Recensione a “Cercasi amore vista lago” di Virginia Bramati
Buona sera cuplovers!
Se in queste fredde sere invernali avete voglia di una storia romantica che vi scaldi il cuore “Cercasi amore vista lago” potrebbe fare al caso vostro. “Cercasi amore vista lago” si è rivelata una bella lettura, un romanzo scorrevolissimo che si legge in un battito di ciglia e che vi farà innamorare di Verate e dei suoi abitanti.
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo
Cercasi amore vista lago![](https://i0.wp.com/www.letazzinediyoko.it/wp-content/uploads/Cercasi-amore-vista-lago-le-tazzine-di-yoko.jpg?resize=323%2C493)
Virginia Bramati
Edito da Giunti Editore (19 settembre 2018)
Pagine 231
€ 14,90 cartaceo – € 8,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Bianca Maffei: 33 anni, una laurea in architettura e… una passione per i cantieri. Nonostante lavori da qualche anno in uno studio importante, Bianca non perde tempo in riunione con i capi ma adora mettersi scarponcini e caschetto e andare dove le gru lavorano e i carpentieri danno forma allo spazio. Bianca riesce a sentire la forma che la casa prenderà, a vederla quando ancora è fatta di pochi segni tracciati sul terreno, e questo la rende felice. Fino a che, con la crisi, non capita anche a lei di essere vittima di una “riorganizzazione”… Il solo lavoro che riesce a trovare è in un’agenzia immobiliare fuori città, nel paesino brianzolo di Verate. Lascia così il centro di Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle scarpe squadrate e dall’etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate Bianca trova per sé un meraviglioso abbaino con vista fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese. Sarà proprio lì, all’ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà i piani di un immobiliarista senza scrupoli. Sarà proprio da lì che partirà, armata solo del suo “fiuto” segreto, per una nuova avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare…
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Quattro tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
Cercasi amore vista lago è una bella storia romantica che definirei il classico romance, l’ho trovata una lettura piacevole grazie allo stile dell’autrice, la storia di per sé ha l’unica pecca di essere un po’ prevedibile ma compensa con l’ironia e con la bellezza di Verate di cui non potrete fare a meno di innamorarvi.
Bianca è un giovane architetto la cui vita sembra andare per il meglio, dopo la tesi e uno stage presso lo studio del suo relatore ha subito iniziato a lavorare… con uno stipendio minimo, e con un contratto a tempo determinato… ma per lo meno Bianca fa il lavoro dei suoi sogni peccato che basterà una riunione imprevista con il capo per cambiare tutto. A quanto pare lo studio non può permettersi di rinnovare il contratto sia a lei sia alla sua amica Irene e solo una delle due otterrà il posto… indovinate chi manterrà il lavoro? Ovviamente non la nostra protagonista che, dopo aver scoperto che la sua amica Irene ha una relazione illecita con il capo è perfettamente in grado di fare due più due e di capire che non sarà lei la prescelta.
Come la prendereste voi?
Bianca si ritrova disoccupata di punto in bianco e trovare lavoro nel suo settore… con la crisi che c’è non è per nulla facile. Dopo mesi di disoccupazione, l’unico lavoro che le si prospetta non è esattamente quello dei suoi sogni: fare l’agente immobiliare a Verate. Lasciare Milano e il suo amato appartamento per trasferirsi a Verate a fare un lavoro che non è quello dei suoi sogni e dove, le spiega premuroso il geometra Volpe, guadagnerà comunque molto poco, non è proprio il massimo. E per chi lo sarebbe? Bianca non ne è affatto entusiasta ma deve fare buon viso a cattivo gioco.
Verate si rivela essere un paesino incantevole, tra il verde, con una comunità molto attiva e dove tutti sono gentili e simpatici quasi fin troppo idilliaca, in effetti. Tutto va per il meglio, fino a quando si ritrova a collaborare con l’ingegner Andrea Sanna. Burbero, antipatico e dallo sguardo glaciale, sottovaluta Bianca fin da subito e la mette alla prova più volte ma, per chiunque abbia mai letto un romanzo di questo genere, è evidente fin dall’inizio che tra i due potrebbe nascere qualcosa.
Tra una visita alle palazzine da ristrutturare, un incidente con l’ascensore e una casa da trovare Bianca e Andrea cominciano a conoscersi. Tra una chiacchierata sulla letteratura e una colazione di lavoro Sanna chiede l’aiuto di Bianca per un suo progetto personale: trasformare la casa che ha ereditato dalla zia in un albergo. Andrea nasconde un passato doloroso e un presente funestato dalla malattia di suo fratello Giacomo costretto ormai da tempo sulla sedia a rotelle. Mi è piaciuto molto il personaggio di Giacomo che, nonostante la situazione in cui si trova, non si è lasciato andare, è sempre pronto alla battuta e a vedere il lato positivo delle cose. Il legame tra Giacomo e Andrea è fortissimo, i due fratelli sono sempre stati tutto l’uno per l’altro, fin da quando, prima il padre e poi la madre li hanno abbandonati. Mi è piaciuto molto il legame che si crea anche tra Bianca e Giacomo che fa da subito il tifo per lei sperando che, finalmente, suo fratello, che si è sempre e solo diviso tra il suo lavoro e l’occuparsi di lui, possa trovare una persona da amare.
