Recensione a “Tre minuti di me”…tre minuti per ricominciare a vivere

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Questa sera vi parlo di un libro che ha toccato alcune mie corde nascoste.
Non è riuscito a conquistarsi le mie 5 tazzine, ma ha lasciato qualcosa, una scia quasi malinconica accompagnata dalla voglia di rivalsa su tutto e tutti.

“Tre minuti di me” di Antonella Senese, edito da Libro Aperto, vuole trasmettere quanto una canzone può segnare un momento, un giorno, un periodo della propria vita, magari riuscendo a fare la differenza. Tre minuti a volte bastano per mettere tutto in discussione, per spezzare un legame o per ricominciare a vivere.

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tre minuti di me - le tazzine di yokoTre minuti di me

Antonella Senese
Edito da Libro Aperto Int. Publishing (15 ottobre 2014)
Pagine 195
€ 12,00 cartaceo – € 0,99 ebook
link diretti all’acquisto:
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TRAMA DELL’EDITORE
«Tre minuti per farlo innamorare di me. Tre minuti sono bastati a me per amarlo.»
Da quando una terribile tragedia le ha strappato la sua famiglia, la pianista e promessa della musica Amie ha abbandonato la sua più grande passione, vivendo nel senso di colpa e chiudendosi in se stessa e nel suo silenzio.
Adam è in continua lotta con il suo lato oscuro. La sua musica è tutto ciò che gli resta e solo in essa riesce a trovare una valvola di sfogo alla sua rabbia, un modo per non lasciare che questa prenda il sopravvento.
L’incontro fra i due è qualcosa d’inspiegabile e d’irrazionale: l’amore arriva, impetuoso, passionale e incontrollabile. Amie e Adam non riusciranno a sottrarsi al forte legame che spinge l’una verso l’altro, un legame fatto di note e di sentimenti contrastanti, che li porteranno a fare i conti con il loro passato.
Riuscirà l’amore a renderli liberi?

Intenso, struggente, commovente.
Una storia d’amore e di rinascita.
Un romanzo che accarezza l’anima e che scioglie il cuore.

RECENSIONE DI YOKO:
Una lettura che sfora le quattro tazzine, non da cinque… ma da quattro e un po’.
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaUP+tazzinaDOWN

Un romanzo intenso che accompagna il lettore con una scrittura a tratti malinconica, disperata, con dialoghi diretti e sensazioni che… arrivano.

La vita tra i rampolli dell’alta società non fa più per Adam. Legami senz’amore ne complicità, sesso facile e occasionale, una vita dove gli altri prendono le decisioni per lui, famiglie piene di soldi ma senza valori… no, basta, non ci sta più!
ragazza fragile - le tazzine di yokoAdam con quella vita ha chiuso, ha promesso di non abbandonare più se stesso. Non è così ipocrita da pensare che il divertimento non faceva parte di quel mondo, ma tutto finiva lì e lui è fermamente convinto che ci sia qualcosa di più nella vita. Abbandona tutto e tutti tranne il suo migliore amico e decide di utilizzare la sua borsa di studio per dedicarsi a dare uno scopo alla sua vita.

Amie è una ragazza svuotata, l’ombra di se stessa. E’ l’unica sopravvissuta all’incidente stradale dove è morta tutta la sua famiglia e si sente in qualche modo in difetto con la vita, il chiodo che le martella nelle orecchie ripete “perchè io?”. Sembra una marionetta a cui sono stati recisi i fili, che si trascina ma non sa più quale sia la sua strada.
Adam la scorge seduta a un tavolo mentre suona un suo pezzo in un locale, solo tre minuti concessi su un piccolo palco. La sua canzone è malinconica, di perdita e dolore, e risveglia una scintilla nella creatura che ora lo sta fissando, scrutandolo quasi nell’anima. Un’esile creatura schiacciata, persa, ferita nell’animo. Adam in qualche modo le si sente affine, DEVE conoscerla, ma lei si allontana con un’altro ragazzo.
Non importa che Jess gli ripeta che non fa per lui, ormai Adam è determinato a tentare un approccio con lei.

