Recensione al romanzo “A 15 anni sei troppo vecchio” di Markus Zusak

Buon pomeriggio cuplovers! Oggi vi parlo di “A 15 anni sei troppo vecchio”, il nuovo romanzo di Markus Zusak, autore che forse conoscerete per “Storia di una ladra di libri“. Il secondo libro della serie dedicata ai The Wolfe Brothers arriverà nelle librerie vistuali e non il 31 di ottobre.

Siete pronti a fare la conoscenza dei fratelli Wolfe?

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A 15 anni sei troppo vecchio

(The Underdog)
Markus Zusak
Edito da Frassinelli (10 ottobre 2017)
Pagine 172
€ 14,90 cartaceo – € 7,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
In «A 15 anni sei troppo vecchio» incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza – una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?


Tre tazzine e mezza… la classica lettura che si definisce carina.
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“A 15 anni sei troppo vecchio” si è rivelato una lettura molto carina, scorrevole e piacevole da leggere.

Cameron Wolfe passa il suo tempo ad architettare piani assurdi con suo fratello Rube, piani creati per sfuggire alla noia delle loro giornate e che, la maggior parte delle volte, restano solo “teorici”. I due ragazzi passano il tempo tra piani folli e incontri di pugilato a un solo guantone. Tutto cambia quando Cameron, durante una giornata di lavoro con il padre, incontra Rebecca, una ragazza molto carina e s’innamora di lei a prima vista. Si tratta di un vero e proprio colpo di fulmine, la classica prima cotta. Cameron non conosce Rebecca e, anche se è decisamente più reale rispetto alle donne delle riviste su cui fantastica, non sa nulla di lei.
Se vi aspettavate una storia d’amore travolgente qui non la troverete, quella di Cameron è una cotta, che lo aiuta a maturare ma che rimane tale. Per la prima volta, Cameron desidera far felice una ragazza reale, invece di fantasticare sulle donne delle riviste.
Rebecca, purtroppo, è il personaggio meno caratterizzato del romanzo, è una ragazza carina, si comporta in modo gentile con Cameron ma non abbiamo idea di cosa le passi per la testa e, poco ma sicuro, non prova gli stessi sentimenti del ragazzo e lo capiamo subito perché, se Cameron attende con ansia il giorno in cui lavora con il padre solo per rivederla… lei il sabato successivo non si farà trovare a casa.
Mi sarebbe piaciuto che il suo personaggio fosse maggiormente approfondito in modo da capirla meglio e, magari, affezionarmi a lei ma non è successo. Rebecca, per me, rimane un personaggio poco interessante.

Se Cameron sembra aver messo la testa a posto per amore di Rebecca, Rube sente il bisogno di infrangere le regole anche facendo una bravata come quella di rubare un cartello stradale, per poi pentirsi e rimetterlo al suo posto… lo fa solo per sfuggire alla noia della routine o c’è qualche altro motivo che lo spinge ad agire così?
Questo primo volume è incentrato su Cameron e, quindi, le motivazioni di Rube rimangono sconosciute, lo capisco, ma devo dire che, avere qualche dettaglio in più, anche solo qualche indizio sul perché Rube si comporta così e perché, tutt’a un tratto, smette di spingere il fratello a fare follie e sembra giù di morale sarebbe stato utile per capire di più il suo personaggio.

L’intero romanzo segue il percorso di crescita di Cameron che arriva a rendersi conto di essere solo: il suo vecchio migliore amico, si è fatto delle nuove amicizie, suo fratello sembra essersi allontanato da lui e, d’improvviso, Cameron dovrà fare i conti con la solitudine e dovrà imparare, a modo suo, a gestirla.

I capitoli normali sono intervallati dagli strani sogni di Cameron, sogni di cui, certe volte, non ho afferrato del tutto il senso, lo ammetto, ma che ho trovato molto originali e, a volte, anche un po’ strani.
Tra qualche problema in famiglia e vecchi amici che tornano solo quando hanno bisogno di aiuto, Cameron, come tutti gli adolescenti, dovrà affrontare sentimenti sgradevoli, gli capita di sentirsi sbagliato, inferiore agli altri, come se ci fosse qualcosa che non va in lui.
Riuscirà a superare questi sentimenti e ad andare avanti? Riuscirà a dichiararsi a Rebecca?

Nel complesso ho trovato questo romanzo carino, la storia è incentrata sul protagonista, sulla sua vita familiare e sulla sua crescita interiore. Non ci sono particolari colpi di scena e, forse, è di questo che ho sentito maggiormente la mancanza, di qualcosa che movimentasse un po’ la storia e che mi lasciasse col fiato sospeso. Un romanzo scorrevole che si legge in poco tempo ma che non lascia il segno.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Il nostro Cameron, anche se si prende una bella cotta per Rebecca, non la conosce sul serio e non mi sono stupita più di tanto quando diventa chiaro che la ragazza, quando gli ha rivolto la parola, lo ha fatto solo perché era interessata a fare amicizia con l’ex migliore amico di Cameron (Greg) che, guarda caso, è amico del bellissimo Dale Perry, il classico ragazzo popolare della scuola con schiere di ragazzine che impazziscono per lui.
Certo, la nostra Rebecca avrebbe potuto essere un po’ più diretta e, quanto meno, rivolgersi direttamente a Greg.

Cameron si domanda cosa ci sia che non va in lui e si rende conto che le sue preghiere sono servite ad aiutare gli altri ma non lui… Rube sembra finalmente aver messo la testa a posto, Sarah si sta riprendendo dopo la rottura con Bruce e Steve sta guarendo, tutto per il meglio quindi, tranne che per il povero Cameron. Cameron è cresciuto e adesso ha deciso di non rimanere fermo a subire … cosa intende fare?
Peccato che lo scopriremo, suppongo, nel prossimo volume. Anche se ho apprezzato la crescita del personaggio di Cameron, devo dire che mi aspettavo qualcosa di più dal finale, magari qualche colpo di scena…
Una lettura carina ma da cui mi aspettavo qualcosa di più.
Se lo avete letto e vi è piaciuto vi consiglio di leggere Più veloce dei ricordi.

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Mark Zusak è nato in Australia nel 1975, e vive a Sidney con la moglie e due figli. Pluripremiato autore di diversi romanzi, ha raggiunto la fama internazionale grazie all’enorme successo di Storia di una ladra di libri, tradotto in quaranta lingue, bestseller da otto milioni di copie vendute nel mondo, dal quale è stato tratto l’omonimo film. Con la trilogia “The Wolfe Brothers” Frassinelli completa la pubblicazione di tutti i suoi romanzi, tra cui va ricordato anche il fortunato Io sono il messaggero.

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4 Comments
  • Danica
    23 Ottobre, 2017

    Questo è il classico libro che non prenderei mai in mano, ho voluto comunque leggere la tua recensione per vedere se le mie impressioni erano giuste e direi che rimango della mia opinione 🙂 grazie

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      25 Ottobre, 2017

      Prego ^_^ In effetti, il titolo italiano non ispira molto, quello originale, a mio avviso è più interessante.

  • Paola Vivarbo
    23 Ottobre, 2017

    Sinceramente mi aspettavo di più da questo romanzo, mi ha un po’ deluso. So che è una trilogia ma mi fermerò con questo

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      25 Ottobre, 2017

      Io non sapevo cosa aspettarmi… però credevo che fosse una storia un po’ più… “profonda” ecco.

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