Recensione a “Amore zucchero e cannella” di Amy Bratley

[custom_frame_center]Amy Bratley - le tazzine di yoko[/custom_frame_center]

Buon giorno cuplovers!
Oggi vi propongo la recensione di “Amore zucchero e cannella” di Amy Bratley.
Un libro davvero molto carino.

nel piattino abbiamo:  love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

Amore zucchero e cannella-le tazzine di yokoAmore zucchero e cannella

(The Girl’s Guide to Homemaking)
Amy Bratley
Edito da Newton Compton (05 gennaio 2012)
Pagine 348
cartaceo copertina flessibile o rigida € 5,90
€ 3,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
C’è un solo rimedio per alleviare le pene d’amore: i buoni, vecchi consigli della nonna. Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Niente pare esserle d’aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore? Che cos’è la felicità? Una casa, con dentro le persone che ami. Amy Bratley vive a Londra. Da dieci anni lavora come giornalista freelance. Amore zucchero e cannella è il suo primo romanzo.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
La classica lettura che si definisce “carina”… tre tazzine e mezzo.
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Una storia davvero molto carina, una lettura leggera per passare qualche ora di puro svago.

Juliet è una ragazza felice, ha appena traslocato nella casa dei suoi sogni con il fidanzato di sempre… peccato che Juliet-le tazzine di yokola prima notte nella nuova casa, Simon la chiami Hanna… Ovviamente lei non la prende affatto bene, specie quando, per telefono, la sua ex coinquilina le confessa di essere andata a letto con Simon.

Di punto in bianco il futuro di Juliet, quello che lei aveva attentamente programmato, è finito in pezzi. Così si ritrova in una casa vuota… Per distrarsi e tirarsi su di morale decide di buttarsi anima e corpo nel lavoro, ad aiutarla ci pensa anche sua nonna che “dall’aldilà” le fa trovare un prezioso quaderno pieno di idee e trucchi per essere un’ottima padrona di casa.
Dopo qualche giorno, Simon le chiede un incontro… Juliet decide di vederlo sperando in cuor suo che lui si getti ai suoi piedi implorando perdono. La verità è ben diversa sto… difficile trovare un termine educato, le comunica che ormai lui sta con Hanna e quindi è tutto finito. La ragazza reagisce come ci si può aspettare: rovesciandogli addosso il caffè.

Come se la scoperta del tradimento di Simon non bastasse, grazie a una vecchia lettera, Juliet scopre di avere una sorellastra: com’è possibile che non ne sapesse nulla? Complici le ultime rivelazioni e, con l’aiuto di una generosa dose d’alcol, Juliet commette un errore madornale: va a letto con il suo capo. Philip non solo è il capo della casa d’aste per cui Juliet lavora, ma è anche sposato!

Ora voi penserete: la cosa finirà lì. No, invece, Philip si trasforma in uno stalker, determinato a tutto pur di infilarsi di nuovo nelle mutandine della ragazza. Peccato che Juliet si sia, ovviamente, pentita dell’accaduto e cerchi in tutti i modi di allontanarlo senza per questo perdere il lavoro.

Stavo cominciando a odiare le relazioni. Dovunque guardassi ce n’era una che stava implodendo. Chiunque avesse creduto nel vero amore, ne era rimasto deluso.”

Come se non bastassero i problemi sentimentali della protagonista ci sono anche quelli della sua migliore amica Imogen.

Il personaggio di Imogen mi è piaciuto nonostante abbia trovato alcuni aspetti della sua storia poco realistici. Imogen sembrerebbe il ritratto della felicità: ha una relazione stabile da anni con un ragazzo, Johnatan e i due stanno organizzando il matrimonio. Cosa potrebbe mai rovinare la loro felicità? Il problema è proprio che Imogen non ha alcuna intenzione di sposarsi specie dopo aver tradito il futuro marito… con una donna!

Dopo la disastrosa… esperienza con Philip, l’incontro tra Juliet e Dylan sembra veramente voluto dal destino. I due devono lavorare assieme per occuparsi di un’esclusiva asta dove verranno venduti dei meravigliosi oggetti appartenuti a Marilyn Monroe. I due dovranno viaggiare assieme per intervistare la signora che metterà all’asta gli oggetti appartenuti alla star, lontani da tutto, Juliet sente che tra lei e Dylan c’è qualcosa. Questo sentimento non è scoppiettante è più… un’intesa profonda, Juliet sente che, tra loro due, potrebbe effettivamente nascere qualcosa, qualcosa di più della semplice attrazione. Con Dylan la ragazza si sente a suo agio riesce a parlare con lui perchè… il ragazzo l’ascolta! Sembra una cosa normalissima eppure sia Simon che Philip non erano in grado di farlo. Purtroppo il ragazzo ha una storia tormentata, fatta di tira e molla con Sylvie una fantomatica ragazza francese e Juliet vorrebbe davvero che quest’ultima sparisse.

