La straniera di Diana Gabaldon – Jamie forever!

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Aaaah!
Con orrore e raccapriccio mi sono resa conto che sul blog abbiamo tanto parlato del telefilm di Outlander, ma davvero poco del libro in sè… per cui eccovi qui la recensione a “La straniera” di Diana Gabaldon 🙂

Penso che fare una recensione a un libro che mi è particolarmente piaciuto sia più difficile che una a un libro che non mi è piaciuto. Forse perchè del primo continuerei a dire “bello, bello, bello”, mentre per il secondo troverei nello scrivere una valvola di sfogo per le mie recriminazioni. Per cui perdonatemi se forse non renderò giustizia a questo libro, semplicemente… mi è piaciuto troppo!

nel piattino abbiamo: paranormal / love story / storico

La straniera

(Outlander)
Diana Gabaldon
Edito da Corbaccio (31 gennaio 2003)
838 pagine
copertina rigida FUORI EDIZIONE
€ 7,99 ebook (dal 2010)
Edito da TEA (20 maggio 2004)
€ 8,25 copertina flessibile
link diretti all’acquisto:

TRAMA DELL’EDITORE
L’anno è il 1945. Claire Randall, un’infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi.
Durante una passeggiata, la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano da quelle parti. All’improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan… nell’anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire viene coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore. L’incontro con il giovane e galante cavaliere scozzese James Frazer la costringe a una scelta radicale tra due uomini e due vite, in epoche così diverse tra loro.

Ironica, avventurosa, appassionata e molto coraggiosa, Claire è una straordinaria eroina che conquista il cuore del lettore fin dalle prime pagine.

La Straniera è un romanzo ricco di pathos, viaggi nel tempo, amore e avventura, divenuto un bestseller internazionale.

RECENSIONE DI YOKO:
Direttamente nei miei preferiti, cinque tazzine pienissime!

Dunque… partiamo dal presupposto che abbiate letto la trama, che vi sia capitato di vedere il telefilm o che soltanto ne abbiate sentito parlare e siete indecisi se provare o meno a leggere questo libro. Bene, fatelo!
In primis questo primo volume della saga si potrebbe definire in un certo qual modo autoconclusivo, quindi se anche deciderete di non continuare con i libri successivi non rimarrete con l’amaro in bocca. In secondo luogo l’ambientazione è uno dei punti di forza di tutto il libro. Chi non ha mai sognato almeno una volta di andare in Scozia? Castelli diroccati, distese di erica e vallate verdeggianti, il vento pungente, la nebbia umida di pioggia e l’odore della natura nella sua versione più incontaminata. Ve lo posso dire con certezza (essendoci stata), è uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita e qui accompagna tutto il libro in maniera silente, donando quel contesto quasi fiabesco a una storia che parla già di mangia.

La protagonista de La straniera è Clare, schietta voce narrante che ci accompagna anche con una certa ironia dalla prima all’ultima pagina. Clare è una giovane infermiera che è appena tornata dalla guerra e vuole cercare di riprendere le redini della sua vita. Decide innanzitutto di rinsaldare il rapporto col marito da cui si è dovuta separare durante la guerra e i due optano per una seconda luna di miele a Inverness, sperando che il paesaggio romantico possa fare da sfondo al loro ricongiungimento.
Un giorno di questi, lasciato Frank a parlare col reverendo di storia, Clare decide di dedicarsi a una sana passeggiata nelle Highlands scozzesi. Su un pianoro si avvicina a un cerchio di pietre pagane e sfiorandone la superficie viene colta da un malore. Risvegliandosi si ritroverà catapultata nel 1743, tra scontri fra clan, tartan, conflitti con le giubbe rosse, aitanti e burberi highlander, lochs e kilt.
In principio incredula, poi sconcertata e infine sconvolta proverà in tutti i modi a tornare al cerchio di pietre per provare a tornare indietro nel 1945, ma tutto quello che farà sembrerà allontanarla dalla meta.