La storia tra Bianca e Andrea nasce con naturalezza, con dolcezza, forse un po’ troppo rapidamente per i miei gusti e, proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, di punto in bianco, senza una ragione, Andrea decide di lasciare Bianca spezzandole il cuore.
Perché lasciarla quando tutto stava andando così bene e lui sembrava innamorato? Bianca si arrenderà di fronte alla decisione dell’uomo o lotterà per riconquistarlo?
Cercasi amore vista lago si è rivelata una lettura piacevolissima, scorrevole e romantica al punto giusto. Bianca e Andrea sono davvero una bella coppia che si completa a vicenda e il paesino di Verate è il luogo incantevole dove tutti vorremmo vivere. Se cercate una lettura romantica, che vi faccia sognare questo è il libro che fa per voi e non potrete fare a meno di innamorarvi di Verate.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Andrea ha un ottimo motivo per aver lasciato Bianca, nonostante la ami e, devo dire che mi sarebbe piaciuto se la questione fosse stata un po’ più approfondita. La malattia di Giacomo è ereditaria, Andrea non ne è stato colpito e, prima di conoscere Bianca, non ha mai fatto i test. Ma adesso le cose sono cambiate, ora che ha trovato qualcuno da amare, vuole sapere e scopre con sconcerto di essere un portatore sano, il che vuol dire che i suoi figli potrebbero ereditare la malattia. Andrea ha visto Giacomo soffrire, ha visto la sua vita cambiare per sempre… avrei voluto capire meglio di che malattia si tratta, ma purtroppo viene solo detto che è una malattia genetica molto rara che si trasmette da padre a figlio. Sarebbe stato interessante se la questione fosse stata un po’ più approfondita…
Dopo aver fatto questa devastante scoperta Andrea decide di non volere figli. Con che cuore potrebbe mettere al mondo un bambino, sapendo che questi nascerebbe con altissime possibilità di avere la stessa malattia genetica che ha paralizzato il corpo di Giacomo? La sua scelta è comprensibilissima, molto meno quella di lasciare Bianca convinto che la donna non possa sopportare di non avere figli biologici.
L’amore di Bianca è più forte delle avversità e nonostante tutto, vuole rimanere con lui, ci sono altre vie per avere figli come, ad esempio, l’adozione ma Andrea sembra irremovibile. Ha scelto per entrambi convinto che Bianca non potrà che pentirsi se rimane con lui…
Una paura comprensibile e non campata per aria: quante coppie finiscono per separarsi per problemi simili? Capisco i sentimenti di Andrea: la paura di condannare un figlio a una malattia terribile, il dolore di dover rinunciare al sogno di avere un figlio suo e il terrore di far soffrire Bianca.
Alla fine sarà l’amore che Andrea prova per Bianca ad avere la meglio regalando a tutti i lettori un romantico e magico lieto fine. Una lettura scorrevolissima da leggere in un battito di ciglia, una storia romantica, ben scritta, che svela retroscena interessanti sulle ristrutturazioni e sul lavoro dell’agente immobiliare.
QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Virginia Bramati vive e lavora a Milano. Ha esordito in rete, con un ebook che si è presto trasformato anche in un libro di carta: Tutta colpa della neve (e anche un po’ di New York) (Mondadori 2014) poi seguito da Meno cinque alla felicità, E se fosse un segreto? e da Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato), che ha segnato nel 2017 il suo passaggio a Giunti.
Tutti i suoi romanzi ruotano intorno al piccolo, verdeggiante borgo di Verate, in Brianza: non lo troveremo in nessuna cartina eppure ci sembra di conoscerlo benissimo, e per chiunque ci arrivi è destinato a diventare un luogo del cuore.
Lara Milano
15 Novembre, 2018Pur non avendo ancora letto questo libro, conosco già l’autrice e Verate… quindi non posso che fidarmi del tuo giudizio Chiari e aggiungere anchre “Cercasi amore vista lago” alla mia wishlist. ^_^ Grazie del consiglio! ;-*
strega del crepuscolo (Chiari)
15 Novembre, 2018Prego ^_^ per me è il primo libro ambientato a Verate ma penso che potrei prendere i successivi!
Daniella Cora
15 Novembre, 2018Ho letto altri libri di questa autrice e mi sono sempre piaciuti il giusto, mi manca sempre qualcosa per definirli davvero un libro che rileggerei e ma la torno ad acquistare con piacere
strega del crepuscolo (Chiari)
16 Novembre, 2018Sì è quello che penso anche io, una bella lettura ma manca qualcosina per definirlo imperdibile
La Ste
15 Novembre, 2018Ce l’ho lì da leggere, ammetto come tanti altri libri purtroppo, ma sto cercando di darmi un ordine di letture e grazie alla tua recensione questo titolo ha salito un paio di posizioni 😉
strega del crepuscolo (Chiari)
16 Novembre, 2018Temo che la “pila” di libri da leggere sia una male comune a tutte noi XD anche io ne ho tantissimi che aspettano di essere letti.