Recensione di “Crossover” di Kwame Alexander

amabile giusti - le tazzine di yoko

Buonasera cucchiaini 🙂 negli ultimi giorni mi sono lanciata in una lettura un po’ particolare e fuori dai miei soliti generi. “Crossover” di Kwame Alexander racconta di scuola, basket e prime esperienze di vita scandendo ogni capitolo a suon di beat.
nel piattino abbiamo: contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

Crossover

(Crossover)
Kwame Alexander
Edito da Giunti Editore (15 novembre 2017)
Pagine 252
cartaceo € 14,00
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TRAMA DELL’EDITORE
Josh Bell ha la testa piena di dreadlock e un talento naturale per il basket. Lui e suo fratello gemello Jordan sono i principi del campo. Ma oltre al basketball, nelle vene di Josh scorre anche il beat, con cui racconta – in versi veloci e furiosi – la sua difficoltà ad attenersi alle regole, in campo come nella vita. Ma chi sfida le regole spesso non si rende conto che il prezzo da pagare può essere altissimo, non solo per lui ma anche per chi gli sta accanto.


La classica lettura che si definisce “carina”… tre tazzine e mezzo.
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaMEZZA

Un libro un po’ fuori dai soliti schemi e decisamente lontano dalle mie consuete letture. L’intera narrazione è come suddivisa in brani che scorrono via veloci. Il ritmo è sostenuto, le parole mirate a mettere in risalto situazioni e sentimenti dove il basket fa da padrone. Un caleidoscopio di beat e frasi tronche, ritmate, vibranti. Un libro moderno che trasmette la passione per uno sport e lo interfaccia con la vita che ci circonda, a volte più dura di quello che ci si aspetta.

Josh Bell e suo fratello Jordan sono legati da una grandissima passione per il basket, ereditata dal padre, ex giocatore professionista che a seguito di un brutto infortunio si è ritirato dal campo. E’ proprio la voce di Josh che, attraverso versi e ritmi veloci, ci racconta come si può vivere uno sport, scandendo le proprie giornate con lo stesso ritmo con cui una palla da basket tocca il campo da gioco. Un racconto di vita, a volte crudo e altre ingenuo, di un ragazzo che deve ancora crescere e sta iniziando a guardare in faccia la vita per quella che è.

Josh è pieno di sè, forte della sua presenza schiacciante sul campo, ma le sconfitte sono inevitabili e sanno essere brucianti. Nelle sue parole viene fuori il suo grande attaccamente il fratello, la sua difficolta di attenersi alle regole, quella ribellione aggressiva adolescenziole e tanti sogni, che possono essere infranti in un solo istante per un semplice scherzo del destino.

Una sconfitta è inevitabile
come la neve d’inverno.
I veri campioni
imparano a ballare
in mezzo alla tempesta.

“Crossover” viene definito un romanzo hip hop e trovo estremamente calzante questa definizione, è moderno, originale e ha un ritmo veloce. Si affaccia sopratutto a un pubblico adolescenziale e si legge davvero in pochissimo tempo. Certo non è il solito romanzo e, per quanto la storia mi abbia trasmesso una forza e un’energia propria, ammetto di amare maggiormente la solita vecchia narrazione, ma ogni tanto una lettura sopra ai soliti schemi non mi dispiace 😉

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1 Comment
  • Nadia Simbasi
    30 Gennaio, 2018

    Sembra una lettura strana ma carina 🙂 proverò a sfogliarlo in libreria

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