Recensione a Mistborn – L’ultimo impero

[custom_frame_center]Brandon Sanderson  - le tazzine di yoko[/custom_frame_center]

Salve,
come avrete capito amo l’epic fantasy e sì, questi libri sono sempre tutti divisi in saghe o trilogie… oggi tocca a Mistborn!

1^ trilogia dei Mistborn

  1. L’ultimo impero
  2. Il pozzo dell’Ascensione
  3. Il Campione delle Ere

Brandon Sanderson, l’autore, sta ora scrivendo la seconda trilogia dei Mistborn e concludendo la saga della Ruota del Tempo dopo la morte di Robert Jordan.
Come faccia ad aver scritto così tanti libri proprio non lo so, pensare a quanti ne ho da leggere suoi…

nel piattino abbiamo: fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko
Mistborn Lultimo impero le tazzine di yoko

Mistborn – L’ultimo impero

(The Final Empire)
Brandon Sanderson
Edito da Fanucci (2009)
Pagine 693
€ 22 cartaceo fuori edizione – € 16,00 economica

TRAMA
Da mille anni dal cielo cadevano ceneri e il mondo era arido. Da mille anni uno spietato signore opprimeva le sue genti come un dio onnipotente e spietato. Poi, quando ormai le speranze erano perdute, l’arrivo di uno straniero parve poter cambiare ogni cosa…

In una piantagione fuori dalla capitale Luthadel, gli schiavi skaa sono oppressi come in ogni parte dell’Impero. Uno strano schiavo giunto da poco, con delle cicatrici sulle braccia, una notte uccide da solo il signorotto locale e le sue guardie, liberando poi i suoi compagni. Si tratta di Kelsier, un Mistborn, un uomo dagli straordinari poteri magici. A capo dei più potenti allomanti, dotati di abilità simili alle sue, Kelsier insegue il sogno di porre fine al dominio del despota divino; ma nonostante le capacità dei suoi compagni, il suo scopo sembra irraggiungibile, finchè un giorno incontra Vin, una giovane ladruncola skaa specializzata in truffe a danno dei nobili e dei burocrati dell’Impero. La ragazza è stata provata dalla vita al punto che ha giurato a se stessa che non si fiderà mai più di nessuno. Ma dovrà imparare a credere a Kelsier, se vorrà trovare il modo di dominare i poteri che possiede, e che vanno ben oltre la sua immaginazione…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
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Un bel libro, scritto bene, ben strutturato, con personaggi credibili e un mondo ben costruito.

All’inizio della storia la giovane e sventurata Vin (ladra, orfana, maltrattata dai suoi compari) durante una truffa ai danni del potente Culto usa la sua “fortuna” per sviare le attenzioni degli inquisitori. Vin non sa che il suo potere non è altro che allomanzia, un potere tramandato solo nelle famiglie nobili. Il suo uso del potere attira l’attenzione sia dell’inquisitore che di Kelsier, il sopravvissuto di Hathsin, potente allomante a capo di una banda di ladri.

mago affascinanteL’ultimo impero è schiacciato sotto il peso del crudele Lord Reggente, dio immortale e spietato. Il prescelto che, secoli prima, sconfisse il Baratro un pozzo di oscurità dall’enorme potere maligno.
Dal giorno della sua ascensione egli è stato considerato il Prescelto, è immortale nonché un potentissimo allomante che mantiene il potere su tutti: nobili e skaa costringendo questi ultimi in schiavitù.

Mi è piaciuto il personaggio di Vin: schiva, prudente, sempre pronta a scappare diventata così schiva a causa del fratello che non faceva che ripeterle che chiunque l’avrebbe, presto o tardi, tradita.
Kelsier, al contrario, nonostante le torture che ha subito nelle fosse di Hatshin nonostante abbia visto l’amata moglie morire, è sempre sorridente. L’ho letteralmente adorato: sconsiderato, geniale e folle quel tanto che basta per mettere in atto una ribellione.
L’idea dell’allomanzia è buona ed è ben spiegata anche se, a un certo punto, ho un pò faticato a capirla, tutto quel discorso dello spingere e tirare… troppa fisica per le mie scarse conoscenze in materia.
Mi è piaciuta l’infiltrazione di Vin nella nobiltà e la sua storia d’amore con il giovane nobile Elend. Lo sapevo che si sarebbe innamorata di lui.Mistborn Lultimo impero le tazzine di yoko2
La storia è molto realistica, la ribellione guidata da Kelsier e dalla sua banda incontra numerose difficoltà e fallimenti tanto che il piano originale alla fine fallisce.
Spinto dalla frenesia, il capo della ribellione skaa; Clubs anticipa i piani di Kelsier e lancia un attacco tanto insensato quanto vano contro la Guarnigione (l’esercito del Lord Reggente). Quando tutto sembra perduto sarà il sacrificio di Kelsier a cambiare le sorti della storia… non potevo credere che fosse morto sul serio!
Bel finale con tanto di colpo di scena sulla vera identità del Lord Reggente, il Campione delle Ere… che tale non era.

