Recensione a “A Time for Dancing”, il libro da cui è stato tratto il film!

Davida Wills Hurwin-le-tazzine-di-yoko

Buongiorno cuplovers,
non è facile trovare le parole per recensire “A Time for Dancing”, il libro da cui è stato tratto il bellissimo omonimo film.

E’ un romanzo che parla dell’amicizia tra due ragazze, dell’amore per la danza, di una malattia terribile e crudele. E’ un libro vero, schietto, semplice e al tempo stesso così profondo da scavarti l’anima.

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A Time for DancingA time for dancing-le tazzine di yoko

(A Time for Dancing)
Davida Wills Hurwin
Edito da Giunti (10 febbraio 2016)
Pagine 266
€ 12,00 cartaceo – € 6,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Sam e Jules sono amiche da sempre e l’estate prima dell’ultimo anno del liceo discutono il proprio futuro, sognano di andare all’università o di scegliere il duro cammino per diventare ballerine professioniste. Comunque sia, sono pronte a vivere questa esperienza insieme, condividendo trionfi e lacrime. Non sono pronte però al destino che è già dietro l’angolo: Jules scopre di avere un tumore. Inizia così un nuovo capitolo della loro esistenza che le costringe a scoprire nuove cose di sé e dell’altra, che rischia di farle perdere ma finisce per confermare la forza della loro amicizia. La vita può essere durissima e imprevedibile ma anche meravigliosa: esistono un tempo per amare, un tempo per vivere e un tempo per ballare.
Una storia vera, un romanzo indimenticabile che nel 2002 ha dato spunto a un film di successo, “A Time for Dancing”.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine pienissime.

Sam e Jules sono amiche da sempre, condividono tutto: dall’amore per la danza ai pettegolezzi sui ragazzi, sono cresciute l’una a casa dell’altra tanto che, per i genitori di Jules, scarpette da danza-le tazzine di yokoSam è quasi una figlia. Si capiscono con un’occhiata si conoscono come conoscono loro stesse. Jules ha la famiglia perfetta: genitori fantastici e una sorellina adorabile mentre Sam ha dovuto affrontare il divorzio dei suoi e ora vive con una madre che si preoccupa di più del nuovo compagno di turno che non della figlia. Hanno tanti progetti: dallo spettacolo con la compagnia di danza, alla tournée, per finire con la scuola dove va anche quello stronzo dell’ex-ragazzo di Jules, ma tutto può cambiare in un attimo e la vita che avevi progettato, quella che pensavi di avere può andare in pezzi.
Un dolore intenso all’anca e alla schiena tormenta Jules da giorni e diventa sempre più forte. Nessuno sembra capire che cos’ha Jules e molti dottori insinuano che lei si stia inventando tutto, comincia così una lunga e snervante processione di visite diverse, dove ciascun medico ha una diagnosi da propinare. Finalmente trovano una dottoressa competente: Angela Conner, una donna dura, fredda, priva di tatto, ma brava nel suo lavoro. E’ nel midollo che si annida il mostro, un linfoma al quarto stadio. Oggi, quando si sente parlare di linfoma, sappiamo di cosa si tratta: abbiamo visto film, letto libri ma, negli anni in cui è ambientato il romanzo, non si sapeva granché del cancro, tanto che Sam non si preoccupa molto, ed è sicura che la sua amica guarirà senza problemi.

Una cosa che ho apprezzato del romanzo è stato che le reazioni dei protagonisti sono davvero realistiche, inballerina 2-le tazzine di yoko altri libri vedi questi ragazzi malati che ci scherzano su per andare avanti, qui no. Il padre di Jules è arrabbiato e si sente impotente, non sa come affrontare la cosa mentre la madre è esageratamente calma. Ho adorato la madre di Jules, come lotta per sua figlia, contro i medici, contro tutto pur di aiutarla e farla stare meglio.
Ho amato la caratterizzazione di Jules… come affronta la chemio che brucia come se qualcuno le tagliuzzasse il braccio con un rasoio, il suo desiderio di continuare a ballare e sì anche la sua intrattabilità, la sua rabbia verso il destino la sua invidia per le persone sane. Jules si rende conto di tante cose, di come, dopotutto, non conosce così bene le sue amiche e di quanto dai per scontate certe cose finché non le hai più. Sarebbe bello dire che l’amicizia tra Jules e Sam è così forte da non vacillare mai, ma non è così. Ammetto di aver desiderato di prendere a ceffoni Sam diverse volte. Certo, anche Jules ha le sue colpe ma, visto quanto soffre, non mi è facile prendermela con lei. Quando Sam vuole presentare Jules al suo ragazzo, non si rende conto di come lui la guarda, con pietà mista a disgusto e di quanto essere messa in mostra dia fastidio a Jules che si sente costantemente osservata come se fosse una specie di celebrità, sempre attorniata da persone che si fanno silenziose quando passa lei. Quando Jules non riesce a rispondere ai messaggi di Sam o alle telefonate, non lo fa per cattiveria o perché non vuole parlarle ma perché sta troppo male. Non è facile neanche per Sam, certo, e posso capire che stare affianco a una persona malata sia pesante, perché vederla è un costante promemoria del fatto che la tua amica sta male, che la tua “unica e sola” non è più quella di un tempo. La malattia ha cambiato Jules e, per quanto Sam rivoglia indietro la vecchia Jules, non c’è nulla da fare. Non può tornare tutto come prima.

