Aleggiano le ombre: recensione del secondo volume de I libri del Nord, Cronache della Compagnia Nera
Buona sera cuplovers, oggi vi parlo della mia ultima lettura di gennaio, finita proprio il 31 (neanche a farlo apposta). Amo le saghe fantasy ma non apprezzo troppo i libroni che contengono più volumi, perché pesano e sono scomodi da portare in giro motivo per cui ci ho messo così tanto a riprendere in mano I libri del Nord: Cronache della Compagnia Nera per leggere il secondo tomo, “Aleggiano le ombre”. Sarà la valsa la pena di sostenere un tale peso?
Recensione del primo volume qui
Nel piattino abbiamo

Aleggiano le ombre
(Shadows Linger)
di Glen Cook
Edito da Mondadori (31 agosto 2021)
Pagine 990
€ 24,00 cartaceo – € 12,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Il Capitano e il Tenente. Ma anche Cerusico, Guercio, Goblin, Elmo, Strozzino, Silente e tutti gli altri. È così che sono noti i mercenari della Compagnia Nera, l’ultima delle Compagnie Libere. Uomini duri, pronti a tutto; fanno ciò che devono fare, incassano la paga. Fine. Non si chiedono chi sia a ingaggiarli, o perché. Se hanno scrupoli, li seppelliscono in fretta, assieme ai cadaveri delle loro vittime. Ma poi succede qualcosa. Sogni premonitori. Voci di antiche profezie. C’è una via di salvezza, forse persino per i feroci soldati della Compagnia Nera. Sempre che riescano a sopravvivere. Usciti tra 1984 e 1985, i primi tre romanzi della saga della Compagnia Nera sono un’opera di culto nel mondo anglosassone. Con la sua scrittura stratificata, materica, cruenta ma anche pervasa da una vena di umorismo nero, Glen Cook ha segnato un punto di svolta nella storia del fantasy, imboccando una di quelle strade da cui non si torna indietro.
Bellissimo, QUASI 5 TAZZINE
Quella Signora dell’Ombra alza un dito, una piuma cade fluttuando a terra. Non c’è ragione alcuna nella Sua canzone. I migliori se ne vanno presto. I malvagi prosperano. E’ la regina dei Signori del Caos.
Aleggiano le ombre è un ottimo secondo volume, è stata davvero una bella lettura che mantiene il livello del primo libro, porta avanti la storyline principale (anche se non troppo velocemente) e ci svela il destino di alcuni personaggi. Aleggiano le Ombre mantiene però anche alcuni difetti del primo volume, i villains sono sempre un po’ poco approfonditi e alcuni aspetti magici rimangono nebulosi. Aleggiano le ombre porta i personaggi e il lettore lì dove si sapeva che si sarebbe andati a finire e il finale è quell’inizio cha stavamo aspettando fin dal primo volume. Sebbene il finale sia in un certo modo scontato, non mi aspettavo come ci si è arrivati e sono curiosa di leggere il terzo libro.
La Compagnia lavora ancora per la Dama, sebbene, ormai, nessuno di loro ne ha più davvero voglia. La Compagnia ha bisogno di una causa in cui credere e, di certo, non può essere quella della Dama, ma sganciarsi dall’attuale padrona potrebbe essere letale, per tutti loro… ed è così che la Compagnia si ritrova a Juniper dove li attende una missione piuttosto particolare.
Ritrovare i membri della Compagnia Nera è stato davvero piacevole, il punto forte di questo libro sono senza dubbio i personaggi. Cerusico, diventato a tutti gli effetti il protagonista, mi piace molto, con l’avanzare dell’età e delle missioni è diventato più cinico ma non ha perso quella sua bontà di fondo. Cerusico ha sempre la mente pronta ed è l’unico in grado di districarsi tra i complotti degli Asserviti che, anche questa volta, regaleranno delle belle sorprese. Goblin e Guercio tengono sempre alto il morale con i loro siparietti e la loro eterna rivalità mentre il Comandante e il Tenente tengono in riga tutti gli altri o, almeno, ci provano. Aleggiano le Ombre introduce un paio di nuovi personaggi e uno di loro, Pel di Castagno ha una bella parabola, parte come un normale oste, diventa un delinquente per poi, pian piano, riacquistare una coscienza. Non che diventi o che sia un santo eh…
I membri della Compagnia si ritroveranno a Juniper a dover risolvere una bella gatta da pelare: un castello nero popolato da creature misteriose che cresce ogni giorno di più. Ma la cosa inquietante è che il castello … si nutre di cadaveri. Quelli che una nostra vecchia conoscenza, Corvo, e Pel di Castagno consegnano ogni notte a delle creature inquietanti in cambio di argento. Cos’è davvero il Castello Nero e perchè la Dama è così preoccupata dalla sua crescita? Il Castello Nero è collegato alle Tumulolande e altro non è che la via di fuga del Dominatore, il crudele marito della Dama.
Cosa succederà se il Dominatore dovesse riuscire a liberarsi? Se la Dama è un mostro, il suo consorte potrà davvero essere peggio? Se Corvo è a Juniper, anche Pupilla deve trovarsi lì, c’è quindi il rischio che la Dama scopra la vera identità della ragazzina?
Aleggiano le Ombre è stata davvero una bella lettura, scorrevole, con dei bei personaggi e parecchi intrighi, come per il primo libro ci vuole un po’ prima che si cominci a intuire dove vuole andare a parare la storia ma, una volta che si iniziano a capire le cose, la storia mi ha preso moltissimo. Aleggiano le ombre è un ottimo seguito, ho amato i personaggi, gli intrighi, le battaglie e i villain.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Mi è un po’ spiaciuto che, alla fine, Il Dominatore non si sia visto… temuto e odiato da tutti, soprattutto dalla Dama, sarebbe stato un ottimo nuovo villain per il terzo libro. E invece… Di certo avrebbe cambiato gli equilibri di potere.
Non mi aspettavo la morte del Capitano e di Corvo e sapete una cosa? Lo strano rapporto che si è creato tra la Dama e Cerusico, alla fin fine, non mi dispiace. Certo, Cerusico cammina sul filo del rasoio ma, alla fine fine, lei potrebbe essere davvero il male minore.