Recensione a “Cuori di carta”, antologia a cura del blog Flavoria Universe

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Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di “Cuori di carta”, una antologia che contiene otto racconti d’amore di autori vari, autopubblicata e curata del blog “Flavoria Universe” e della brava Angelica Elisa Moranelli, sua amministratrice e nostra special guest per il mese di marzo. Con questa recensione concludiamo i nostri post a lei dedicati e la ringraziamo di essere stata con noi il mese appena trascorso ^_^ in questi giorni usciranno i risultati del fan del mese e si vedrà chi sarà il fortunato che si porterà a casa la copia digitale del suo “Armonia di Pietragrigia”.

Ma ora parliamo di questa bella antologia…

nel piattino abbiamo: romance / contemporaneo / paranormal

Cuori di carta

a cura del Flavoria Universe blog
Autopubblicato (10 febbraio 2016)
Pagine 81
€ 0,99 ebook
link all’acquisto dell’ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Un ragazzo e una ragazza che s’incontrano in una città popolata di assassini. Un serial killer alla disperata ricerca della “donna giusta”. Una donna che veglia il suo uomo in coma. Le avventure “tragicomic-amorose” di Viola, che bacia tutti… o quasi. Un dialogo ironico e nostalgico sull’amore e il mondo reale. Una mela rossa che porta l’amore di una donna dalla fiaba al mito.
Un amore immortale che profuma di agrifoglio, neve e nocciole tostate. Due amanti che la morte non può minacciare.
Sei autrici e otto racconti sull’amore e le sue contraddizioni, i suoi segreti, le sue follie.

ISTANTANEE DALLA CITTÀ PERDUTA di Angelica Elisa Moranelli (distopico)
IL GIOCO DELLE COPPIE di Marta Macolino (distopico/thriller)
STUPIDAGGINI di Serena Venditto (giallo)
VIOLA BACIA TUTTI… O QUASI di Maria Carla Ciancio (umoristico)
L’ORLANDO FOCOSO di Viola Simonetti (contemporaneo)
IL PERDONO di Caterina Armentano (contemporaneo)
LA PRIMA MELA di Caterina Armentano (fantasy/mitologico)
GLI AMANTI A LUTTO di Angelica Elisa Moranelli (fantasy)

RECENSIONE DI VALY:
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde

“Cuori di carta” è una raccolta di otto racconti di diverse autrici, che si sono mosse all’interno di vari generi l’una dall’altra, restando però all’interno della tematica dell’amore nel senso più ampio del termine. I racconti che si trovano nell’antologia sono “Istantanee dalla città perduta”, “Il gioco delle coppie”, “Stupidaggini”, “Viola bacia tutti…o quasi”, “L’Orlando focoso”, “Il perdono”, “La prima mela” e “Gli amanti a lutto”, ciascuno con una sua particolarità, un suo stile unico e una sua originalità, che lo distingue dagli altri e lascia al lettore una sensazione ben precisa. Quando Angelica mi ha chiesto di leggere la sua antologia di racconti d’amore, pensavo di trovarmi di fronte a una serie di storie romantiche, a sfondo dolce, e invece mi sono dovuta ricredere, perché di romanticismo in “Cuori di carta” vi è veramente poco. L’amore viene trattato dalle autrici in modo sempre diverso attraverso i loro scritti, e nella maggior parte delle volte ciò che colpisce il lettore è il lato più duro, più ossessivo e più strano degli amanti corrisposti e non, e anche il lato ironico che viene mostrato. L’antologia è composta da racconti non tradizionali, fantasiosi e in certi casi divertenti, che fanno scappare il sorriso sul volto del lettore.

Il racconto che mi è piaciuto di più è il primo con cui si apre la raccolta, “Istantanee dalla città perduta” di Angelica Elisa Moranelli, un fantasy distopico con una bella storia d’amore, forse quello che nella sua durezza ha più romanticismo di tutti, scritto molto bene, si dilunga in tante pagine e non annoia mai, il mondo difficile in cui i due protagonisti Kayla e Aiden sono costretti a sopravvivere è dipinto in modo perfetto, così come anche la nascita dei loro reciproci sentimenti; sono rimasta col fiato sospeso fino al finale, di cui avrei voluto sapere anche altro. Il racconto avrebbe potuto essere l’inizio di un romanzo interessante e mi ha trasmesso la giusta curiosità per proseguire con la lettura delle successive storie. Il secondo racconto che si è distinto e ha incontrato le mie preferenze è stato “La prima mela” di Caterina Armentano, un fantasy scritto molto bene, che trae ispirazione dalla favola classica di “Biancaneve e i sette nani” e la modifica inserendo le figure bibliche sulla creazione degli umani, Adamo ed Eva, Lilith e l’Arcangelo Uriel e che stupisce con un colpo di scena finale. Il terzo racconto che mi è piaciuto più degli altri è “Viola bacia tutti…o quasi” di Maria Carla Ciancio, di esso ho apprezzato l’ironia e il modo realistico e brillante di descrivere una realtà di amore e corteggiatori in cui tutte le ragazze si possono riconoscere (spassoso il mini capitolo “Il mio stalker di fiducia”, mi ha fatto ridere a crepapelle). Particolare, fantasioso e dalle atmosfere gotiche e tetre, il racconto “Gli amanti a lutto” di Angelica Elisa Moranelli, che mi ha trascinata in un’altra epoca in compagnia di un conte che è disposto a tutto pur di rubare l’amore di Lavinia, la donna di un suo rivale.

Meno a impatto, invece, i racconti “Il gioco delle coppie”, “Stupidaggini”, “L’Orlando focoso” e “Il perdono”, i quali, essendomi piaciuti di meno rispetto agli altri già citati, hanno tirato un po’ giù la mia personale valutazione dell’antologia, che ritengo comunque nel complesso piacevole, originale e di buona qualità.