Recensione a “Traveller” di Alexandra Bracken

Buonasera cuplovers, oggi vi parlo di “Traveller”, il secondo conclusivo volume della duologia di Alexandra Bracken iniziata con Passenger. Traveller vi condurrà in epoche lontane e in luoghi esotici, vi attendono rivelazioni inaspettate, una linea temporale sempre più compromessa e due innamorati separati dal tempo. Riusciranno Etta e Nicholas a ritrovarsi?
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Traveller

(Wayfarer)
Alexandra Bracken
Edito da Sperling & Kupfer (18 aprile 2017)
Pagine 458
€ 18,90 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Etta Spencer non sapeva di essere una “viaggiatrice” fino al giorno in cui si è ritrovata a chilometri e secoli di distanza da casa sua. Ora, di nuovo sola, in un luogo e in un tempo a lei sconosciuti, derubata dell’unico oggetto in grado di proteggere la linea temporale e salvare sua madre, e lontana da Nicholas, il ragazzo che ama, deve fare i conti con una rivelazione tanto scioccante da mettere in discussione quello per cui lei ha combattuto fino ad ora, e cambiare per sempre il suo futuro. Un futuro che Nicholas è pronto a tutto pur di salvare. Devastato dalla scomparsa di Etta, sta infatti cercando disperatamente di rintracciarla, per aiutarla a risolvere insieme questo disastro, come era destino. Ma, mentre Etta e Nicholas continuano a cercarsi ai confini del tempo e del mondo, e i viaggiatori sono impegnati in una spietata battaglia per il potere, la posta in gioco si alza. Perché esiste qualcosa di ben più potente dell’astrolabio che tutti vorrebbero. Un potere antico e pericoloso che minaccia di sradicare del tutto la linea temporale…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Quattro tazzine e mezzo!
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“Un giorno avrebbe sottratto ogni cosa a Cyrus Ironwood. Avrebbe distrutto il suo trono di ore e la sua corona di giorni.”

Traveller è un romanzo molto più complesso rispetto al precedente, leggendolo ho avuto la netta sensazione che l’autrice avrebbe potuto dosare un po’ meglio l’enorme mole di informazioni e rivelazioni che viene riversata sul lettore in questo secondo e conclusivo volume.

Sophia e Nicholas sono a Nassau nel 1776 alla disperata ricerca di un modo per ritrovare l’astrolabio ed Etta, la ragazza, rimasta ferita gravemente e catapultata in un’altra linea temporale, viene salvata niente meno che dalle Spine. Il gruppo rivale dei viaggiatori, gli acerrimi nemici di Ironwood, guidati da Henry Hemlock, il padre di Etta.
Etta ha avuto una vita molto solitaria, alla perenne ricerca dell’approvazione di una madre fredda e distante, ha dovuto cercare l’affetto di cui aveva un disperato bisogno in Alice la sua dolce maestra di violino. Non sa nulla di suo padre ma la possibilità di trovare in lui un genitore che le voglia bene e che la metta a parte dei suoi segreti, che non la tenga a distanza come ha sempre fatto Rose, sembra quasi un sogno per Etta. Avrei voluto scoprire più cose sul passato di Henry e Rose scoprire più ricordi della loro relazione di cui sappiamo solo com’è finita. Rose rimase molto turbata dall’assassinio dei suoi genitori e, da allora, fu ossessionata da strane visioni, un essere dorato con poteri incredibili, ombre venute a prenderla sembrano i sogni di un bambino. Nessuno ha mai creduto a Rose e ben presto, la sua ossessione l’ah allontanata da coloro che la amavano, Henry compreso. Quello che Rose dice di aver visto può essere qualcos’altro? La sua mente sconvolta può averle fatto credere di aver visto qualcosa che non esiste per giustificare il brutale assassinio dei genitori? Nelle sue parole potrebbe nascondersi un pizzico di verità?
Henry vuole trovare l’astrolabio per distruggerlo, secondo lui, così facendo, si ritornerebbe alla versione originale della linea temporale, quella vera, prima che Ironwood e i suoi cominciassero a manipolarla per i loro interessi. Peccato che distruggere l’astrolabio comporterà un prezzo altissimo: i passaggi si chiuderanno per sempre e i viaggiatori resteranno intrappolati nel tempo, costretti nelle loro epoche d’origine, separati dalle loro famiglie. Nonostante questo Henry sembra convinto che sia l’unico modo per fermare Ironwood ed impedire che il vecchio ottenga tutto quello che vuole. L’autrice è riuscita a mantenere il mistero sull’astrolabio fino all’ultimo, senza lasciare intuire in alcun modo chi possa aver ragione al riguardo.
Nuovi e interessanti personaggi entrano ben presto in scena, nuovi giocatori sulla scacchiera, ciascuno pronto a fare la sua mossa per entrare in possesso dell’astrolabio. Tra di loro c’è la Belladonna una misteriosa collezionista, un’informatrice, una strega astuta e potente che non esiterà ad ingannare Nicholas per costringerlo a fare quello che vuole: uccidere Ironwood.