Tramite il diario segreto del Lord Reggente impariamo a conoscere un uomo del tutto diverso dal crudele tiranno contro cui Kelsier combatte. Cosa mai sarà successo? Come ha potuto un uomo così… retto e giusto diventare il tiranno che conosciamo? Ero convinta che, in qualche modo, dopo aver sconfitto il Baratro, una parte del male in esso contenuto si fosse infiltrato nel corpo e nell’animo del Lord trasformandolo in un tiranno ma la verità è ancora più sorprendente. Infatti, il Prescelto, pochi giorni prima di affrontare la prova decisiva scrisse queste parole:

Tali sono le mie paure mentre scribacchio con una penna incrostata di ghiaccio alla vigilia della rinascita del mondo. Rashek osserva. Con odio. La caverna incombe sopra di noi. Pulsante. Le dita mi tremano. Non per il freddo. Domani sarà finita.”

Il Prescelto venne assassinato, per ironia della sorte non fu sconfitto dal suo mortale nemico, il Baratro, ma da un uomo come lui e fu un impostore, il maligno e invidioso Rashek a prendere il suo posto e a fermare il Baratro…. sempre che l’abbia fatto davvero…

Le ultime frasi del lord reggente mi fanno ben sperare nel seguito: se era un impostore io credo che Rashek non abbia davvero sconfitto il Baratro.

Voi non capite.” rantolò lui. “Non sapete quello che faccio per l’umanità. Io ero il vostro dio, anche se non potevate capirlo. Uccidendo me, vi siete condannati da soli…”

Secondo me usava l’atium per tenere a bada il Baratro e, ora che è morto, esso si libererà…. e allora, chi salverà l’umanità? Arriverà un altro Prescelto? Scopriremo mai l’esatta natura del Baratro?

Un libro coinvolgente, ben scritto. Sanderson ha creato un mondo originale, ben strutturato, i personaggi sono tutti credibili con i loro pregi e i loro difetti. Pensavo, a torto, che Sanderson fosse famoso solo per via del lavoro che sta facendo con la saga della Ruota del Tempo, invece è un grande scrittore con una produzione di libri davvero eccezionale, mi chiedo come riesca a scrivere così tanto…

Prenderò al più presto il secondo volume!

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5 Comments
  • Arianna Gallo
    13 Marzo, 2015

    Recensione molto convincente.Io vado più per il genere romantico, ma amo spezzare la routine con questo genere. Sembra davvero molto bello

  • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
    strega del crepuscolo (Chiari)
    21 Marzo, 2015

    Grazie Arianna ^_^

    Io adoro l’epic fantasy ma, proprio come fai tu, ogni tanto ho bisogno di spezzare la routine e leggere qualcos’altro. Un contemporaneo o un distopico magari.

  • stefania mognato
    12 Novembre, 2015

    Bellissima recensione non conoscevo questa saga, avendo visto l’altro libro di Mistbone il pozzo dell’ascensione mi sono incuriosita e sono finita qui ed ecco altri due libri da aggiungere alla mia WL, mi hanno catturato già dalla trama e dopo la recensione beh non ho dubbi e lo infilo nella WL.

  • Federica Ribaga
    13 Novembre, 2015

    La recensione è davvero coinvolgente! Sono sempre più convinta che sia una saga adatta a me!

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      13 Novembre, 2015

      Sei anche fortunata Federica, hanno da pochissimo fatto una nuova edizione con le copertine originali e costa pure meno!

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