Voglio sapere qualcosa di lei, voglio conoscere la sua storia, voglio capire cosa c’è dietro il suo dolore, perchè lo sento sulla mia pelle, come se mi appartenesse.

coppia bacio fronte - le tazzine di yokoAdam ed Amie sono due ragazzi con una sofferenza non ancora lasciata alle spalle che si trovano in un momento della loro vita fragile e incerto. Sono problematici, ognuno per il suo verso, ma lo stare insieme in qualche modo è come se gli permettesse di pensare “non sono il solo a stare male, il mondo allora non si è rivoltato solo contro di me”.
Adan è sexy e scapestrato, con i capelli un pò lunghi che gli ricadono sulla fronte a coprirgli leggermente l’occhio destro. Un fascino dannato che nasconde qualcosa di sofferto, di malinconico, oserei dire triste. Beve, nonostante abbia detto a stesso di abbandonare il sesso facile a volte ci ricade e non ha una buona reputazione. E’ etichettato come il classico cattivo ragazzo e nessuno si aspetta niente di più da lui.
Amie è una ragazza fragile, non parla dall’incidente e lo guarda diffidente. Lui non sa come aiutarla e si sente impotente, vorrebbe farsi carico della sua sofferenza. Lei… gli fa venire voglia di essere migliore, mentre Amie inizialmente vuole solo conoscere qualcuno che soffra quanto lei, che sappia cosa vuol dire restare, che la aiuti a capire se valga la pena continuare a vivere.

Adam riesce finalmente ad approcciarla ad una festa e anche se all’inizio lei non parla è come ritrovare se stesso. Con lei riesce a godere delle piccole cose, perchè con lei è diverso.

Mi ha dato di volta il cervello, neanche so cosa sia l’amore; in quanto alla felicità poi, potrei aprire una parentesi infinita.
Non so in realtà cosa provo, a parte questo senso di protezione, questa vicinanza lacerante, questo intreccio di anime, di sofferenza, di tremori e di vibrazioni.
Tra noi c’è qualcosa, qualcosa che ci lega nel profondo ed io intendo scoprirecos’è.

Un romanzo intenso che parla di ragazzi, dell’amore, e di problemi veri come perdita, genitori menefreghisti e voglia di trovare un proprio posto nel mondo.
comunicazione-coppia
Adam è tenero, dolce e divide con Amie quella maliconia che accompagna il libro. La musica e la perdita li legano, il sentimento arriva subito dopo. Sono in cerca di una speranza per loro, speranza di potersi gettare tutto alle spalle e costruire qualcosa insieme.

Sono delicato e cauto, lei non è una di passaggio. Lei sarà per me, per sempre.

L’autrice ha volutamente usato un gergo schietto, bello, che arriva diretto. Forse c’è un pò troppo “cazzo” o paroline simili di cui in alcuni punti si sarebbe potuto fare a meno, ma non ho ancora deciso quanto la cosa mi abbia pesato nella lettura.
E’ un romanzo che arriva… e sono curiosa di vedere come proseguirà la storia visto che in fondo si leggere che è una trilogia. Gli avrei dato di più, ma verso la fine un paio di scelte prese le ho trovate troppo poco argomentate, cioè ne capivo il senso ma mi serviva qualcosa di più per sentirle proprie dei protagonisti e non affrettate.

Consigliato a chi vuole qualcosa di intenso.

Tre minuti di me series

  1. Tre minuti di me
  2. Tre minuti solo per me
  3. I miei tre minuti per te

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3 Comments
  • Luce Di Stella
    25 Febbraio, 2015

    Bellissima recensione!

  • simona zefilippo
    10 Settembre, 2015

    mi sono quasi del tutto convinta a prenderlo 🙂

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      11 Settembre, 2015

      ^_^ poi dimmi come l’hai trovato!

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