Traveller pagina dopo pagina ci trascina in una storia antica che narra di come i figli dell’Alchimista lottarono tra loro per il possesso dell’astrolabio originale, il più potente manufatto creato dal padre e di come la loro lotta dentro e fuori dal tempo modificò i loro corpi consentendo loro di viaggiare attraverso i Passaggi, senza alcun bisogno dell’astrolabio. Secondo la leggenda rimane un solo figlio dell’alchimista che ha riunito attorno a sé dei fedeli seguaci, le Ombre, assieme alle quali continua senza sosta a cercare l’astrolabio originale.
I personaggi ruotano attorno all’astrolabio, sono tutti legati a un’antica storia che si dipana nei secoli, una lotta tra fratelli e, anche coloro che pensano di controllare il gioco, in realtà sono solo pedine manovrate con abilità. Chi regge davvero le fila?

Inganni, misteri, una delicata storia d’amore, una famiglia da riunire e un veleno che minaccia di separare per sempre Nicholas ed Etta.
Traveller si è rivelato una buona lettura, spiega moltissime cose e ne complica altrettante, ho amato la storia di Etta e Nicholas il sentimento splendido che li lega e che li spinge a mettere l’altro al primo posto a sacrificare tutto per la sicurezza dell’altro, nel caso di Nicholas anche troppo, forse, avrei davvero voluto obbligarlo ad essere un minimo egoista, soprattutto verso la fine.

La duologia di Passenger si è rivelata una bella lettura con qualche pecca, a mio avviso, l’autrice avrebbe potuto suddividere un po’ meglio tutte le informazioni che vengono date in questo libro svelando già qualcosa nel primo romanzo e alcuni personaggi potevano essere più approfonditi, nel complesso rimane una buona duologia che consiglio agli amanti dei time-travel.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Mi ha fatto piacere ritrovare Julian vivo e vegeto, anche se, alla fin fine, già sospettavo che potesse essere vivo… si è rivelato un personaggio interessante, sveglio, allegro ma anche molto egoista. Ha lasciato che Nicholas fosse tormentato per anni dal rimorso di non averlo salvato quando, invece, lui era al sicuro con le Spine. Alla fine, l’ho in parte rivalutato, ha saputo farsi perdonare per tutto quello che combinato aiutando Nicholas nel momento peggiore.
Il finale, con Etta separata da tutti, sola, in un futuro diverso da quello che ricordava, sarebbe stato davvero troppo triste, in questo caso, il lieto fine è stato davvero meritato.

Una bella lettura, scorrevole e interessante ho apprezzato tutte le linee temporali alternative e come, certe cose, per quanto lo desideriamo non possano essere cambiate, certi eventi storici, nelle varie linee temporali continuano a ripetersi, anche se in modi diversi. Etta e Nicholas sono una coppia dolcissima ed è un peccato che passino tutto il libro separati per ritrovarsi solo alla fine.

Duologia Passenger

  1. Passenger (Passenger)
  2. Traveller (Wayfarer)

 

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4 Comments
  • Adry
    21 Marzo, 2018

    Secondo me ci sarebbe voluto un terzo libro, tutto più diluito avrebbe dato alcuni particolari in più che non mi sarebbero dispiaciuti e regalato ai due un po’ più di pagine per stare insieme

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      21 Marzo, 2018

      Più che un terzo romanzo, forse avrebbe dovuto spiegare più cose nel primo romanzo… dosare meglio gli avvenimenti… Comunque un terzo romanzo non mi sarebbe dispiaciuto!

  • Gaia Rain
    26 Marzo, 2018

    l primo per alcuni versi aveva una parte centrare un po’ lenta, questo invece mi è piaciuto di più mi piacerebbe leggere altro di questa autrice, pensi che porteranno altro in Italia?

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      30 Marzo, 2018

      Ho apprezzato un po’ di più il primo, magari perchè all’inizio mi ha incuriosita tantissimo ^_^

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