Review party: recensione de “La rilegatrice di storie perdute” di Cristina Caboni in uscita oggi

Buon pomeriggio cuplovers 🙂 nel review party di oggi vi parliamo del romanzo “La Rilegatrice di Storie Perdute” di Cristina Caboni, uscito oggi per Garzanti.
Il libro vi porterà a fare la conoscenza di Sofia e di Clarice. Le storie di due donne che, a distanza di anni, si incroceranno tra loro.

nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

La rilegatrice di storie perdute

Cristina Caboni
Edito da Garzanti Libri (12 ottobre 2017)
Pagine 296
€ 17,60 cartaceo – € 9,99 ebook
amzn-amazon-stock-logolink diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Con gesti delicati ed esperti Sofia sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un’abile rilegatrice vissuta nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. Sofia non può credere al tesoro che ha tra le mani. Quella donna sembra parlare al suo cuore, ai suoi desideri traditi. È decisa a scoprire chi sia, e quale sia il suo segreto. Ad aiutarla a far luce su questo mistero sarà Tomaso Leoni, un famoso cacciatore di libri antichi ed esperto di grafologia. Insieme seguono gli indizi che trovano pagina dopo pagina, riga dopo riga, città dopo città. Sono i libri a sceglierci, e quel libro ha scelto Sofia. Dopo più di duecento anni, solo lei può ridare voce a Clarice. E solo la storia di Clarice può ridare a Sofia la speranza che aveva perduto. Perché la strada per la libertà di una donna è piena di ostacoli, ma non bisogna mai smettere di mirare all’orizzonte.


Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
tazzinaUP_stregaDELcrepuscolotazzinaUP_stregaDELcrepuscolotazzinaUP_stregaDELcrepuscolotazzinaUP_stregaDELcrepuscolotazzinaMEZZA+_stregaDELcrepuscolo

“La Rilegatrice di Storie Perdute” si è rivelato una bellissima lettura, mi piacciono molto i romanzi dove presente e passato si intrecciano, dove pian piano i misteri vengono svelati e adoro le protagoniste coraggiose che non si arrendono di fronte alle avversità.

Sofia è una donna alla deriva è intrappolata in un matrimonio infelice che si sforza di far funzionare, ed è talmente abituata alla sua situazione da non rendersi quasi conto di quello che sta vivendo. Suo marito, Alberto, è un uomo egoista ed egocentrico, desidera che Sofia si preoccupi solo di lui, vuole che la vita di sua moglie giri unicamente intorno a lui e, nel corso degli anni, Sofia ha rinunciato a tutto ciò che amava per lui. Ha smesso di vedere gli amici, ha lasciato il lavoro… ma tutto questo sta per cambiare grazie a una libreria a un libro e a una lettera.
Quando Sofia incontra il libraio Andrea Vinci ancora non sa che quell’incontro cambierà per sempre la sua vita. Un antico libro di Christian Fohr e la promessa di restaurarlo sono l’inizio di tutto. Una delle tante cose che ho adorato di questo romanzo è l’amore per la lettura e per i libri che anima tutti i personaggi, mi ha affascinato leggere di come Sofia rilega il libro e della sua incredibile scoperta di una lettera nascosta all’interno della vecchia rilegatura, una lettera firmata da Clarice Marianne von Harmel, una lettera che sarà l’inizio di una stupenda avventura.

Clarice ha avuto una vita a dir poco travagliata, è una ragazza forte, disposta a tutto per trovare la felicità e che non si arrende di fronte alle avversità della vita. Rimasta orfana, va a vivere dagli zii ma, approfittando dell’assenza dello zio Kurt, un predicatore si insinua nella loro casa, convincendo la zia ad assumere anche sua sorella Dava. Quando la zia si ammala, la povera Clarice si ritrova nelle mani del predicatore che non esita a rinchiuderla in cantina. Sola, senza cibo e acqua e senza poter sapere nulla delle condizioni della zia, la povera Clarice è perduta… quand’ecco che scopre l’esistenza di una porta chiusa, per sua fortuna, ad aprire sarà Frederick Schmidt, un rilegatore la cui bottega confina con la cantina. Frederick è un bellissimo personaggio è un uomo buono, colto che ama i libri e che alla vista delle condizioni di Clarice non esita ad aiutarla. Affascinata dal lavoro del rilegatore, di nascosto, Clarice impara a dare nuova vita alle parole scritte, creando meravigliose copertine, scoprendo mondi interi nascosti tra le parole scritte. Il ritorno dello zio cambierà di nuovo le cose, per fortuna, l’uomo riesce a salvare la moglie e a cacciare Krauser ma… desideroso di mettere le mani sul patrimonio della nipote vorrebbe organizzarle un matrimonio con un uomo… manipolabile.

