Recensione a “Chaos” di Lauren Oliver

Buona sera cuplovers, oggi vi parlo di “Chaos” di Lauren Oliver.
In un mondo dove l’amore è una malattia, costretta a fuggire nelle Terre Selvagge e a lottare per la propria vita, Lena riuscirà a ritrovare la felicità?

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Chaos

(Pandemonium)
Lauren Oliver
Edito da Piemme Freeway (05 marzo 2013)
Pagine 319
cartaceo non disponibile – € 5,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Nel mondo di Lena l’amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazza. Lena non vede l’ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi, ma proprio il giorno dell’esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle. L’amore tra Lena e Alex cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappara nelle Terre Selvagge. Ma purtroppo i piani non vanno come previsto… Lena si ritrova sola, senza Alex, che è rimasto dall’altra parte della rete, e senza la vita che conosceva. Vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male. Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex…


Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
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Chaos si è rivelato una bella lettura, anche se non all’altezza del primo libro. Un passato pieno di dolore e disperazione, un presente incerto e un futuro che si prospetta quanto mai difficile attendono Lena. La ragazza riuscirà a superare tutte le difficoltà e ad andare avanti?

Lena è sola, in una terra sconosciuta e ha appena perso Alex, il ragazzo che l’ha fatta innamorare, demolendo tutte le sue certezze. Il ragazzo si è sacrificato per permetterle di fuggire e l’ultima volta che l’ha visto era ferito e intrappolato da decine di guardie.

Il libro alterna capitoli che narrano della vita di Lena nelle Terre Selvagge, al presente dove troviamo la ragazza di nuovo in città impegnata ad infiltrarsi nell’ALD. Devo dire che, mentre in certi romanzi ho apprezzato l’alternare capitoli al passato con altri al presente, qui questo espediente non mi ha convinto del tutto, probabilmente perché l’alternarsi tra passato e presente è un po’ troppo frequente… dandomi la sensazione di non approfondire abbastanza nessuna delle due parti.
Mentre da un lato troviamo una Lena impegnata a scoprire la vita nelle Terre Selvagge e a fare amicizia con i suoi abitanti, dall’altro la vediamo intenta ad infiltrarsi nell’ALD, la potente associazione che riunisce tutti i più ferventi sostenitori della cura.
Lena deve superare il dolore per la morte di Alex e la vita nelle Terre Selvagge è dura, i non-curati hanno una vita semi-nomade, devono cacciare, andare a prendere l’acqua al fiume… eppure non sono così mal organizzati come potrebbe sembrare in un primo momento. Nelle città c’è ancora qualcuno pronto a opporsi alla cura, magari non pubblicamente, ma aiutando, di nascosto i non-curati.
Qui, Lena incontra Raven, uno dei personaggi più interessanti introdotti in questo secondo volume. Raven è il capo del gruppo, è una ragazza dura a volte un po’ crudele ma leale con gli amici. Raven cerca di convincere Lena ad abbandonare il suo passato, per poter vivere nelle Terre Selvagge deve lasciarselo alle spalle, come se non fosse mai esistito… ma può davvero essere questa la scelta giusta? Non è forse il nostro passato a determinare le nostre scelte? È davvero la cosa migliore lasciarsi alle spalle tutti quelli che abbiamo amato?
Raven è un buon personaggio, ben caratterizzata e sempre coerente a se stessa, l’ho apprezzata molto.

Alex è morto e Hana, la migliore amica di Lena, a quest’ora sarà stata curata e non sarà più la ragazza che lei ricorda… che cosa le rimane? Non si sa se Hana sia stata davvero sottoposta alla procedura o se sia fuggita anche lei… la rivredemo? Il dolore spinge Lena a concentrarsi sul presente e su come distruggere l’ALD coloro che le hanno portato via tutto.
Nel presente troviamo una Lena più forte e determinata, infiltrata proprio tra le file del nemico dove fa la conoscenza di Julian Fineman. Unico figlio del capo del movimento, Julian è stato molto malato e sottoporsi alla procedura potrebbe ucciderlo, eppure, da bravo figlio, sembra ansioso di venire curato. Julian è un ragazzo dolce e, dietro la facciata del figlio devoto, nasconde molto dolore e il desiderio di viaggiare, di cambiare. Ho apprezzato molto il suo personaggio e la sua evoluzione nel corso della storia. Dopo una vita passata all’ombra di un padre autoritario e crudele, Julian troverà la forza per cambiare per sempre la sua esistenza?
Il piano della resistenza fallisce e Lena, dopo aver seguito Julian e aver visto le Iene rapirlo, finisce per essere catturata. Prigioniera e senza speranze, Lena dovrà fare affidamento sulla persona più improbabile… I nemici diventeranno amici e qualcuno di cui si fidava la tradirà.