Juliet dovrà affrontare il suo passato: il dolore per il suicidio del padre, Charles, e l’odio verso la madre.

Charles-le tazzine di yokoCharles e Ava non erano una coppia felice. Lui era l’insegnante di Ava e tra i due ci fu la classica relazione allieva/insegnante. Tutto andava a gonfie vele, finché non nacque Juliet. Ava era solo una ragazza di diciannove anni e non aveva la benché minima voglia di mettere su famiglia, di legarsi e di assumersi tutte le responsabilità che comporta avere un figlio. Non è chiaro perchè Ava decise di sposarsi… Ava e Charles erano infelici da molto tempo, lei non faceva che uscire, andare a divertirsi e lamentarsi che, alla sua età, non voleva avere figli. D’accordo, da un certo punto di vista si può capire ma allora non doveva sposarsi! Poteva lasciare la figlia a Charles e andarsene! Invece, così facendo, Ava ha fatto impazzire il marito che era così follemente innamorato di lei da non sopportare i suoi continui tradimenti.

Quali pensieri disperati avranno spinto Charles tra le fredde acque del mare?

E’ stata colpa mia. L’ho ucciso.

Juliet è sicura che sia tutta colpa sua, fu lei a dire al padre che Ava lo tradiva. La piccola Juliet sapeva bene che la madre aveva un’amante ed era stufa di vedere Ava trattare male Charles, voleva solo dirgli la verità pensando che così, forse, il padre si sarebbe dimenticato di Ava e avrebbe potuto essere felice. Per questo s’incolpa da sempre. Ed è per questo che ha rotto i rapporti con la madre. La prospettiva, quindi, di avere una sorella di cui Ava non le ha mai detto nulla non fa che aumentare il suo risentimento verso la madre.grembiule-le tazzine di yoko

Juliet riuscirà a riallacciare i rapporti con Ava? Dopo essersi licenziata dalla casa d’aste per cui lavora, sembra che la mano della nonna guidi i passi di Juliet verso un nuovo lavoro: creare fantastici grembiuli fatti a mano.
Se la via da seguire, per quanto riguarda il lavoro, sembra abbastanza chiara, di certo non lo è quella sentimentale.
Riuscirà Juliet a trovare la felicità?

Un piccolo appunto da fare a questo libro… sarà vero che gli americani sono abituati a bere… ma i personaggi di questo libro esagerano! Bevono ad ogni occasione e la protagonista è ubriaca ogni quattro pagine.

Una lettura piacevole che consiglio per passare qualche ora di svago. Se lo avete già letto e vi è piaciuto vi consiglio la lettura di La Locanda delle emozioni di carta.

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7 Comments
  • Valentina Panzetta
    20 Settembre, 2015

    Sembra davvero carino! 🙂 Come dici tu, una lettura leggera per passare qualche ora in pieno relax! 🙂 Poi il prezzo è davvero ottimo!

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      21 Settembre, 2015

      Si, la Newton fortunatamente ta tenendo dei prezzi davveri convenienti!

  • Baby
    21 Settembre, 2015

    Letto ^_^ come hai ben detto leggero, ma molto carino

  • simona zefilippo
    22 Settembre, 2015

    io questo avrei voluto prenderlo tempo fa…ma vedendo su amazon che non è molto apprezzato…ho lasciato perdere , pero’ la copertina e il titolo continuano ad interessarmi

  • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
    strega del crepuscolo (Chiari)
    20 Maggio, 2016

    è una lettura carina Simona, se lo trovi in sconto ti consiglio di prenderlo ^_^

  • Elysa Pellino
    1 Giugno, 2017

    Sembra carino, ma non mi ha convinto a pieno…
    Sembra la classica storiella,forse mi sbaglierò..
    Ma la trama non mi ha conquistata a tal punto da volerlo leggere, anche se sarei curiosa di scoprire i vari intrecci che caratterizzano questo romanzo!!
    Vedremo, per il momento l’ho aggiungo in lista…

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      1 Giugno, 2017

      è una storia leggera, da leggere quando si cerca qualcosa di assolutamente poco impegnativo ^_^ e, visto il prezzo molto economico, solo 5,90 lo consiglio a chi cerca una lettura “da ombrellone” per così dire.

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