Recensione de “Il libro della vita e della morte”: una lettura tra alti e bassi

Buongiorno cuplovers, come vi è stato già annunciato (trovate il post QUI) la serie tv “A Discovery of Witches” arriverà su Sky UK il 14 di questo mese. Come potevo non leggermi il libro? Come? Quindi sono corsa a comprarlo, ed era pure in sconto!!!
“Il libro della vita e della morte” di Deborah Harkness si è rivelata una lettura davvero particolare e sono felice di potervene parlare poco prima dell’uscita del telefilm!

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Il libro della vita e della morte

Deborah Harkness
Edito da Piemme (18 ottobre 2011)
Pagine 754
€ 7,99 ebook – € 19,90 cartaceo (attualmente disponibile su amazon a €8,95 )
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TRAMA DELL’EDITORE
Quando Diana Bishop, una giovane storica studiosa di alchimia, scopre nella Bodleyan Library di Oxford un antico manoscritto che vi era rimasto celato per secoli, non si rende conto di aver compiuto un gesto decisivo per la sua vita. Discendente da una stirpe di streghe, dopo la morte in circostanze misteriose di entrambi i genitori Diana aveva scelto di bandire la magia dalla propria esistenza. Ma la sua vera natura non è facile da relegare nell’ombra. Ora il potere del manoscritto è più forte di ogni sua decisione e, nonostante tutti i suoi tentativi, non riesce a metterlo da parte.

Ma non è la sola a sentire con prepotenza l’attrazione per quell’antico testo, che nasconde oscure verità, incantesimi e sortilegi. Perché le streghe non sono le uniche creature ultraterrene che vivono a fianco degli umani, ci sono anche demoni, fantasiosi e distruttivi, e vampiri, eternamente giovani, e tutti sono interessati alla scoperta di Diana. Uno in particolare si distingue dagli altri, Matthew Clairmont, un vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Il cui interesse per il manoscritto viene presto superato da quello per la giovane strega. Insieme intraprendono il viaggio per sviscerare i segreti celati nell’antico libro. Ma l’amore che nasce tra loro, un amore proibito da leggi radicate nel tempo, minaccia di alterare il fragile equilibrio esistente tra le creature e gli umani e di scatenare un conflitto che può avere conseguenze fatali.


La classica lettura che si definisce “carina”… tre tazzine e mezzo.
tazzina miki uptazzina miki uptazzina miki uptazzinaDOWN

“Il libro della vita e della morte” è un po’ un’altalena. Inizia in modo grandioso rivelandosi interessante e molto originale.
Diana, che sembra pensare solo alla sua conferenza, è una strega che rifiuta il suo essere strega e i suoi poteri. Un bel giorno trova un libro che scatena un vero e proprio putiferio. Tutti, streghe, stregoni, vampiri e  demoni vogliono quel libro e la magia che contiene. Tutti tranne lei, che appena scopre che è magico, lo rende senza tante cerimonie alla biblioteca perchè non ne vuole sapere niente. Ma da lì in poi si ritrova stolkerata da vampiri, demoni e compagnia bella… e sempre per questo cavolo di libro le va dietro anche questo vampiro/modello di playgirl (in realtà è un ricercatore, professore, antropologo, medico e quant’altro). La protegge… e poi sboccia l’AMMMORE, quello con la A maiuscola, come in ogni favola gotica. E dopo questo tutti si schierano contro di loro, sfruttando la scusa che le specie diverse non possono stare insieme, ma in realtà è per questo benedetto libro o per la magia di lei (cosa non chiara, ma è una trilogia quindi chi vivrà vedrà).
Si riuniscono i parenti, si minaccia la guerra… roba che la guerra di Troia gli fa un baffo…. e ad un certo punto loro due e parenti vari decidono di combattere tutti insieme, ma non per stare insieme, per quel cavolo di libro o per altro. No, combatteranno per l’amore libero… tipo gli hippy, ma più sanguinari.

Dov’è l’inghippo? Riecheggia un po’ Twilight, soprattutto Matthew, il cui nome ero convinta essere puramente inglese… invece è francese. Comunque tornando al punto, il nostro Matt ha atteggiamenti molto protettivi e sbalzi di umore frequenti. Il suo essere più violento, più incisivo in un certo senso, di quanto non fosse Edward Cullen, è un tratto che ho apprezzato molto. E’ un tipo semplice in un certo senso: fanno del male a Diana, lui li ammazza. Fine della storia.

Lei è molto fissata sui libri all’inizio, sul suo lavoro, su come guadagnarsi i suoi meriti e il lettore impara ad apprezzare il suo carattere. Poi si innamora di lui, ma è un avvicinamento progressivo, non una cosa da colpo di fulmine. Però arriva un punto in cui inizia a assumere comportamenti insensati (di cui spero il significato si sveli nei prossimi libri). E tutti e due perdono completamente la testa, tipo dodicenni alla prima cotta, e sono rimasta un pochino così… se l’autrice l’avesse spiegato tipo “le streghe hanno un’anima gemella” o “i vampiri si accoppiano per la vita” dava più senso alla cosa.

Comunque lì per lì questi elementi hanno fatto scendere di molto questo libro nella scala di apprezzamento. La trama e l’intreccio però lo hanno tirato molto su, perché la Harkness riesce a creare un miscuglio equilibrato per cui, si i protagonisti amoreggiano, ma il putiferio di contorno non scompare e continua ad avere spazio. Tutto è ben distribuito e le idee sono interessanti e ci sono tantissimi misteri. Non vedo l’ora di leggere il secondo e spero riesca ad appassionarmi più del primo.

Trilogia delle Anime (All Souls)

  1. Il libro della vita e della morte (A Discovery of Witches)
  2. L’ombra della notte (Shadow of Night)
  3. Il bacio delle tenebre (The Book of Life)

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6 Comments
  • Nadia Tronki
    13 Settembre, 2018

    Mi ispira molto, credo tra l’altro che come mio gusto personale potrei darci anche di più di quanto l’hai quotato tu, amo storie di vampiri alla Twilight e non mi pesano poi più di tanto evidenti similitudini 😉

  • Lara
    14 Settembre, 2018

    Sembra bello anche se non gli hai dato un punteggio poi tanto alto

  • Anna Stellaria
    14 Settembre, 2018

    Letto anni fa ma non sapeva ci avrebbero fatto a breve una serietv, anche io non ho apprezzato questo loro attaccamento lampo e mi spiace dirti che negli altri libri una mini spiegazione arriva ma non è sufficiente (almeno per me)

  • Daniella
    20 Settembre, 2018

    Hai visto il primo episodio della serietv?? A me è piaciuto tantissimo, ti posso chiedere quanto è veritiero come inizio rispetto al libro?

    • tazzine e zollette - miki
      Miki
      20 Settembre, 2018

      Il primo episodio era abbastanza carino. Alcune cose le hanno cambiate, anche se non ho veramente capito il senso dei cambiamenti fatti… cioè secondo me alcune cose potevano tranquillamente essere introdotte come nel libro. Comunque mi è piaciuto abbastanza e non vedo l’ora di guardarmi il secondo. =3

  • Chiara Borghi
    7 Dicembre, 2019

    Mi è venuta voglia di leggere questo libro solo per l’ ironia messa nella sua descrizione

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