Chaos si è rivelato una bella lettura, scorrevole e ricca di azione ma con una piccola pecca: il colpo di scena finale è molto prevedibile. Azione, una dura lotta per la sopravvivenza, amicizia e amore vi attendono tra queste pagine. Se cercate un buon distopico young adult questa trilogia è quello che fa per voi.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Proprio quando Lena aveva aperto il suo cuore a Julian e i due ragazzi si sono innamorati la situazione precipita. Sfuggiti alle Iene vengono catturati da un nemico peggiore: i regolatori. Accusati di essere infetti vengono portati via per essere curati ma, mentre Lena viene salvata da Raven e Tack, Julian viene abbandonato al suo destino.
Il fatto che il rapimento di Julian sia stato architettato dalla Resistenza per distruggere l’immagine del ragazzo (che è il simbolo dell’ALD) non getta certo una buona luce sui capi della Resistenza. La Resistenza credeva che, dopo il rapimento e la fuga, Julian sarebbe uscito dall’ALD lanciando un messaggio importante a tutti i giovani. Non hanno mai pensato che, col rapimento, avrebbero potuto metterlo nei guai e a nessuno di loro, Raven compresa, sembra importare di sacrificare la vita del ragazzo per la loro causa. Ma mentre Raven è in grado di andare avanti dura e indifferente calpestando cadaveri degli altri, Lena non è in grado di farlo. Grazie alla sua determinazione, alla sua forza e a una discreta dose di fortuna, Lena riuscirà a raggiungere l’ospedale dove stanno per operare Julian… farà in tempo?

Thomas Fineman è morto e tutto è bene quel che finisce bene se non fosse che… Alex è vivo! Me lo aspettavo? Un po’… Lena non lo vede morire, anche se, considerando che l’ultima volta che l’ha visto era ferito gravemente e circondato dalle guardie… era plausibile pensarlo ma perché Lena se ne è semplicemente convinta? Perché non ha voluto sperare che fosse sopravvissuto? Non è certo un grande colpo di scena e spero tanto che l’autrice non lo abbia “resuscitato” solo per creare l’ennesimo triangolo amoroso…
Anche se Julian mi piace non posso fare a meno di pensare che lui e Lena si siano innamorati un po’ troppo rapidamente, la situazione di pericolo in cui si sono trovati ha sicuramente giocato un ruolo importante ma non posso fare a meno di pensare che, soprattutto considerata la presunta morte di Alex, Lena si sia innamorata con un po’ troppa facilità. Alex era il suo primo ragazzo, quello che le ha fatto capire che l’amore non è una malattia, lo crede morto e dopo… sei mesi? Si innamora di Julian con una rapidità impressionante. Questo mi fa un po’ storcere il naso anche se Julian mi piace: è un ragazzo dolce, cresciuto in una famiglia fredda e indifferente e ha dimostrato di tenere davvero a Lena e di essere pronto a gettarsi il passato alle spalle.
Nel terzo libro si prospetta quindi un triangolo amoroso, anche se non ne sono sicura visto che Alex sembra essere furioso con Lena… Beh un po’ ha ragione, lui si è sacrificato per lei, è finito in prigione e, quando finalmente è riuscito a scappare… l’ha trovata con un altro.
Che cosa succederà tra Lena, Alex e Julian? La Resistenza riuscirà a sconfiggere l’ALD?

Chaos si è rivelato una bella lettura, scorrevole, con tanta azione e una buona dose di sentimenti. Mi sarei evitata volentieri il triangolo amoroso ma… beh forse l’autrice mi riserverà qualche sorpresa e questo non sarà il classico triangolo con la protagonista indecisa fino all’ultima pagina tra il ragazzo biondo e quello moro.

La Serie

  1. Delirium
  2. Chaos
  3. Requiem

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2 Comments
  • Maria Grazia Murgia
    28 Febbraio, 2019

    Non conoscevo ancora questa serie, sembra veramente carina e interessante…credo che inizierò presto la sua lettura ^_^

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      28 Febbraio, 2019

      Facci sapere se ti piace ^_^

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