Recensione a “Adam White e la vendetta del Primogenito” di Mario Mauro

Mario Mauro - le tazzine di yoko copia

Buongiorno cucchiaini,
oggi vi parlo del fantasy “Adam White e la vendetta del Primogenito” di Mario Mauro.

Dopo essersi tolto la vita, Adam White si ritrova nella Città Bianca, tra gli angeli. L’uomo verrà coinvolto nella lunga guerra tra angeli e demoni, dovrà recuperare i suoi ricordi e scoprire chi è davvero prima che sia troppo tardi. Il Primogenito sta per liberarsi: riuscirà Adam a ritrovare il mitico bastone in grado di fermarlo?

nel piattino abbiamo:  fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko

Adam White e la vendetta del Primogenito Adam White-le tazzine di yoko

Mario Mauro
Selfpublished (23 ottobre 2014)
Pagine 147
€ 12,00 cartaceo – € 2,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Si narra che Dio, prima della creazione dell’uomo, impiegò tutte le sue capacità per dare vita ad una creatura simile a lui. La creatura, conosciuta come il “Primogenito” iniziò ben presto a ribellarsi al suo creatore cercando di conquistare un ruolo più importante nella città Bianca. Allora Dio, grazie all’aiuto di Meghiddo, sovrano degli angeli, costruì una reliquia (la stessa che utilizzerà Mosè per dividere le acque del Mar Rosso) in grado di intrappolare il Primogenito in una prigione dimensionale…
Nell’anno 2015, Adam White, un freddo assassino sull’orlo del baratro, decide di suicidarsi. Questi invece di precipitare nelle profondità dell’inferno, si sveglierà nella città Bianca, dove farà la conoscenza di personaggi bizzarri come Ramael, il guardiano della città, o Memilia, la mistica serafina. Ben presto si ritroverà coinvolto nello scontro degli angeli contro i seguaci di Pruflas, sovrano dell’inferno. Come se non bastasse, la creatura nota come il Primogenito sta per liberarsi dalla sua prigionia, minacciando il regno degli angeli e l’intera umanità. Adam sarà quindi costretto a mettersi in viaggio alla ricerca della reliquia, andata perduta migliaia di anni prima, per redimersi dai suoi peccati e affrontare una volta per tutte i fantasmi del suo passato.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Non ci siamo… una tazzina e mezza
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Adam White si risveglia nella Città Bianca dopo essersi suicidato. Si aspettava di finire all’inferno e invece si è ritrovato nella città degli angeli, in vita è sempre stato un poco di buono, un assassino al soldo di varie famiglie e mai si sarebbe aspettato di avere una seconda possibilità. L’atteggiamento del protagonista, fin dall’inizio è aggressivo e sprezzante e me l’ha reso subito poco simpatico. Adam si trova di fronte a una scelta: diventare un guerriero o un passante e servire la Città Bianca, l’uomo non vuole essere coinvolto nelle guerre degli angeli così decide di essere un passante.lucifero-le tazzine di yoko
Fin dall’inizio Adam si crea dei nemici a partire dall’angelo Ramael che gli amputa una mano dopo essere stato insultato dal nostro protagonista. Per sua fortuna, in suo aiuto arriva la dolce Memilia che, da ora in poi, lo aiuterà con i suoi consigli. Adam fa la conoscenza del sovrano degli angeli il possente Meghiddo. L’angelo ha un passato tormentato. Sposato con la bella Har ha avuto da lei un figlio: Lucifero. Purtroppo, il bambino è stato rapito dai demoni quand’era solo un neonato ed è stato plagiato diventando un demone.
Questa rivisitazione della storia di Lucifero è molto interessante purtroppo non viene approfondita, lo stesso Lucifero farà solo una breve apparizione, peccato perché, se sfruttata meglio, poteva essere una buona sotto trama. Sempre in cerca di alleati, Meghiddo diede vita a un essere chiamato “il Primogenito”. Sfortunatamente, la creatura si rivelò incontrollabile, rivoltandosi contro gli angeli. Meghiddo fu costretto a imprigionare la creatura che, (indovinate un po’?) sta per liberarsi.ilGiocoDelleTazzeCubo2_2

Adam, accompagnato dalla bella Coryntia, dal saggio Zarot e dallo Sconosciuto si avventura all’esterno della Città Bianca per recuperare il bastone. Dovranno affrontare angeli traditori, demoni e stare attenti a scegliere di chi fidarsi. Quando Adam scoprirà chi era nelle sue vite precedenti tutto cambierà e un vecchio nemico avrà la sua occasione di vendicarsi.

Evitando inutili giri di parole vado dritta al nocciolo del problema: questo romanzo è scritto male. Un conto è trovare qualche errore, ma, in questo caso, ero costretta a interrompere la lettura ogni poche righe, sgranando gli occhi e rileggendo per essere sicura di non aver avuto una visione. I personaggi secondari non hanno spessore, i dialoghi sono mal scritti, i tempi verbali sono sbagliati una volta su due. Ci sono anche errori di “documentazione”.
Un leone che osserva la sua venerata giungla bruciare.” Non occorre essere degli appassionati del National Geographic per sapere che i leoni vivono nella savana. Certo, ci sono errori ben più gravi ma, proprio perché sarebbe stato così facile controllare su internet mi chiedo perché l’autore non l’abbia fatto.

