Intervista a Monia Iori

Salve a tutti,
oggi per il nostro appuntamento con la rubrica di una bevuta in compagnia abbiamo il piacere di ospitare Monia Iori.

Monia Iori è nata l’11 Agosto 1989 ad Anzio, città marittima in provincia di Roma, e ha svolto studi classici.
Nel Novembre del 2009 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio “L’Angelo Custode con la casa editrice Linee Infinite Edizioni. Nel Settembre dell'angelo custode-le tazzine di yoko 2012, con il romanzo “Il Faro”, scritto nell’estate del 2010, ora nuovamente disponibile con youcanprint (Aprile, 2013) e selezionato da Selected Self Publishing con la medaglia d’oro, ha vinto la quinta edizione del Premio Nazionale di Letteratura “Massimo Di Somma”, promosso dalla manifestazione “Approdo alla Lettura” di Ostia, con il patrocinio del Comune di Roma, Municipio XIII e delle Biblioteche di Roma, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Clemente Riva”. Nel Novembre del 2013 ha pubblicato il romanzo “Il Dono”, seguito de “L’Angelo Custode” e secondo volume della Trilogia dell’Ancella e del Protettore, con Linee Infinite Edizioni.

È la fondatrice e responsabile editoriale della casa editrice esordiente Rosa dei Venti Edizioni, nata l’8 Marzo 2014. Gestisce i blog The Secret Door, uno spazio personale dove sfoga la sua passione per libri, film e arte in generale, e Destino d’Inchiostro, dove si occupa esclusivamente di opere letterarie autopubblicate, fa parte del blog collettivo Italians Do It Better-Books Edition, dedicato alla letteratura italiana con particolare attenzione per gli autori esordienti ed emergenti, amministra insieme ad altre due blogger Tales around the Universe, un angolino virtuale incentrato sui libri in lingua, collabora come lettrice di testi con Selected Self Publishing e come redattrice con il sito culturale Art-Litteram. Idealista e sognatrice, ama ogni forma d’arte e le sue massime fonti di ispirazione sono la natura e il mare.

Intervista a Monia Iori A CURA DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Benvenuta nel nostro blog Monia, accomodati pure nel salottino virtuale delle tazzine di Yoko. Posso offrirti qualcosa? Una bella cioccolata, un caffè o un infuso?
Ciao ragazze! È un piacere essere vostra ospite e vi ringrazio per avermi accolta così calorosamente. Adoro il vostro blog!
Mmm… gradirei una bella cioccolata calda! Magari anche accompagnata da una fetta di torta alla nutella…chiedo troppo??? Scusate, sono golosa!

  • Prima di tutto ti chiedo di presentarti ai nostri lettori. Quali sono i tuoi sogni, i tuoi scrittori preferiti e i tuoi hobbies?
  • Questa domanda mi mette sempre in difficoltà. So che sono scontata perché lo dicono tutti, ma è la verità…parlare di sé stessi non è per niente facile. Vediamo…ho 24 anni, sono una ragazza abbastanza tranquilla, vegetariana, amante della natura, degli animali e dell’arte in ogni sua forma, e sicuramente nella mia mente c’è un briciolo di pazzia. Sono una gran sognatrice, forse anche troppo, a volte penso che dovrei limitare la mia immaginazione, ma non ci riesco mai; in fondo, per ottenere piccole cose penso bisogna sognarne di grandi, quindi la fantasia ci vuole. Per il resto amo scrivere, leggere, disegnare, guardare film (e immaginare di realizzarne di miei!) e telefilm, mi diverto a giocherellare con la fotocamera e la videocamera, non posso fare a meno della musica (in particolare, delle canzoni degli Evanescence e dei 30 Seconds to Mars), ho una cotta stratosferica per Jared Leto (il mio idolo!) e Leonardo DiCaprio, e ho una grande passione per l’Oriente, in particolare per la cultura giapponese, quindi, se ve lo state chiedendo…sì, ho una dipendenza cronica da anime, manga e drama. Di sogni ne ho troppi, ma sono stata molto fortunata: alcuni, anche se con tanta fatica, li ho realizzati! I miei scrittori preferiti? Ne ho tanti, ma non posso non citare i creatori dei miei due libri del cuore: Antoine de Saint-Exupéry per “Il Piccolo Principe” e Charlotte Brontë per “Jane Eyre”. Ah, dimenticavo la grande J. K. Rowling che ringrazio immensamente per avermi permesso di crescere insieme a tre maghetti indimenticabili!