Perchè l’ho definita “sconcertata e spaventata” ora non pensate che Clare sia la classica donnicciola bisognosa d’aiuto, no, lei è proprio l’opposto. Clare è una donna caparbia, ironica, con coraggio da vendere e una determinazione di ferro, che si scontra con un’epoca senza le comodità a cui è abituata e con usi e costumi differenti, ma radicati, dove sbagliare potrebbe farla additare a strega per un nonnulla. Ma se Clare dal canto suo è una donna con le contropalle Jamie è beh… Jamie!
James Alexander Malcolm Mackenzie Fraser è l’uomo che tutte le donne sognano di incontare. E’ più giovane di lei, ha una taglia che gli pende sulla testa, un fisico possente e un’animo estramente buono. Non immaginatevelo come l’uomo perfetto, ha le sue imperfezioni e i suoi angoli da smussare, ma è ancora più reale proprio per questo. Dove l’ignoranza dell’epoca appanna l’intelletto lui si dimostra una mente aperta, intelligente, ma anche un tipo estramamente cocciuto (una tale testa dura a volte!), carismatico e a tratti irascibile, sensuale e affettuoso quando vuole.
Jamie metterà Clare davanti a quella scelta che non si sarebbe mai aspettata di dover prendere una volta ritrovatasi davanti al cerchio di pietre… quello che aveva lasciato valeva davvero più di quello che ha ottenuto nel XVIII secolo?

Forse a qualcuno la trama può sembrare tutta lì, forse anche qualcosa di già sentito, ma sono la ricerca dei particolari, le sensazioni che trasmette, la profondità dei personaggi (e non parlo solo dei due principali), la realtà storica e il contesto che fa di questo libro un GRAN bel libro. Di quelli da leggere, riporre orgogliosamente in libreria, in uno scaffale non troppo alto così da averlo a portata di mano per qualche rilettura.

E’ un Time Travel che ha la capacità di mostrarci un contesto storico attraverso una visione moderna, che si prende la briga di fare critiche e osservazioni intelligenti senza per questo appesantire troppo la trama di base. C’è amore, avventura, la battaglia e la vita con i lati violenti, cruenti, passionali e altruitici. C’è l’orgoglio, c’è l’onore, c’è la paura e la generosità. Ne “La straniera” c’è tutto!

Vi lascio con una piccola chicca che personalmente mi ha sempre sconvolto. “La straniera” della Corbaccio non è stata la prima edizione di questo libro arrivata in Italia. Nel 1996 la Sorgonzo pubblicò “Ovunque nel tempo”, una versione tagliuzzata e rimaneggiata del libro della Gabaldon che fortunatamente non ebbe molto successo e successivamente i diritti furono acquistati dall’editore attuale.

ps: come? se sono rimasta soddisfatta dal telefilm?
*__* ovviamente si, per quando ci siano della imprecisioni è decisamente attinente al libro e tutti i personaggi (anche quelli secondari) sono stati scelti con grande perizia, bravi!

Outlander

1. La Straniera (Outlander)
2. L’Amuleto d’Ambra (Dragonfly in Amber – parte prima)
3. Il Ritorno (Dragonfly in Amber – parte seconda)
4. Il Cerchio di Pietre (Voyager – parte prima)
5. La Collina delle Fate (Voyager – parte seconda)
6. Tamburi d’Autunno (Drums of Autums – parte prima)
7. Passione Oltre il Tempo (Drums of Autums – parte seconda)
8. La Croce di Fuoco (The Fiery Cross – parte prima)
9. Vessilli di Guerra (The Fiery Cross – parte seconda)
10. Nevi Infuocate (A Breath of Snow and Ashes – parte prima)
11. Cannoni per la Libertà (A Breath of Snow and Ashes – parte seconda)
12. Destini Incrociati (An Echo in the Bone – parte prima)
13. Il Prezzo della Vittoria (An Echo in the Bone – parte prima)
14. Written in My Own Heart’s Blood – 2014