Recensione a The Handmaid’s Tale stagione 1

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Buonsera cuplovers! Oggi torniamo a parlare di serie tv con The Handmaid’s Tale, la serie tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood, vincitrice di ben 8 Emmy Award e 2 Golden Globe.

nel piattino abbiamo: distopico 01 - compulsivamente lettrice - 2 lampone distopici sul blog letterario de le tazzine di yoko

The Handmaid’s Tale 

SERIE CREATA da Bruce Miller
BASATA SUL ROMANZO The Handmaid’s Tale di Margaret Atwood
STAGIONI 1 -in corso-

Il mio voto è di

Prima di iniziare The Handmaid’s Tale ero molto dubbiosa su questa serie, nonostante tutti i premi vinti e la sua fama o, forse, proprio per questo… invece mi sono presto ricreduta.
The Handmaid’s Tale è una serie bellissima, con un cast spettacolare, la storia di Difred mi ha catturato fin dalla prima puntata. L’ho trovata… angosciante, ipnotica e tristemente attuale. The Handmaid’s Tale porta lo spettatore in un futuro distopico fin troppo realistico, un mondo originale con un worldbuilding ben costruito e con una società davvero… difficile da digerire che vi farà indignare e tifare per la protagonista.

Ci troviamo in un futuro distopico dove, in seguito a un terribile crollo delle nascite, in America, le poche donne fertili rimaste sono state catturate e costrette a diventare delle ancelle. Le ancelle non hanno più nessuna libertà e diventano delle mere proprietà dei Comandanti, la spersonalizzazione di queste donne inizia proprio così, con la perdita del loro nome che viene sostituito con un simbolo della loro appartenenza a una famiglia. Difred = di Fred perché la nostra protagonista si ritrova a servire in casa del Comandante Fred Waterford.
Le ancelle vengono non solo rapite e costrette a fare sesso con i Comandanti ma anche educate ad essere delle ancelle, con frasi e riti specifici che vengono inculcati loro con la forza, terrorizzando e torturando le future ancelle fino a convincerle di non avere alcuna via di fuga.
Lo scopo finale è di renderle fiere di essere ancelle come se il loro status fosse… desiderabile. Un vero e proprio incubo.
Ma chi è la nostra Difred? Cosa c’è nel suo passato e, davvero queste donne hanno intenzione di accettare il nuovo ruolo che la società ha scelto per loro, senza lottare?

La società controlla completamente queste donne al punto da dar loro modo di sfogare la loro rabbia. Chiunque abbia ideato la nuova società era consapevole che alle ancelle servisse un modo per sfogarsi e glielo ha fornito rendendole, allo stesso tempo, le principali responsabili delle punizioni. Quando una di loro commette qualche terribile peccato, la povera malcapitata viene lapidata dalle altre ancelle che si lasciano andare alla violenza… un modo per sfogare la loro frustrazione, la rabbia e la disperazione.

Tramite i ricordi di Difred capiamo come si è arrivati all’attuale stato delle cose, come un manipolo di uomini e una donna abbiano tramato nell’ombra per creare questo nuovo mondo. Prima alle donne è stato proibito di lavorare e, un bel giorno, si sono trovate tutte licenziate, poi i loro soldi in banca sono stati passati sui conti dei mariti, pian piano queste persone hanno privato le donne di tutti i loro diritti in un’agghiacciante ritorno al Medioevo. Ritorno al Medioevo anche per quanto riguarda i rapporti inter-personali perché, com’è logico, se l’obiettivo primario è concepire… gli omosessuali non possono più esistere e, soprattutto le lesbiche, se fertili, vengono obbligate a diventare ancelle. Non sarebbe più semplice costringere le ancelle a sposarsi con i Generali? Invece no, le Mogli sono tutte donne sterili destinate a crescere i figli partoriti dalle Ancelle. La vita, per un’ancella, è tremenda: costretta a fare commissioni per conto della Moglie del suo Generale, stuprata una volta al mese durante la Cerimonia e, quando rimarrà incinta, il bambino o bambina le verrà portato via, non solo verrà cresciuto come figlio della Moglie ma la povera Ancella non potrà più vederlo. La Cerimonia è uno strano rituale nel quale l’ancella, con la testa poggiata sul grembo della Moglie viene stuprata dal Generale. Se pensate che sia strano, orrendo e che sminuisca la Moglie oltre ad essere avvilente, tremendo e disumano per l’Ancella… beh è proprio così. La Moglie deve assistere all’atto per sentirsi coinvolta… e anche per dimostrare di essere d’accordo ma… possibile che nessuna di queste donne abbia dei dubbi?
La vita cupa e sottomessa di Difred si contrappone ai ricordi felici del passato, dal primo incontro con il suo futuro marito, alla nascita della loro bambina. Difred (all’epoca Jane) era felicemente sposata con Luke e avevano una figlia erano una famiglia normalissima e assistere alla distruzione di tutto quello che amavano non è facile. Lo spettatore non può fare a meno di sentirsi indignato per lei, di desiderare un futuro migliore per Difred e per tutte le altre Ancelle.
Ma cosa ne è stato di Luke? E gli altri mariti delle Ancelle?
Perché nessuno si è ribellato a quello che stava succedendo? E il resto del mondo? Sono tutti d’accordo con quello che è successo in America? Non vedo l’ora di avere le risposte!

