Recensione a “Il mondo di cenere” di Jeaniene Frost

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Buongiorno cuplovers ^_^
ho finalmente finito di leggere “Il mondo di cenere” di Jeaniene Frost ed eccomi qui a parlarvene!

Da brava fan dell’autrice e della sua precedente serie “Night Huntress” mi sono subito fiondata nella lettura di questo primo libro della serie paranormale Broken Destiny con entusiasimo. La Frost è una con inventiva da vendere e non si smentisce 😉

nel piattino abbiamo:
paranormal / love story / contemporaneo / new adult

Il mondo di cenere

(The Beautiful Ashes)
Jeaniene Frost
Edito da HarlequinMondadori (24 Febbraio 2015)
€ 14,90 cartaceo – € 7,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE

In un mondo di ombre, tutto è possibile, tranne sfuggire al proprio destino.”

Fin da quando era bambina, Ivy è stata preda di visioni di strani mondi. Quando, però, sua sorella Jasmine scompare, Ivy scopre che la verità è ancora più terribile: le sue allucinazioni sono reali e sua sorella è intrappolata in un reame parallelo. L’unica persona che è disposta a crederle è un ragazzo pericolosamente attraente, che per un antico retaggio sarà obbligato a tradirla.

Anche se Adrian ha voltato le spalle a chi lo ha cresciuto, non significa che possa cambiare il proprio destino, indipendentemente da quanto si senta spinto verso Ivy. Insieme cercano l’antica reliquia che può salvare Jasmine, ma lui sa qualcosa che lei ignora: ogni passo porta Ivy più vicina alla verità che la riguarda, e a una guerra che può distruggere il mondo.
Prima o poi Ivy e Adrian si troveranno su versanti opposti. E in mezzo sarà rimasta solo cenere.

RECENSIONE DI YOKO:
Una lettura che sfora le quattro tazzine, non da cinque… ma da quattro e un po’.

L’autrice non si perde in ciance e già dalle prime pagine schiaffa in faccia al lettore quello che secondo me è il suo cavallo di battaglia di sempre: abbasso i momenti morti qui vogliamo l’azione! Non c’è un singolo libro della Frost che dia tempo al lettore di darsi una visione d’insieme, le informazioni arrivano e devono essere subito assimilate, ancor prima di quanto facciano i protagonisti, e la scrittira è semplice, veloce, immediata, cerca di mantenere un ritmo serrato negli avvenimenti per tenere alto il grado di suspance.

Questo romanzo non fa eccezzione. Dalle prime pagine veniamo subito catapultati nella disperazione di Ivy, in una determinata ricerca della sorella scomparsa mentre piange il lutto per i generi morti in un incidente stradale.
Ivy non è mai stata una ragazza normale, le molte sedute con medici e psicologi lo dimostrano. La ragazza a volte vede cose strane, come se un velo le si levasse dagli occhi per alcuni istanti vede la stanza e le persone con cui si trova con un aspetto diverso, il più delle volte mostruoso… poi tutto torna come prima. E in una di queste visioni vede Jasmine, la sorella scomparsa. Il primo istinto è quello di allungarsi, afferrarla, ma la visione scompare e lei si ritrova in quel bed&breackfast a chiedere informazioni come un attimo prima, solo che ancora non lo sa ma per la prima volta qualcosa è cambiato.

Sfuggendo all’assalto della proprietaria del B&B finisce per tornare al suo hotel e fare la conoscenza di Adrian, seduto nella sua stanza, al buio, ad aspettare solo lei. Vi immaginerete una corsa sfrenata alla porta, urli per chiamare aiuto a sguarciagola… quale persona sana di mente non lo farebbe con uno sconosciuto che da l’idea di essere decisamente letale seduto sul proprio letto? Invece no, complice lo stress post traumatico e la certezza ormai di non aver niente da perdere permettono ad Ivy di non scappare a gambe levate ne in quel momento ne davanti alla valanga di problemi che verranno.
La ragazza scoprirà di essere l’ultima discendente di una stirpe in grado di vedere il regno dei demoni e di non avere molte speranze di soppravvivenza senza l’aiuto dell’aitante Adrian, anch’esso ultimo discendente di una stirpe il cui destino è quello di tradire quella di Ivy. Poi c’è il piccolo, piccolissimo particolare dell’energia opposta dei due che, come una calamita, irrimediabilmente li spinge e attrae l’uno contro l’altra.

Faremo la conoscenza di arconti (angeli), potenti demoni che fuoriescono dagli specchi, servitori e amici che daranno la vita per permettere ai protagonisti di continuare il loro viaggio all’interno dei regni demoniaci alla ricerca di quell’unica arma che potrà aiutare Ivy a portare indietro sua sorella. La Frost riesce a creare un interessante gioco tra bene e male tra le forze in campo, con vari riferimenti all’ebraismo che ho davvero apprezzato.

Ivy è un buon personaggio, si autocommisera e autoderide tanto quanto mostra di avere gli attributi. La situazione per lei non è certo facile, ma cerca di prendere il meglio da dove arriva. Non reprime la sua attrazione per Adrian (chi diamine lo farebbe con uno del genere? mica le è capitato uno scorfano!) ed è lui nei momenti di sconforto a dargli la forza per andare avanti.

Non furono le parole, anche se avevo bisogno di sentirle. Non fu neanche la voce, che pure vibrava di sicurezza. Furono i suoi occhi. Non avevo mai trovato così tanto negli occhi di una persona prima, ma quelli di Adrian sembravano confessare tutti i segreti ce continuava a rifiutarsi di dirmi. In quelle profondità color zaffiro, seppi che diceva sul serio. Io potevo anche non credere in me stessa, ma lui ci credeva, e in quel preciso momento mi diede la speranza di poter arrivare fino in fondo.

Adrian dal canto suo credo che sia un personaggio riuscito ancor meglio di quello di Ivy. La ragazza a volte prende delle decisioni da pazza che le potrebbero costare la vita, mentre lui è sempre fedele al suo ruolo di bello e dannato. Adrian è fatto di ferocia e silenzi, silenzi che parlano da soli di sofferenze guardate e subite. In lui c’è vendetta, riscatto, sfiducia, sono sentimenti vivi, che arrivano.

Questa serie è più bella di quella su Cat e Bones? Non lo so, il punto è che quell’altra serie mi è piaciuta tantissimo, ma se ripenso al primo libro mi vengono in mente le stesse sensazioni che mi ha dato questo, ovvero un romanzo che mi ha tenuta incollata alla pagine, di cui vorrei continuare a leggere e con bei protagonisti, ma che per il suo correre mi ha buttato addosso una quantità di informazioni a tutta velocità e credo che riuscirò davvero ad apprezzare la visione d’insieme solo in un secondo libro, esattamente come mi è successo con la serie Night Huntress 🙂
Ne “Il mondo di cenere” ci sono momenti tristi e comici, battute divertenti e colpi di scena inaspettati, la nascita di sentimenti che vanno altre la vana attrazzione e tanta azione. Un bel libro che consiglio agli amanti del paranormal mente attendo in trepidante attesa il seguito!

PS: davvero ben studiato il titolo che è un chiaro rimando al trasformarsi in cenere dei servitori-demoni quando muoiono.