E infine anche noi ci siamo decise a leggere “After”
Dopo tanti commenti positivi e altrettanti negativi, sentiti e letti, mi sono finalmente decisa a immergermi nella lettura di “After” di Anna Todd, pronta al peggio (praticamente leggevo con un occhio aperto e uno chiuso!).
Mi è piaciuto? Ni.
La Todd è anni luce sotto autrici come Hoover e Armentrout, in grado di farmi rimanere incollata alla pagine per ore, 
però non è stata una lettura che mi ha fatto così schifo. Quello che mi sconvolge di più è come possano farci un film quelli della Paramount Pictures che si sono già aggiudicati i diritti cinematografici o_o
nel piattino abbiamo: love story 
/ contemporaneo 
After
(After)
Anna Todd
Edito da Sperling & Kupfer (9 giugno 2015)
Pagine 448
€ 14,90 / 9,50 cartaceo – € 8,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
La storia d’amore che ha già conquistato oltre un miliardo di lettori. Un fenomeno mondiale.
Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato… Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima.
Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. 
Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito?
RECENSIONE DI YOKO:
Qualcosina di buono c’è… chiamiamola la classica lettura “così così”, da tre tazzine meno qualche cosina
Come iniziare a descrivere questo libro… ok, partiamo dai lati positivi: la Todd non mi dispiace affatto come scrive, nonostante gli storcimenti di naso da paralisi, le risate isteriche e le botte di cretino che ho dato pressochè a tutti i protagonisti la lettura di questo libro mi è praticamente volata. La cosa assurda è che mi è rimasta una voglia matta di leggere il seguito, manco avessi adorato questo libro. 
Credo sia l’effetto che mi fanno i finali che ti lasciano lì con un pugno di mosche in mano… altrimenti potrei solo definirlo puro e semplice masochismo, ma preferisco la prima ipotesi xD mi fa sentire un essere normale e non divoratore di libri indiscriminatamente quale sono!
So che in molti hanno criticato i capitoli molto corti, ma a me non hanno fatto ne caldo ne freddo, ho semplicemente archiviato la cosa come una scelta dell’autrice. Quello che mi è pesato di questo libro sono le ripetizioni, un tira e molla assurdo, che si ripete sempre uguale, almeno datemi qualche variante! Piuttosto fare un libro più corto? Se l’autrice si fosse fermata a 300 pagine credo che il mio voto sarebbe stato ben diverso. Togliendo un po’ qui e un po’ là le ripetizioni certo mi sarebbe rimasta la classica storia steriotipata della ragazzina impacciata, alle prime armi coi ragazzi, che si trova a doversi relazionare con un tipo probletico e intrigante, ma dopotutto non disdegno i cliché.
Tessa è stata un personaggio irritante dall’inizio alla fine, non condividevo nessuna delle sue scelte, ma la cosa curiosa è che sotto sotto non ho fatto fatica ad immaginarmela come una persona reale. Una ragazza senza amor proprio, recidiva e svampita, certo, ma verosimile. Tessa è il classico personaggio a cui daresti una sberla un capitolo si… e l’altro pure, ma giusto per farla rinsavire, perchè in qualche modo, dopo tutte quelle pagine, ti ci sei quasi affezionata.
Theresa all’inizio si presenta al lettore come una con la puzza sotto il naso, un po’ bigotta, chiusa nella sua apparente perfettaggine con un ragazzo che sembra fatto con lo stampito per lei (ah, Noah… povero zerbino). Tolta dal suo piccolo mondo di ovatta e atterrata in un campus, finisce in stanza con una ragazza decisamente appariscente e festaiola che inizia ad alzarle i paraocchi e a gettarla nella vita reale, con un bello strattone aggiungerei. Viene trascinata a feste dove l’alcol abbonda, il sesso è qualcosa all’ordine del giorno e i sorrisi quasi sempre sono falsi. 
La ragazzina svampina e decisamente ingenua dovrebbe fare un passo indietro, rallentare, ma come ho detto è svampita. E’ come vedere un coniglietto circondato da un branco si lupi famelici.
Uno dei lupi è il nostro Hardin, e vi prego, vi scongiuro, di non guardare l’originale – il cantante dei One Direction a cui la Todd si è ispirata -. Non ho davvero idea di come si possa immaginare un ragazzo del genere nei panni dell’Hardin descritto in questo libro, seriamente… il cantante mi da l’idea di un tipo acqua e sapone, e il nostro protagonista è tatuato per gran parte del corpo, stronzo fino al midollo e con attacchi di personalità multipla. Non c’entra niente, ringrazio di essermelo ricordato poco durante la lettura *brivido*
Hardin è il classico bello e scostante, quello che si è portato a letto metà della popolazione femminile del campus. E’ pungente e perspicace, di quelli che trovano il tuo punto debole e sanno come rigirare il coltello nella piaga. Insomma, il bello e dannato che non manca di piacermi e far soffrire la protagonista. Si rivolge a Tessa sempre con una strafottenza infinita, tanto che lei pensa inizialmente che la odi. 
