Recensione a “Dolci imprevisti” di Katie Fforde

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Buonasera cucchiaini,
quante vi ho già ripetuto che mi piace scavare nelle bancarelle delle fiere?
A volte si trovano cose interessanti a pochissimo e “Dolci imprevisti” di Katie Fforde è una di queste.

Una lettura tra imbiancate colline scozzezi che forse non definirei bella, ma senz’altro carina 🙂

nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

Dolci imprevisti le tazzine di yokoDolci imprevisti

Katie Fforde
Edito da Polillo (6 settembre 2007)
Pagine 363
€ 10,00 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Di mestiere Jenny Porter presta la propria opera professionale a gente che non incontra mai di persona. No, non fa il sicario, bensì l'”assistente virtuale”, ed è tanto risoluta ed efficiente nel lavoro, quanto è una frana a gestire la sua vita privata. Per questo, quando un cliente le chiede di recarsi in Scozia per valutare la situazione economica di una fabbrica tessile in crisi, accetta volentieri l’incarico poiché le offre la scusa per allontanarsi per un po’ dal pedante fidanzato e immergersi nella natura selvaggia e romantica delle Highlands. Ma il viaggio non si rivela la riposante gita tra pecore ed erica che lei si aspettava. Jenny infatti ha il vizio di accorrere in aiuto del prossimo, sia che si tratti di salvare l’impresa di famiglia dello stravagante clan dei Dalmain o di dare una mano in un chiosco di hamburger, improvvisarsi intermediario d’amore oppure preparare una cena per sedici col minimo preavviso. Così l’inverno scozzese di Jenny metterà a dura prova le sue risorse, la sua pazienza e la sua resistenza al freddo. E a movimentarlo ulteriormente arriverà l’incontro, o meglio lo scontro, con il ruvido e misterioso Ross.

RECENSIONE DI YOKO:
Tre tazzine e mezzo …la classica lettura che si definisce carina
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Un libro leggero, per qualcuno che ha voglia di una lettura senza troppi fronzoli e ricami. Paesaggi scozzesi, vecchi castelli senza acqua calda e pieni di spifferi fanno da contorno a un libro piacevole che scorre tranquillo verso un finale un tantino affrettato per i miei gusti.lei ragazza pc

La trama in se non è nulla di eccezionale, ma è sempre scorrevole e non è un libro scritto male. Nel suo piccolo riesce con tutte quelle descrizioni di natura quasi incontaminata e forti nevicate a farti venire una gran voglia di farti un bel viaggetto in Scozia.

Jenny, la nostra protagonista, fa un lavoro un tantino singolare.
E’ quella che si potrebbe definire un’assistente virtuale, svolge mansioni di segretaria, contabile e cose simili solo ed esclusivamente davanti a uno schermo. Il suo lavorare costantemente da casa ha fatto si che agli occhi del suo ragazzo/convivente sembri castello scoziauna specie di nullafacente, quale buona occasione può essere accettare un lavoro offertole sul campo per dimostrarsi all’altezza della situazione e allontanarsi un tantino da tutto ciò che è famigliare e sta diventando un poco soffocante?
Accetta quindi l’incarico di recarsi in Scozia, trovandosi ad alloggiare in un vecchio maniero dall’aria vetusta con una padrona di casa assolutamente arrogante e con la puzza sotto al naso.

coppia abbraccio lettoAlle mansioni già pattuite alla partenza si troverà ad aggiungere un lavoro occasionale in un chiosco, non riuscendo a non dare retta alla sua coscienza e dare una mano a una ragazza incinta in un puro e semplice atto di estremo buonismo. Il tutto sembra comunque semplice all’apparenza, ma la situazione si farà frenetica quando tenterà di salvare la fabbrica che è stata mandata a visionare. Oltre a questo le manca solo di dover affrontare un arrogante uomo d’affari al chiosco che non fa altro che metterle davanti la sua inefficienza …come sarebbe bello tirargli una tazza di caffè su quei sui bei pantaloni gessati!

Un libro carino, da prendere per quello che è. I battibecchi tra i due sono divertenti, anche se il tutto è un po’ al limite del verosimile.

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2 Comments
  • Mininova
    29 Aprile, 2016

    Amo la Scozia e solo per questo sarei tentata, però al momento ho parecchi titoli interessanti che mi ispirano e un libro “solo carino” impallidisce difronte a dei giganti.

  • Ellenita
    1 Maggio, 2016

    lo terrò presente per le letture sotto l’ombrellone di questa estate 😉

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