Nonostante ciò si aspettava che io avrei continuato a fare il suo sporco lavoro”.
Che io avrei?

Meghiddo aveva fatto capire che lo odiava a morte e che non lo avrebbe mai considerato un figlio per lui.”

Peccato perché la storia ha degli spunti interessanti.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

L’autore ci fornisce un’interessante re-interpretazione della storia di Adamo ed Eva. Adamo trovò il bastone, il primo uomo non riusciva a controllarlo così distrusse la Valle dell’Eden ferendo Eva. Per questo motivo, il Serpente, Baal uccise il primo uomo e fece mangiare la mela ad Eva solo per salvarle la vita.
Ho apprezzato il rapporto che si crea tra Meghiddo e il Primogenito che, dopo tutto questo tempo, èAdamo ed Eva-le tazzine di yoko rimasto un ragazzo che serba rancore al padre. La rivelazione sulla vera identità di Adam è abbastanza scontata specie dopo aver scoperto che Coryntia è Eva.
Il Primogenito, sconfitto da Meghiddo, grazie ad Adam può scegliere di unirsi all’albero-dio ma sceglie di morire. Nessuno si rende conto che Meghiddo ha appena ucciso suo figlio e che tutti questi problemi si sarebbero potuti evitare se l’angelo avesse trattato in modo diverso il figlio. Il fatto che anche Adam sia figlio di Meghiddo e quindi, fratellastro, del Primogenito avrebbe meritato più spazio, più tempo per approfondire i sentimenti di Adam a riguardo.
Il finale lascia la storia in sospeso: Adam riuscirà a salvare Corynthia dalle grinfie di suo fratello Abele?
In teoria, quest’ultima rivelazione si sarebbe dovuta intuire in qualche modo, almeno stando a quanto c’è scritto ma… quando, esattamente, sarebbe successo? Se Adam aveva capito qualcosa non è assolutamente chiaro.

Nel complesso, devo ammettere che ho fatto davvero fatica a finire il libro, nonostante sia abbastanza breve. I personaggi sono caratterizzati male e i numerosi errori non aiutano, la rivelazione sulla vera identità di Adam è molto prevedibile, nel complesso non mi sento di consigliare questo libro.
Vi lascio con una domanda. Verso la fine uno dei personaggi attacca il Primogenito “correndo in modo spietato”. In che senso? Come si corre in modo spietato?
Ora vi lascio, alla prossima recensione!

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Mario Mauro è nato nel 1995 e già da piccolo si cimentava nella scrittura di brevi racconti. Dopo aver letto decine di libri fantasy, si è affezionato particolarmente a questo genere letterario, arrivando nel 2014 a pubblicare il suo romanzo d’esordio, facendo leva sulle principali caratteristiche che hanno reso celebri le opere di Rick Riordan e J.R.R Tolkien, e aggiungendo un tocco di personalità propria. Pur di dedicarsi alla scrittura, ha rischiato di perdere l’amiciza con colore che hanno dato una svolta alla sua vita.

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12 Comments
  • Gaia Rain
    6 Agosto, 2016

    Quando un libro è scritto male la trama può essere anche la più bella del mondo che si fa fatica ad arrivare alla fine del li.
    Per il gioco dico That boy della Dodd

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      6 Agosto, 2016

      Concordo Gaia ed è un peccato veder “rovinata” una storia interessante.

  • Alessandra Gulino
    6 Agosto, 2016

    Per il gioco, Bad boy?

  • vivienne
    6 Agosto, 2016

    sempre difficile il gioco u.u: stavolta per cambiare dico Non mentire al mio cuore, di Leisa Rayven

  • simona zefilippo
    6 Agosto, 2016

    riprovo con ho scelto te della ross

  • Dory A.
    6 Agosto, 2016

    La trama del libro è anche carina ma vista la prevedibilità della storia e il fatto che è scritto male, non ho nessuna intenzione di leggerlo xD
    Per quanto riguarda il gioco, confermo il titolo dell’altra volta: L’amore arriva sempre al momento sbagliato di Brittainy C. Cherry

  • Rosita Alfieri
    6 Agosto, 2016

    Per il gioco continuo con Il tuo meraviglioso silenzio 😀

  • Sara Sara
    6 Agosto, 2016

    Effettivamente non mi ispira molto come libro!!
    Per il gioco.. oddio, non credo di voler confermare quello dell’altra volta! Ahahah cambio completamente e dico “La storia d’amore più bella del mondo”!

  • Veroniky
    7 Agosto, 2016

    NO, un libro con errori verbali del genere non so come hai fatto a finirlo.
    Per il gioco dico anche io “L’amore arriva sempre al momento sbagliato”!

  • Memi.
    7 Agosto, 2016

    È davvero un peccato però, la storia sembrava interessante, ma è proprio vero che se un libro è scritto male tutto il resto va in secondo piano..

    Per quanto riguarda il gioco, l’indizio non aiuta a chiarirci le idee quindi provo a portare avanti la mia idea iniziale con ‘Oblivion II’ xD

  • Kelevra Jones
    7 Agosto, 2016

    per il gioco
    cambio e dico…oltre le leggi dell’attrazione

  • Annalisa Scotto
    7 Agosto, 2016

    L’unica cosa che mi attira di questo libro è la cover, per il resto non mi ispira proprio. Per l’indizio stavolta provo con Ti lascio per non perderti di Taylor Jenkins Reid

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