Continuavo a essere risucchiata da quel mostro alieno che aveva preso residenza nel mio corpo. Mi stava divorando viva. Non riuscivo a gestirlo né a comprenderlo e pensavo che non se ne sarebbe mai più andato.”

Questo libro è un viaggio nella vita di due ragazze così simili eppure così diverse, due amiche che si allontanano ma che restano legate da qualcosa di profondo e invisibile: una danza meravigliosa e struggente, breve e triste ma pur sempre meravigliosa.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

L’unica cosa che mi interessava era che Jules guarisse. E del resto come poteva essere altrimenti? Era la mia Unica e Sola. Eravamo destinate a restare unite per sempre, e nulla, mai, avrebbe potuto cambiare questa realtà.”

Jules si sente scissa in due entità distinte, si dissocia quando sente la dottoressa dire alla madre cheJules e Sam-le tazzine di yoko è una paziente terminale, ha un io esteriore che, rivestito dell’armatura, ascolta le brutte notizie e un io interiore nel panico più completo. La descrizione di questa sua “forma di difesa” non l’avevo mai trovata da nessuna parte ed è davvero interessante e ben descritta. Sam è ancora arrabbiata con Jules, anche se non sa bene perché. In realtà è arrabbiata con Jules perché si è ammalata, perché la sua migliore amica sta male ed è impossibile non ammettere che è grave e ha paura, non può pensare che Jules non sarà accanto a lei…. che nulla di quello che hanno progettato si avvererà. Accettare la realtà non è facile per nessuna delle due.
Per un breve, magico istante, Sam e Jules si ritrovano grazie alla musica ed è una parte bellissima da leggere. Ballano insieme narrando la loro storia e sembra tutto risolto ma, dove Sam vede solo perfezione, Jules vede un errore dietro l’altro. Jules sa, capisce che non sta migliorando, non sta guarendo. Ed è stupido ed egoista pensare che i suoi genitori la stiano sostituendo con la sorellina, ma è comprensibile, ed è allora che l’io esteriore crolla, non riesce più a fingere: morirà e non c’è nulla da fare.
Il finale… è abbastanza amaro e non perché Jules non ce la fa, ma perché Sam aspetta fino all’ultimo per parlarle, perché non accetta la realtà.
Chi è il vecchio inquietante che aspetta Jules nel Mondo di Mezzo? mare-le tazzine di yokoQuel luogo indistinto che vede dopo la chemio?
Una lettura intensa, bella, triste e struggente, l’ultimo ballo di due amiche, due sorelle, due anime affini. Mi sono venute le lacrime agli occhi più volte durante la lettura e ho dovuto ricacciarle indietro.

La bara era stata posta dava

12 Comments
  • Mininova
    7 Marzo, 2016

    Ho adorato il film, devo assolutamente leggerlo!!!

  • Valentina Panzetta
    7 Marzo, 2016

    Voglio assolutamente leggerlo!
    Io poi, che ho fatto danza per quasi 10 anni.. Ogni volta che vedo un film di danza impazzisco, anche a vedere il sangue dopo aver ballato con le punte XD Dolore, ma emozioni indescrivibili..

  • Ellenita
    7 Marzo, 2016

    La vostra recensione mi ha fatto venire voglia di correre in libreria *_*
    Non ho mai visto il film ma credo proprio che recupererò anche quello!

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      12 Aprile, 2016

      Brava Ellenita, ne vale assolutamente la pena ^_^

  • Simona zefilippo
    7 Marzo, 2016

    Non mi ricordo se ho visto il film. …però un pensiero al libro potrei farlo

  • Danica
    8 Marzo, 2016

    Mi piace leggere le amicizie vere e vissute, lo metto in wishlist

  • Sara Sara
    21 Giugno, 2016

    Avevo visto il film anni e anni fa, così un paio di mesi fa (o il mese scorso?) mi sono decisa a leggere questo libro (che hanno finalmente tradotto!).. sono d’accordo con te, massimo dei voti *-*

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      11 Ottobre, 2016

      Sono contenta Sara, è davvero stupendo *_*

  • Leryn
    14 Gennaio, 2017

    Ciao! Non avevo idea che il film fosse tratto da un libro.
    E’ una storia bella e tristissima, purtroppo non troppo diversa da ciò che vivono quotidianamente i malati di cancro o di leucemia.
    Non ho letto “Tutta colpa delle stelle” e non lo farò, mi sento male di fronte a questi libri, non riesco proprio a considerarli.
    Quando ho visto questo film era ancora piccola ed avevo avuto pochi dispiaceri. Adesso non lo vedrei più.
    Mi tengo alla larga anche dai libri di Nicholas Sparks e Danielle Steel.
    Un salutone
    Leryn

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      15 Gennaio, 2017

      sei come me Leryn xD anche io fatica ad affrontare certe tematiche, che siano film o libri, ci sto troppo male, li vivo troppo. anche se sono convinta che possano essere libri bellissimi li evito cme la peste.

  • Elysa Pellino
    1 Giugno, 2017

    Bellissima recensione!!
    Mi è venuta la pelle d’oca nel leggerla 🙁
    Ho questo libro in lista da un bel pò, spero di leggerlo presto!!
    Ora mi hai fatto venire voglia di iniziarlo 🙁
    Non sapevo ci fosse anche un film, sono andata un pò in giro e l’ho trovato!!
    Devo assolutamente vederlo, prima però voglio leggere il libro…
    Voglio conoscere la storia di questa grande amicizia che durerà in eterno…

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      5 Luglio, 2018

      Grazie Elysa! Sei poi riuscita a iniziare il libro? Ti è piaciuto?

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