Recensione a “Il profumo del mosto e dei ricordi” di Alessia Coppola

Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo di “Il profumo del mosto e dei ricordi” di Alessia Coppola. Un segreto custodito gelosamente e un telegramma condurranno Lavinia alla scoperta di radici mai conosciute, di una casa persa nel tempo, di affetti e di una terra che aspetta solo lei per rinascere.

nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo

Il profumo del mosto e dei ricordi

Alessia Coppola
Edito da Newton Compton Editori (29 marzo 2018)
Pagine 318
€ 10,00 cartaceo – € 1,99 ebook
link diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Lavinia vive a Firenze con la madre e lavora come restauratrice. È una ragazza schiva: poche parole e pochi legami. Quando un giorno un telegramma annuncia la morte del nonno, con il quale la madre aveva interrotto i rapporti da anni, sarà lei a doversi recare in Puglia a valutare l’entità dell’eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un’antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti. Ma trova anche una grande famiglia ad accoglierla: i dipendenti del nonno. Lavinia, ragazza di città, si sente a disagio in quell’ambiente rustico, mentre quegli uomini e quelle donne la accudiscono con grande affetto, convinti che Lavinia sia venuta per risollevare le sorti della tenuta. Invece lei è pronta a vendere, anche se non ha il coraggio di dirlo. E quel viaggio ha delle sorprese in serbo per lei. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava al fianco del nonno, le fa conoscere ogni angolo della proprietà, per svelarle i segreti nascosti dietro i silenzi di sua madre. Ripercorrere quel passato avvolto dal mistero le farà cambiare idea su tante cose…

Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.

Il profumo del mosto e dei ricordi è un libro particolare, dal sapore antico, un romanzo in grado di risvegliare nel lettore la nostalgia per qualcosa che non si è mai davvero conosciuto ma che sembra giacere sotto la pelle, appena sotto la superficie, ed essere pronto a tornare alla luce.

Lavinia è uno spirito irrequieto, sempre pronta a partire, senza legami, cresciuta da una madre che l’ha sempre tenuta a distanza fino a quando un telegramma giunge a cambiare le loro vite per sempre. Lavinia scopre che suo nonno, che credeva morto quando lei era piccola, è, in realtà, morto di recente e ha lasciato loro in eredità la sua amata casa. Bianca non vuole nemmeno sentir parlare della casa della sua infanzia, teme il passato, come se fosse un mostro pronto a inghiottirla così affida tutto alla figlia. Sarà lei a doversi recare in Salento per scoprire l’eredità del nonno e decidere cosa farne.
Arrivata alla masseria, Lavinia trova ad attenderla una famiglia che non sapeva di avere. Persone che hanno lavorato e vissuto con il nonno e che la accolgono come una di famiglia, come se la aspettassero da sempre e se il suo posto fosse lì con loro. Ed è così che Lavinia si ritrova schiacciata dal senso di colpa, la vecchia masseria è in pessimo stato e, dopo aver visto la tenuta, la ragazza crede che la cosa migliore sarebbe vendere… ma come dirlo alle persone che l’hanno accolta con tanta speranza e affetto? C’è Anna, la donna che ha cresciuto Bianca come se fosse stata sua figlia, il simpatico Sergio, Lorenzo e suo figlio Alessandro.
Alessandro che, fin dalla prima volta che l’ha vista, sembra rimasto folgorato da Lavinia, e che, con una dolcezza disarmante, cerca di trasmetterle gli insegnamenti di nonno Umberto.
Tramite le parole e i ricordi di coloro che si occupano della tenuta, Lavinia fa la conoscenza di un uomo profondamente legato alla sua terra, amato da tutti, generoso… per quale motivo allora, Bianca è fuggita di casa tagliando completamente i rapporti con il padre?

Giorno dopo giorno, il fascino della tenuta e della campagna così come Alessandro s’insinuano nel cuore di Lavinia facendo crescere in lei il desiderio di riportare la casa al suo antico splendore, quello che si cela sotto alla polvere e le crepe. Da brava restauratrice, Lavinia s’impegna a sistemare la tenuta ritrovando, tra le sue ceneri, piccoli tesori, frammenti di un passato ormai perduto che non aspettano altro che lei scopra la loro storia.
Alessandro è un ragazzo dolce, ama la terra dove vive e la conosce a fondo, spera con tutto il cuore che Lavinia trovi un modo per risollevare le sorti della masseria ed è perdutamente innamorato di lei. Purtroppo però Lavinia ha costruito un muro attorno al suo cuore, è cresciuta praticamente senza una famiglia, dopo il divorzio, suo padre è tornato in Inghilterra e la madre è sempre stata molto scostante. Bianca non ha mai raccontato nulla del suo passato alla figlia, tagliandola fuori da quella parte della sua vita, escludendola. Lavinia ha così imparato ben presto a contare solo sulle sue forze aprendo il proprio cuore a pochissime persone e le attenzioni di Alessandro e la gentilezza degli altri abitanti della Rosa Bianca non fanno che confonderla. Alessandro riuscirà ad abbattere il muro che circonda il cuore di Lavinia?

Vecchi segreti si celano tra le mura della cascina, lettere d’amore, un misterioso innamorato, una storia che sembra d’altri tempi e un antico rancore vi aspettano tra le pagine di “Il profumo del mosto e dei ricordi”.
Alessia Coppola narra con dolcezza una storia che parla dell’amore per una terra magica e affascinante con la sua immensa bellezza, i panorami mozzafiato e un popolo accogliente senza evitare di descriverne anche il lato meno bello, fatto di duro lavoro e soggetto ai capricci del tempo. Il profumo del mosto e dei ricordi vi accompagnerà in un viaggio affascinante tra vigneti e cantine facendovi innamorare della Rosa Bianca e portandovi in un luogo dove il tempo sembra sospeso.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Leggendo questo romanzo non si può far a meno di pensare a quanto poco sarebbe bastato per far riappacificare padre e figlia. Bianca è sparita e, anche se non è difficile comprendere la sua scelta, è un peccato che, anni dopo, non abbia trovato il coraggio di mettersi in contatto con il padre. Perché in tutti quegli anni non l’ha mai contattato? Paura, dolore, rabbia. Bianca non è mai andata avanti sul serio, non è… maturata, non è riuscita a lasciarsi alle spalle il passato e ha rinchiuso tutto dentro di sé erigendo un muro attorno al suo cuore che solo adesso comincia a sgretolarsi.

Questo romanzo è un invito a non lasciare che il passato ci divori ma a riappacificarci con esso e a farlo prima che sia troppo tardi, perché potremmo scoprire che la persona verso cui provavamo tanto rancore è cambiata, perché il tempo cambia tutto facendoci vedere le cose da un’altra prospettiva.

Se cercate un romanzo che vi faccia sentire nostalgia per la vita di campagna, per un tempo forse perduto, un libro da divorare una pagina dopo l’altra, scritto con quel pizzico di poesia che contraddistingue tutti i romanzi di Alessia allora non potete perdervi “Il profumo del mosto e dei ricordi.”

DELLA STESSA AUTRICE
Il filo rosso
Vincolo di sangue
Blue Dream
Alice from Wonderland
Il cuore di Koral
Wolfheart