  • Complimenti per la tua bellissima iniziativa ovvero la casa editrice “La Rosa dei Venti”  edizioni. Una casa editrice completamente free dedicata alla pubblicazione di ebook. Come è nata l’idea di aprire La Rosa dei Venti? Quali sono stati i passi fondamentali necessari per crearla?
  • [custom_frame_left]una bevuta in compagnia sul blog letterario de le tazzine di yoko - interviste[/custom_frame_left]Grazie mille! In realtà, ancora non ci credo che l’ho fatto davvero! Avevo da tempo l’idea di aprire una minuscola casa editrice, ma sembrava sempre una cosa lontana e irraggiungibile, spesso impossibile. Il progetto era sempre lì, ogni tanto ci ripensavo, ma alla fine rimaneva astratto. Si è veramente concretizzato durante il periodo natalizio del 2013. Non so come sia successo, ma ho capito che era arrivato il momento di dedicarmi seriamente a questa iniziativa. Non è stata una cosa facile, ero elettrizzata ma anche molto spaventata, ma sono davvero innamorata di questo mondo, non posso fare a meno delle storie, penso siano la cosa più importante…le persone hanno sempre bisogno di raccontare una storia oppure di ascoltarla, in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, quindi dovevo assolutamente provare. Una volta che mi si mette un’idea in testa è difficile per me restare sorda al suo richiamo, quindi alla fine è nata Rosa dei Venti Edizioni. Certo, l’affermazione dell’editoria digitale ha aiutato a concretizzare il sogno!

    Crearla non si è rivelato impossibile, ma neanche semplicissimo. Ci sono, ovviamente, alcuni passi da seguire, a livello burocratico e amministrativo, ma anche organizzativo (piano di lavoro, target della casa editrice, distribuzione, ecc.). È necessario affidarsi a un buon commercialista, che si occupi di tutte le faccende che possono sembrare noiose, ma che sono importantissime. La procedura non penso sia uguale per tutti, dipende anche dal tipo di società che si intende creare, dalla sua struttura, ecc. È necessaria l’apertura della partita iva, questo è ovvio, ma non mi chiedete di darvi dettagli del genere perché non ne sono in grado! Questa parte è curata dal commercialista 😀 io preferisco leggere storie!

  • Hai chiesto informazioni a qualche editore, qualche consiglio, su come procedere?
  • No, non ho chiesto informazioni o consigli ad altri editori. Penso che le case editrici siano accomunate da basi fisse, ma poi ogni editore ha un proprio modo di gestire il suo lavoro. Ognuno agisce in base ai suoi principi, alla tipologia di casa editrice che ha creato, alla linea editoriale che ha pensato, e agli scopi che si è prefissato. Gironzolando in questo campo da quando avevo diciannove anni e conoscendo la maggior parte degli aspetti del settore, ho preferito, quindi, procedere autonomamente, non per presunzione, ma per un senso di libertà e indipendenza che mi caratterizza.

  • Come hai scelto questo, lasciamelo dire, bellissimo nome?
  • Ti ringrazio per il “bellissimo”! Penso che scegliere il nome sia stata la cosa più facile, quasi immediata. L’ho deciso molto tempo fa,B0185P 0033 prima ancora di sapere che avrei aperto realmente. Mi ha aspettato per mesi su un foglio di carta prima di essere realmente utilizzato per il suo scopo. La rosa rossa è il mio fiore preferito e la uso spesso come simbolo. Ovviamente, ho pensato subito di inserirla in qualche modo nel nome della casa editrice, ma non esprimeva appieno ciò che volevo trasmettere. E visto che ho una rosa dei venti in giardino di cui sono sempre stata innamorata e che aveva tutte le caratteristiche che cercavo, la scelta è stata infine lampante. La Rosa dei Venti racchiude quel senso di avventura che desideravo, trascina la mente lontano, in terre sconosciute e da scoprire, è un punto di riferimento…le storie non sono questo? Per me sì e ho capito che la mia casa editrice avrebbe assolutamente dovuto chiamarsi in questo modo. In più, anche se celata, la rosa è presente!

  • Hai dei collaboratori o ti occupi di tutto tu?
  • Ho alcuni collaboratori, interni alla casa editrice, che mi aiutano e che mi seguono per pura passione in questa avventura. Io sono una specie di dittatrice, quindi supervisiono ogni cosa e curo e seguo ogni aspetto, perché mi piace tanto e perché sono una maniaca del controllo e tutto deve essere come dico io, ma non sono cattiva, ve lo assicuro! È solo che penso che una cosa deve essere fatta bene o per niente. Sono consapevole che la perfezione non esiste, ma sono convinta che per creare un prodotto ottimale bisogna almeno aspirare a tale stato e lavorare duramente finché non si raggiunge il risultato sperato. Qualcuno mi ha detto che aspirare alla perfezione è garanzia di qualità, e io condivido in pieno.