E forse all’inizio è vero, chissà, fatto sta che alla fine pare affezionarsi alla ragazza e a provare qualcosa per lei, ma sembra vivere la cosa come una lotta contro se stesso, della serie “mi piace, ma trovo assurdo che una del genere mi possa piacere”… e qui arrivano i tira e molla! Il suo insultarla, il di lei passo indietro, e il dimostrarsi di Hardin ora gentile, il riavvicinamento di Tessa, poi l’insulto di nuovo e così via yeeeeeh! Questi suoi attacchi di personalità multipla mi hanno fatto cadere le braccia, per non parlare di Theresa che come un cagnolino bastonato ritorna da lui al suo primo sorriso, un po’ di amor proprio gente! La popolazione femminile non ha le palle, ma questo non vuol dire che non abbiamo cervello.
Fortunatamente all’ultimo Tessa dimostra un minimo di reattività, ma ormai il ripetersi degli eventi è stato così portato alle lunghe che voglio solo finire i libro… il finale poi ve lo commento solo con una gran risata AhAhAh ma come già detto, è finito così da amaro in bocca che voglio vedere come va a finire tra i due!
la serie di After (troppiiiii libri):
- After (After)
- After 2. Un cuore in mille pezzi (After We Collided)
- After 3. Come mondi lontani (After We Fell)
- After 4. Anime perdute (After Ever Happy)
- After 5. Amore infinito (Before)
By yokoCosa ne pensi? Lasciaci un commento
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Eiry
20 Gennaio, 2016E no, non mi attira. 😛
Ellenita
20 Gennaio, 2016Letto il primo e il secondo della serie, ora sono indecisa se proseguire o meno. Non mi dispiace, ma davvero troppi tira e molla e mi auguro che non lo leggano mai ragazzine di 11/12 anni perché Tessa è davvero un brutto esempio per alcuni versi!
yoko
21 Gennaio, 2016no ti prego, dimmi che i tira e molla finiscono col primo!
Ellenita
22 Gennaio, 2016Emm……
Ophelie
21 Gennaio, 2016So che mi cadranno anatemi da ogni parte, ma sapete che anche io no l’ho ancora letto? 😛
yoko
21 Gennaio, 2016guarda… visto quanto ci ho messo a decidermi di iniziarlo non potrei proprio dirti niente xD
Federica Ribaga
21 Gennaio, 2016nemmeno io l’ho letto ma, sinceramente, non mi ispira granché!
Il mondo di Dru
21 Gennaio, 2016Ammetto di averlo cassato appena ho letto le prime recensioni. E continua a non ispirarmi nessuna fiducia.
elisa vangelisti
21 Gennaio, 2016Ho letto questo romanzo con in testa due teorie. Teoria n.1: l’autrice sembra un’adolescente alle prime armi che racconta cose sciocche e prive di spessore, di una semplicità talmente imbarazzante da risultare inverosimile. Non so se ci è o ci fa, se sa ciò di cui sta parlando o se ha un talento speciale per riuscire a rendere banale qualunque situazione. Teoria n.2: l’autrice è talmente brava da sforzarsi di scrivere in maniera semplice perché una ragazzina priva di malizia e inesperta può solo fare ragionamenti immaturi e privi di senso. Non sarebbe lineare metterle un po’ di sale in zucca, perché è evidente che la bellezza di questa storia è seguire le vicissitudini di una svampita, priva di un livello minimo di buon senso di cui persino mia figlia undicenne ha la padronanza. Ma la voglia di decidere quale delle due teorie sia quella giusta si è del tutto afflosciata sul finale: questo romanzo non ha un finale. E sono talmente incazzata con gli scrittori che usano questi escamotage da augurarle di avere figli tali e quali ai suoi protagonisti. E con la Todd ho chiuso. Chi la fa l’aspetti. Di solito assegno una stellina solo ai libri che abbandono, ma questo se la merita tutta.
yoko
21 Gennaio, 2016ahahahahahah X°D mi hai fatto morire Elisa, io sono prepensa per la seconda teoria perchè l’ho trovata estremamente reale e svampita…. però sul finale come sarti torto? E che cavolo! Anche se in effetti se ci fosse stato anche solo la parvenza di un finale non mi sarebbe mai venuta voglia di leggere il seguito :/
vivienne
31 Luglio, 2016approvo senza problemi quello che hai scritto. ai tempi, quando è uscito il primo libro, ho provato a leggerlo, ma davvero, mi sono fermata dopo neppure una cinquantina di pagine. è come se leggessi qualcosa scritta da una binbominchia piuttosto negata nella scrittura e non proprio una cima d’intelligenza. non vorrei offendere la todd, ma francamente non saprei come ammorbidire il mio parere u.u
Valentina Panzetta
21 Gennaio, 2016E niente, continuerò a non interessarmene XD Già dalla trama non mi suscitava granchè, e tutte le recensioni e i commenti che ne uscirono fuori me ne diedero la conferma!
Alessia Scrivere mi piace
23 Gennaio, 2016Non l’ho letto e non mi attira 🙁
Daria
24 Gennaio, 2016Letto e concordo con te che nonostante non sia statauna lettura eclatante la voglia di sapere come va a finire tra i due mi è rimasta, però ho il terrore che il secondo libro finisca uguale ahahah
yoko
25 Gennaio, 2016nooooo xD non lo direeee, spero in un finale che sia un finale almeno nel secondo!
Vale
31 Luglio, 2016A me è piaciuto molto penso che Hardin sia un personaggio interessante e intenso e che Tessa lo perdoni sempre perché quando ami veramente fai esattamente questo, anzi alla fine Tessa se la tira un po troppo