio Oscuro. Fino ad ora, nonostante tutti, nel mondo creato da Martin, adorino qualche dio, queste divinità erano sempre state descritte appunto come “divinità”, adorate, certo, ma che non intervengono concretamente nei Sette Regni. Moqorro, invece, lascia intendere che il Dio Estraneo e il Dio Rosso possano intervenire in modo più concreto… sarà vero? Non nascondo che l’idea che gli dei siano in lotta tra loro e che, magari, potremo vederli in azione mi piace moltissimo. Victarion porta con sé un corno che potrebbe essere d’aiuto a Daenerys, i due si incontreranno per davvero? Sono curiosa di scoprirlo!

Tyrion continua a dover affrontare un problema dopo l’altro, la sua situazione peggiora costantemente e spero proprio che, prima o poi, avrà un po’ di fortuna. Assieme a uno sfiduciato e inutile Jorah Mormont che si è trasformato nell’ombra di se stesso dopo aver scoperto che Dany si è sposata (non ha un minimo di spina dorsale?) Tyrion finisce a fare spettacoli da guitto che potrebbero rivelarsi molto più pericolosi di quanto non sembrino. Quello che apprezzo maggiormente di Tyrion è che, in qualsiasi situazione si trovi, riesce sempre a tirarsene fuori grazie a una gran faccia tosta e una buona dose di astuzia. È davvero destinato a incontrare Dany?

Un nuovo giocatore sta muovendo i suoi primi passi nel gioco del trono… e non sembra molto promettente anche se ha validi aiuti… perché ho la sensazione che sia troppo impetuoso e che farà una brutta fine?

In quest’ultimo volume nuovi personaggi diventano più importanti e, allo stesso tempo, Martin sembra dimenticarsi di alcune nostre vecchie conoscenze… Gendry che fine ha fatto? Rickon? E Catelyn? Sono destinati a tornare nelle pagine dei prossimi volumi oppure l’autore si è dimenticato di loro?
La minaccia degli Estranei pende sui Quattro Regni che, troppo presi dai loro intrighi, hanno abbandonato il Nord… dovranno pentirsene ben presto o i Guardiani della Notte riusciranno a fronteggiare da soli questa minaccia?

Un nuovo tassello in un puzzle sempre più complesso, nuovi giocatori e vecchie conoscenze accompagnano il lettore in “La danza dei draghi” l’ultimo libro (per ora) delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Una bella lettura che mette in moto cose nuove, lascia indietro alcuni personaggi, crea e disfa alleanze e si chiude con un bel colpo di scena.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

La parte dedicata a Dany, questa volta, si è rivelata leggermente più interessante anche se non capisco come sia possibile che, solo adesso, Dany si faccia qualche domanda su come gestire i suoi draghi. Solo adesso alla ragazza viene in mente che, nell’antica Valyria, i suoi antenati usavano degli incantesimi e dei corni magici per controllare i draghi? Cercare di ritrovare uno di questi corni non le è mai passato per la mente? Tra l’altro, uno di essi è sicuramente quello che possiede Victarion Greyjoy… Dany ha rinchiuso i suoi draghi e non ha più cercato un contatto con loro… li ha imprigionati ed è scappata dal problema. Spero che la ragazza riesca a trovare una soluzione per controllare i draghi.
Mi è spiaciuto molto per Jon, d’accordo, so che tornerà in vita ma è orribile che sia stato ucciso dai suoi stessi uomini. Certo, Jon avrebbe potuto essere un po’ più diplomatico nel trattare con loro… allearsi con i Bruti è la scelta giusta ma è comprensibile che non tutti accettino di buon grado di allearsi con i nemici di una vita. Diciamo che i segnali c’erano anche se questo non rende meno orribile quello che fatto Bowen Marsh. So che, nella serie tv, Jon viene riportato in vita… succederà anche nei libri? Lo spero perché Jon è diventato, pian piano, uno dei miei personaggi preferiti. Deciso a fare del suo meglio, giusto ma non così… ingenuo come Robb o come Ned Stark. Jon ha davvero fatto del suo meglio e se non si è accorto di quanta insoddisfazione c’era tra i suoi uomini, da un certo punto di vista, con tutto quello che sta succedendo, lo trovo più comprensibile rispetto alla scelta, ad esempio, di Ned, di affrontare Cersei.
Con un bel colpo di scena finale Varys rispunta dal nulla per assassinare Kevan Lannister e lasciare così tutto in mano a Cersei. Il Ragno Tessitore vuole Aegon sul trono e il ragazzo sembra essere nato per regnare: riuscirà a sedersi sul Trono di Spade o la sua temerarietà lo porterà alla rovina? Il fatto che ci sia dietro Varys ad aiutarlo fa ben sperare…

Intrighi, nuove pedine, draghi e non morti vi attendono tra queste pagine.

Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (A Song of Ice and Fire)

  1. Il Trono di Spade (A Game of Thrones – parte prima)
  2. Il Grande Inverno
    (A Game of Thrones – parte seconda)
  3. Il Regno dei Lupi (A Clash of Kings – parte prima)
  4. La Regina dei Draghi (A Clash of Kings – parte seconda)
  5. Tempesta di Spade (A Storm of Swords – parte prima)
  6. I Fiumi della Guerra (A Storm of Swords – parte seconda)
  7. Il Portale delle Tenebre (A Storm of Swords – parte terza)
  8. Il Dominio della Regina (A Feast for Crows – parte prima)
  9. L’Ombra della Profezia (A Feast for Crows – parte seconda)
  10. I Guerrieri del Ghiaccio (A Dance with Dragons – parte prima)
  11. I Fuochi di Valyria (A Dance with Dragons – parte seconda)
  12. La Danza dei Draghi (A Dance with Dragons – parte terza)
  13. The Winds of Winter
  14. A Dream of Spring