Una serie bellissima, gli attori sono tutti bravissimi, le atmosfere cupe e soffocanti della serie si adattano benissimo alla storia narrata in The Handmaid’s Tale, vi ritroverete a sperare che Difred possa fuggire dalla sua condizione di ancella e che, in qualche modo, i responsabili paghino per quello che è stato fatto a queste donne. Una serie coinvolgente e intensa che non potrete che amare. Non vedo l’ora di vedere la seconda stagione.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

La signora Waterford ha un disperato desiderio di essere madre e il fatto che Difred non rimanga incinta la spinge verso la disperazione, tra lei e il marito, la passione ed anche l’affetto di un tempo sembrano svaniti eppure… eppure proprio lei era in prima linea nella creazione di questo nuovo mondo, un mondo crudele, falso e ipocrita ed ora che il suo sogno si è realizzato… non è contenta. Inutile dire che non ho provato la minima pena per lei: ha avuto quello che desiderava e ora non può certo lamentarsi! Ho trovato agghiacciante l’idea che sia stata proprio una donna a creare un mondo dove altre donne sono trattate come schiave… come uteri in affitto non consenzienti e non pagati.
Per fortuna pian piano qualcosa si smuove, Diglen (la migliore amica di Difred) consapevole che la sua fine è vicina, in un ultimo atto di ribellione riesce a rubare un’auto e a fare un po’ di strada prima di essere catturata. Una ribellione che a molti potrebbe sembrare futile ma che serve a risvegliare le Ancelle.
Spinta dalla signora Waterford, Difred fa sesso con Nick, l’autista della famiglia che la ragazza sospetta essere un’Occhio, (un agente segreto del governo che controlla e spia le persone per conto dei pezzi grossi del nuovo stato). Difred comincia a instaurare un legame con Nick e, quando rimane incinta, questo legame si rafforza. Spero che possano avere un futuro…

Il finale… è stato come mi aspettavo, era evidente che, a un certo punto, sarebbe successo qualcosa che avrebbe spinto le Ancelle a ribellarsi e quel qualcosa è l’ordine di lapidare Diwarren. Diwarren è una di loro, una donna spinta alla follia che, sedotta dal suo comandante, convinta che lui la ami, ha deciso di uccidersi con la sua bambina. Non ha contravvenuto a un ordine, non ha tradito, è solo stata ingannata e non voleva separarsi da sua figlia, è stata la disperazione a spingerla su quel ponte. Sentimenti che le altre ancelle capiscono bene ed all’improvviso, Diwarren è tutte loro ed ecco che, per la prima volta, queste donne si rifiutano di obbedire.
Hanno dato loro un’uniforme e un nemico comune: hanno creato un esercito.
Difred viene portata via dagli Occhi: cosa ne sarà di lei? Non vedo l’ora di scoprirlo!

Il finale lascia lo spettatore col fiato sospeso e la curiosità di scoprire quale destino attende Difred e le altre Ancelle. Una bellissima serie che mi ha catturato un episodio dopo l’altro: attuale, crudele, appassionante e con un cast meraviglioso. Assolutamente da non perdere.

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2 Comments
  • Lellina
    21 Aprile, 2018

    A volte ci sono serietv che reputi insignificanti che si rivelano bellissime, temo sia il caso di questa che ho scartato a priori invece hai risvegliato la mia curiosità. Tra l’altro ho un po’ guardato le tue altre recensioni e credo abbia gli stessi gusti, proverò a vedere il primo episodio

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      22 Aprile, 2018

      A volte tendo a non considerare le serie di cui sento troppo parlare ed ero un po’ titubante anche su questa ma mi sono ricreduta *_*
      Lieta di averti incuriosita. ^_^

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