Recensione a “Le Streghe di East End”

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Buongiorno cuplovers,
oggi vi parlo de “Le Streghe di East End” di Melissa de la Cruz edito da Leggereditore!

Come sapete la nostra Valy adora l’omonima serie tv, ma la vostra Strega è innamorata dei romanzi! E non vedo l’ora che esca il terzo e ultimo libro di cui non ho notizie… al momento T_T

nel piattino abbiamo: paranormal / love story / contemporaneo / mitologia

Le Streghe di East End

(Witches of East End)
Melissa de la Cruz
Edito da Leggereditore (2 luglio 2011)
pagine 294
€ 10,00 cartaceo – € 4,99 ebook
link diretti all’acquisto:

TRAMA DELL’EDITORE
A volte la vita è fatta di pura magia… a volte c’è solo una possibilità per ristabilire i fragili equilibri fra il bene e il male. E ora tutto dipende dalle Beauchamp. È settembre e le tre donne si sono da poco trasferite a North Hampton. Sulla cittadina sembra regnare la calma; tuttavia, quando la comunità viene sconvolta da morti e scomparse misteriose, e gli occhi di tutti sono su di loro, dovranno decidere da che parte stare e riprendere in mano il loro destino. Da secoli hanno rinunciato ai propri poteri: Joanna può resuscitare i morti, Ingrid prevede il futuro, e Freya ha una pozione magica per ogni pena d’amore. Ora il tempo stringe, ed è giunto il momento di recuperarli… Fra misteri, forze oscure da placare, sensualità e vero amore, si muove questa avventura dal ritmo incessante e irresistibile.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine tondissime.

Non avendo apprezzato molto i Sangue Blu quando ho letto dell’uscita di questo nuovo libro della De la Cruz ero un pò dubbiosa.
Alla fine, spinta dall’offerta a 5 euro l’ho acquistato: e meno male!

Niente locali e pettegolezzi alla gossip girl stavolta.
La storia delle Beuchamp cattura fin dall’inizio, merito anche una qualche rassomiglianza con il telefilm Streghe.
Ci troviamo di fronte tre donne, la madre Joanna e le sue due figlie: Ingrid e Freya.
Ognuna di loro ha un potere ben preciso: Joanna può resuscitare i morti, Freya prepara potenti pozioni d’amore e Ingrid ha delle visioni e sogni sul futuro, senza contare le sue innate doti di guaritrice.

Freya e Ingrid sono due sorelle diverse tra loro come la notte con l’alba. Se Freya è bella, ricercata, sexy, socievole e un pò … combina guai, Ingrid è una seria bibliotecaria, timida e rigorosamente single. Onestamente, se le vicende sentimentali di Freya intrigano il lettore, tutte le mie simpatie vanno a sua sorella.

Vecchia bacucca. Culo stretto. Zitella. Ingrid Beauchamp sapeva bene cosa pensasse di lei la gente; aveva visto il modo in cui confabulava e sussurrava dietro le mani a coppa mentre attraversava la biblioteca…  Non solo non condonava mai una sanzione, ma aveva l’abitudine di fare ramanzine su come custodire e conservare i libri sotto la sua giurisdizione. Un libro restituito con una costola rotta, la copertina bagnata o con le orecchie alle pagine, di sicuro si guadagnava una bella ramanzina.”

Onestamente: come non essere d’accordo con lei?

Il padre e il fratello sono assenti, separati dal resto della famiglia per un motivo che, all’inizio, non ci è dato sapere.
Pian piano entriamo nella vita delle tre donne intravedendo squarci del loro passato…
Molti secoli prima sono state denunciate come streghe e, in quanto tali, giustiziate. Se sono state giustiziate, com’è possibile che siano ancora vive? Le due figlie di Joanna hanno il potere di rinascere dopo ogni morte attraverso il corpo della madre ed ogni volta hanno una vita diversa, una vita destinata a ripetersi in cui le due ragazze sono condannate a morire in giovane età in un ciclo continuo che non risparmia il dolore alla povera Joanna, costretta a veder morire ogni volta le sue figlie.
Inoltre su di loro è stata imposta una restrizione che impedisce alle ragazze di fare incantesimi senza che il Consiglio lo venga a sapere.

Da quando sono rinate a North Hampton sono riuscite ad ambientarsi e a diventare parte della comunità.
Si sono trattenute per tutti questi anni dall’usare la magia… riusciranno a non infrangere la restrizione?
Ovviamente no, un piccolo aiuto dato da Ingrid alle donne che frequentano la sua biblioteca, una rimescolata ai cocktail che Freya prepara al bar… e il danno è fatto.
Tuttavia, altri segnali inquietanti turbano la serenità di North Hampton: cadaveri di uccelli, una strana sostanza argentea che inquina il mare e alcune morti misteriose.
Quali forze oscure minacciano North Hampton?