Sofia sente da subito un forte legame con Clarice ma quella prima, preziosa lettera, s’interrompe bruscamente: è possibile che, negli altri libri della trilogia di Fohr, si trovi il resto della storia di Clarice? Quale sarà il segreto che la donna promette di rivelare nelle prossime lettere? Ho adorato il legame che Sofia sente tra lei e Clarice, le parole della donna e il suo coraggio, a distanza di centinaia di anni, la raggiungono, spingendo Sofia a mettere in discussione la sua vita e a trovare la forza di ammettere la verità. Tramite la storia di Clarice, Sofia ritrova se stessa e incontra Tomaso Leoni.
Tomaso è un bel personaggio, anche lui ha dei problemi col passato e anche nel presente le cose non si stanno mettendo al meglio. Grafologo forense (un mestiere davvero affascinante) gestisce una società assieme al patrigno, Frank, ma quando l’uomo si ammala, Tomaso scopre una sconvolgente verità. Frank perse tutti i suoi soldi in borsa e, per continuare a mantenere la moglie, ha sottratto dei soldi alla società che ora è sull’orlo del fallimento. Tomaso è infuriato con il patrigno ed è alla disperata ricerca di un modo per salvare la società quando Sofia si presenta davanti a lui con una lettera che potrebbe rivelare loro dove trovare un manoscritto inedito di Fohr. Un manoscritto dal valore inestimabile forse l’unica possibilità di Tomaso di salvare la sua società ed è così che tutto ha inizio. Un accordo, un lungo viaggio alla ricerca delle lettere perdute e alla scoperta dell’amore. La storia di una donna straordinaria e del suo amore per i libri.

Ho amato questo romanzo e sono rimasta affascinata dalla storia di Clarice, ho ammirato la sua forza d’animo e ho sperato fino all’ultimo di riuscire a scoprire com’è finita la sua storia.

I personaggi sono tutti ben delineati con i loro desideri e le loro paure e arrivano dritti al cuore del lettore. Sono riuscita a immedesimarmi in loro, a capirli, dalla forte Clarice ad August tanto geloso della moglie, tanto possessivo, da diventare brutale.
Cosa ne è stato di Clarice? Sofia e Tomaso riusciranno a trovare il libro?
Un bellissimo romanzo le cui pagine sono piene di amore per i libri.

Perché è questo il vero amore, essere liberi insieme.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Ho amato scoprire, pian piano, la storia di Clarice vedere come i pezzi, mano a mano, andavano a posto. L’autrice è riuscita ad avvincermi con la sua storia, non vedevo l’ora di scoprire cosa fosse successo dopo che August e Fohr erano caduti nel fiume. Non pensavo che Fohr fosse sopravvissuto e che, dopo tante peripezie, alla fine, Clarice avesse avuto il suo lieto fine.
Sofia e Tomaso sono finalmente felici… e il famoso libro? È stato trovato ed il messaggio di Clarice, finalmente, può essere divulgato raggiungendo i cuori di più persone possibili.
Una storia d’amore e di coraggio, un affascinante viaggio nel passato. Un romanzo da non perdere.

Cosa ne pensi? Lasciaci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

5 Comments
  • Maria calafiore
    13 Ottobre, 2017

    Bellissima recensione mi hai incuriosito

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      13 Ottobre, 2017

      Grazie cara ^_^

  • Rory
    16 Ottobre, 2017

    Mi piacciono molto le storie della Caboni, hanno sempre quel fondo di realtà che me le fa sembrare vere. Se non l’hai letto Il giardino dei fiori segreti è molto bello 🙂

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      31 Ottobre, 2017

      Grazie per il consiglio ^_^ no, questo è in assoluto il primo romanzo della Caboni che leggo, anche se altri suoi titoli mi attirano da sempre.

  • Simona zefilippo
    16 Ottobre, 2017

    Wow ! Sembra emozionante

Tags