Recensione alla prima stagione di “I Medici – Masters of Florence”

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Buon pomeriggio cuplovers, oggi torniamo a parlare di serie tv con la prima stagione de “I Medici – Masters of Florence”.
Un omicidio irrisolto, un odio antico, rivalità e intrighi nella Firenze del millequattrocento.

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I Medici: Masters of Florence

Serie creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer
STAGIONI 1 -in corso-

Il mio voto è di

Confesso che ho iniziato a vedere questa serie con una buona dose di perplessità, amo le serie storiche ma ammetto di essere un po’ diffidente verso le serie italiane e di averne viste poche, tuttavia, le molte recensioni positive mi hanno fatto mettere la serie tra quelle “da vedere” e adesso eccomi qui, curiosa di vedere la seconda stagione.

I Medici – Masters of Florence è una bella serie, con bravi attori, un buon intreccio di trama, azione, intrighi e un mistero da svelare.
Il capostipite della famiglia Medici, Giovanni, è morto da poco e suo figlio Cosimo si appresta ed essere eletto nel consiglio della Signoria. Firenze è governata dalle famiglie più potenti ed appare subito evidente che i Medici hanno numerosi nemici, primi fra tutti gli Albizzi.
Cosimo viene descritto come un uomo intelligente, amante dell’arte e astuto sebbene, a volte, un po’ troppo rigido. Cresciuto da un padre autoritario, Cosimo ha dovuto rinunciare ben presto al suo sogno di diventare un artista per lavorare nella banca di famiglia ma quello che non immagina è di ritrovarsi ben presto coinvolto negli intrighi della signoria e a dover investigare sulla morte del padre. Giovanni muore nella primissima puntata della serie e, ben presto, quella che sembrava una tragica fatalità si rivela un avvelenamento ben ordito. Ritrovatosi d’improvviso a capo della famiglia, Cosimo è deciso a scoprire l’identità dell’assassino del padre e a fare del suo meglio per portare la sua famiglia al potere.
Ho trovato il personaggio di Cosimo molto interessante è testardo, intelligente, abile ma, allo stesso tempo, troppo rigido nelle sue posizioni e il suo atteggiamento verso la moglie ne è la prova lampante.
Quando Cosimo era ancora un giovane sognatore e aspirava a diventare un artista, s’innamorò di una giovane modella, peccato che questa sua relazione era ovviamente osteggiata dal padre che decise di sbarazzarsi della ragazza e di organizzare per Cosimo un più conveniente matrimonio con una giovane nobile. Cosimo prende malissimo la scomparsa della ragazza ma, molto a malincuore, accetta il volere del padre (come se avesse potuto sottrarsi) ed è così che incontra la giovane Contessina de’ Bardi. Contessina mi fa una gran pena, nemmeno lei è felice del matrimonio che il padre le ha imposto ma tenta di instaurare un rapporto con Cosimo che, invece, sembra avercela con lei, quasi fosse colpa sua se il suo primo amore è scomparso dalla sua vita. Cosimo si rivela un marito freddo e scostante, più volte avrei voluto prenderlo per le spalle e scrollarlo, nonostante il loro sia un matrimonio combinato, Contessina arriva ad amare davvero Cosimo mentre quest’ultimo sembra sempre… tollerarla a mala pena, incolpandola di chissà cosa.

Nemico acerrimo dei Medici è Rinaldo degli Albizzi, Rinaldo è consumato dall’odio per i Medici e per Cosimo ed è disposto a tutto pur di screditarlo e rovinare l’intera famiglia. Il personaggio di Rinaldo mi è piaciuto molto come villain, ha la sua buona dose di crudeltà, ossessione e tragicità. Rinaldo ha tutte le ragioni di odiare Cosimo anche se il vero colpevole fu Giovanni. Giovanni era un uomo ambizioso, scaltro e a volte crudele e lo dimostrò rovinando la famiglia degli Albizzi, ironia della sorte, Cosimo e Rinaldo erano amici e questo alimentò ancora di più l’odio di Rinaldo. Tradito da un ragazzo di cui si fidava, ora è consumato dall’odio e dal desiderio di vendetta. Rinaldo è un villain odioso e ostinato e darà del filo da torcere a Cosimo in diverse occasioni.