Prima i tre uccelli morti, ora questo. Vi era qualcosa di nuovo e strano in paese; era giunto qualcosa di malvagio.”

Riusciranno le Beauchamp a fermare il male?
Freya resterà fedele al fidanzato Bran o cederà alla passione per il fratello di lui, Killian?
Che ne è del padre e del fratello di Ingrid e Freya?
Ingrid cederà alle lusinghe di Matt?
Nel libro troviamo alcune risposte e scopriamo che le protagoniste sono niente meno che divinità nordiche! L’idea mi è piaciuta moltissimo, la mitologia nordica è affascinante e, in effetti, ancora poco sfruttata. La De la Cruz è riuscita a trasportare le antiche divinità nordiche nel nostro mondo senza snaturarle, conservando intatto tutto il loro fascino. Freya è la dea dell’amore, Joanna è la sorella di Hell (dea della morte) e sua nemesi, la signora della vita, mentre Ingrid… lei non ho capito che dea sia in effetti. Il loro padre, anche esso un dio, riesce ad appianare, in parte, i problemi con la sua divina consorte e alla fine del libro, torna a casa. Sui i motivi che hanno portato i due divini coniugi a separarsi… diciamo che ne sapremo di più nei volumi successivi.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Dietro a tutti i fatti strani che si sono verificati sembra esserci Loki il dio della Discordia celato nei panni di Bran. Freya riesce a sventare i suoi piani e a salvare l’albero sacro Yggdrasil dalla distruzione.
Loki non tornerà più?
E’ vero ciò che dice Fryr, il fratello gemello di Freya miracolosamente sfuggito alla sua prigione? Davvero Balder/Killian ha distrutto il ponte e fatto ricadere la colpa su Fryr e Loki? Di chi può fidarsi davvero Freya?

Sto cercando Balder. In questo mondo è conosciuto come Killian Gardiner è stato lui a prendere per sé il potere di Bofrir e mi ha incastrato in modo da dare la colpa a me. Aiutami a ucciderlo, Freya. Se mi vuoi bene, aiutami ad annientarlo.”

Cosa farà Freya? Aiuterà il fratello gemello a vendicarsi o crederà al suo innamorato?

Ho trovato molto carina l’idea di far comparire in questa trilogia alcuni personaggi della serie dei Sangue Blu.

Per quanto riguarda i personaggi ho apprezzato sia la studiosa e timida Ingrid che Freya. Invece, devo ammettere che Joanna non mi ha colpito in modo favorevole e quest’impressione si è rafforzata leggendo il secondo libro. La donna sente molto la mancanza di Fryr e riversa il suo amore per il figlio lontano su Tyler (il figlio della donna che Joanna ha assunto per aiutarla a gestire la casa)  arrivando a trascurare sia le sue figlie che, più grave, i numerosi segnali che una forza oscura è giunta a minacciare la cittadina. Senza contare che Tyler ha già una madre… non lo so, forse, al posto della madre del bambino avrei trovato l’atteggiamento di Joanna un … pizzico invadente. Killian mi piace come personaggio anche se… diciamo che si rivelerà molto fumo e poco arrosto.
Decisamente un ottimo mix di stregoneria e mitologia nordica condito con un tocco di mistero.
Se questa è la prima prova della de la Cruz con i romanzi per adulti…. speriamo che continui così!

Concludendo: il libro è scritto bene e si legge in pochissimo tempo, i personaggi principali sono molto ben delineati e il fatto che i protagonisti siano gli dei della mitologia nordica sotto false spoglie mi è piaciuto tantissimo. Se avete apprezzato questo libro vi consiglio anche Specchi d’acqua.

Ho già letto il secondo volume e… sto cercando di capire che fine ha fatto il terzo. Come potete notare tra libro e serie tv ci sono parecchie differenze senza contare il personaggio della zia Wendy che nei libri non esiste e il nome di Bran che è stato modificato in Dash senza apparente motivo… se non quello di ricordarmi costantemente il marchio di un noto detersivo, per non parlare dei capelli biondo rame di Freya e del fratello della ragazza che, tuttavia, potrebbe spuntare nella seconda stagione della serie tv. Joanna ha sì una sorella ma essa è la dea della morte e, nel primo libro, non appare e, sicuramente, non la vedrete passeggiare per North Hampton, almeno non finchè non succederà qualcosa di davvero terribile in quel caso vorrebbe dire che la morte cammina tra i vivi. E sopratutto nel libro, Matt non muore.
Voi preferite i libri o la serie?

serie Witches of East End (Le Streghe di East End)

1. Le Streghe di East End (Witches of East End)
2. Il Bacio della Strega (Serpent’s Kiss)
3. Winds of Salem

QUALCHE INFO SULL’AUTRICE:
Melissa de la Cruz, scrittrice filippina è cresciuta tra Manila e San Francisco. Autrice di numerosi best sellers acclamati dalla critica, romanzi per ragazzi, tra cui la serie Sangue Blu.
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