Tradito dal suo stesso popolo, dalle persone che ha sempre aiutato, reso loro inviso dalle maldicenze di Albizzi, Cosimo verrà imprigionato con delle accuse pesanti prima tra tutte quella che veniva mossa più spesso ai banchieri: essere degli usurai. Contessina fa del suo meglio per salvare la vita del marito affrontando coraggiosamente la Signoria e rammentando loro tutto ciò che Cosimo ha fatto per Firenze. Contessina salva la vita a Cosimo ma lui non le sarà per nulla riconoscente, anzi! Il legame che Cosimo ha con Firenze è più profondo che mai e il suo dolore nel doversene allontanare è evidente. Tuttavia… povera Contessina! Non ho potuto fare a meno di provare pena per lei.
In esilio dall’amata Firenze, mentre i suoi nemici spadroneggiano, libero dalla presenza della moglie, Cosimo dovrà andare avanti in attesa di poter tornare a casa.
La faida tra lui e Albizzi finirà mai? Il suo rapporto con Contessina è davvero irrecuperabile? La cupola verrà mai ultimata? Chi ha assassinato Giovanni?

I Medici narra in modo avvincente gli intrighi e le lotte di potere nella Firenze del quattrocento con un buon cast e ottimi costumi. La serie si guarda con piacere una puntata dopo l’altra nella speranza che, prima o poi, i nemici di Cosimo vengano sconfitti. Ottimi gli antagonisti Albizzi e Pazzi: assolutamente detestabili.

I Medici mi ha piacevolmente stupita, ammetto che non mi aspettavo molto da questa serie e invece ha saputo appassionarmi!

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Il finale della prima stagione è ottimo, l’ultima puntata si chiude con ben due colpi di scena.
Il primo è indubbiamente la morte di Lorenzo (storicamente inesatta) e quindi assolutamente inaspettata e il secondo è la rivelazione dell’identità dell’assassino di Giovanni.
Mi è spiaciuto moltissimo per Lorenzo, un ottimo personaggio, a volte in contrasto con Cosimo ma sinceramente affezionato al fratello, gli era profondamente leale, sebbene Cosimo abbia sospettato di lui. La sua morte, improvvisa e brutale, attende di essere vendicata nella seconda stagione.
Il secondo colpo di scena… beh quello non me lo sarei mai aspettato! Il vero assassino di Giovanni non è né il povero Marcobello, né Albizzi o qualche membro di una famiglia rivale. L’assassino vive nella loro stessa casa, è l’amministratore della loro banca da anni e non è stato mosso, come invece mi aspettavo, da sete di potere o rivalità… no è stato mosso dall’odio verso l’uomo che l’ha costretto a compiere un gesto inqualificabile che ha portato alla morte di una giovane donna. Ho apprezzato questa scelta degli sceneggiatori così come l’ironia e la tragicità del fatto che l’assassino viva e lavori con i figli di Giovanni, che non sospettano minimamente di lui.
Il finale vede i protagonisti in lutto per Lorenzo ma con una ben solida posizione a Firenze.

Nel complesso ho trovato la prima stagione de “I Medici” davvero una bella serie con la giusta dose di colpi di scena, complotti, intrighi e misteri. Sono curiosa di vedere la seconda stagione e di scoprire quale sarà il nuovo filo conduttore, in questa è stato il mistero sull’assassinio di Giovanni… e nella prossima? La morte di Lorenzo e la ricerca dei colpevoli saranno la nuova ossessione di Cosimo?
Non mi resta che attendere per scoprirlo.