  • Come devono fare gli aspiranti scrittori per inviare i loro manoscritti alla Rosa dei Venti? Quali sono le tempistiche per avere una risposta?
  • Tutti gli autori che desiderano mandare in visione un loro manoscritto non devono far altro che seguire la procedura che si trova nella pagina Invio manoscritti del nostro sito o nella pagina Pubblica con noi del blog. Le opere devono essere inviate complete in formato digitale (.doc, .docx, .pdf), insieme a una breve sinossi e ad una piccola biografia dell’autore. Devono essere inedite (mai pubblicate con altre case editrici, né in cartaceo né in ebook), ma prendiamo in considerazione anche libri già autopubblicati. A grandi linee questo è il meccanismo, ma per informazioni dettagliate consiglio la visione delle pagine suggerite, soprattutto perché la nostra linea editoriale è indirizzata maggiormente verso lettrici e scrittrici, anche se non esclusivamente, quindi anche una passeggiata nella pagina del catalogo credo sia molto utile ad un autore per capire se il suo manoscritto può rientrare tra le nostre pubblicazioni. I tempi di lettura variano dai tre ai sei mesi, indicativamente…possono essere anche più brevi o lievemente più lunghi a seconda della quantità di materiale pervenuto in redazione. E la nostra risposta arriverà sia in caso di esito positivo che negativo.

  • Ti occuperai di moltissimi generi differenti dal fantasy alla poesia, forse l’unico genere escluso è il thriller… una dimenticanza o è stato escluso?
  • Sì, i generi considerati sono molti e diversi tra loro. È vero, per il momento il thriller puro è escluso, ma non è l’unico. Anche il noir, i gialli, l’horror puro e i romanzi marcatamente erotici per ora non vengono valutati dalla nostra redazione. Non è una dimenticanza, ma una scelta. Voglio che la linea editoriale della casa editrice sia molto femminile, delicata, magica, emozionante ed elegante perché amo la letteratura di questo tipo, quindi ho voluto focalizzare l’attenzione sui generi che ritengo più idonei a questa tipologia di catalogo. Ho voluto tener fuori libri con dosi eccessive di violenza, sangue e una forte impronta di erotismo non perché ritengo meno validi tali generi, ma perché non sono vicini all’idea romantica che ho della Rosa dei Venti Edizioni. Ovviamente, ciò non esclude che sono ben accetti i generi ibridi, come un romantic thriller (se così si può definire) o un romance molto passionale o ancora un fantasy horror.

  • Chi, nello specifico, si occuperà di fare l’editing sui testi? Potresti spiegarci quanto è importate un buon editing per la creazione di un prodotto editoriale di qualità?
  • 4b45466b0505260e281949b64792abfdHo una collaboratrice che mi darà una mano in questa parte, ma nella maggior parte dei casi mi occuperò personalmente dell’editing perché è proprio la mia specialità. Oltre al fatto che sono innamorata della lingua italiana e di tutte le sue sfumature (anche se spesso rendono la vita molto difficile perché in continua evoluzione), penso che l’editing sia l’aspetto più importante di tutta la pubblicazione. Un editing ottimo (buono non basta) instaura un rapporto di fiducia con i lettori, che trovando piacere in un testo curato e scorrevole, privo di refusi, avrà voglia di conoscere meglio le opere dell’editore. Un editing fatto bene è una garanzia per autori e lettori, ma anche per l’editore stesso, che può pubblicizzare con orgoglio e senza incertezze il frutto del suo lavoro. In più, è una vera soddisfazione presentare un testo encomiabile.

  • Quali servizi offrirai ai tuoi autori?
  • La pubblicazione di per sé prevede un’ampia gamma di servizi, anche perché i nostri contratti di edizione sono totalmente gratuiti. Ogni autore può richiedere la scheda di valutazione della propria opera, riceverà naturalmente i diritti d’autore (percentuale sulle vendite) sin dalla prima copia, avrà la realizzazione professionale della copertina dell’opera, un editing approfondito, il libro sarà curato in ogni dettaglio sotto più punti di vista. La promozione sarà ampia e variegata, così come la distribuzione, e l’autore potrà godere del nostro costante supporto in ogni evenienza. Ho fondato la casa editrice perché credo nell’editoria tradizionale, dove l’editore accompagna l’autore in questo percorso prendendosi totalmente cura della sua opera, ed è questo proposito che cercherò di portare avanti. Non so se riuscirò nel mio intendo, ma ci proverò con tutta me stessa.

  • Su quali store online saranno disponibili i tuoi libri, li potrò acquistare, ad esempio, sul kobostore o su amazon?logo amazon-le tazzine di yoko
  • I libri della mia casa editrice saranno disponibili su tutti i maggiori store online, tra cui ovviamente amazon e kobostore. Penso che la distribuzione sia alla base di una buona diffusione ed è una cosa fondamentale per far arrivare i libri il più lontano possibile.

  • I generi  che la tua casa editrice promuove sono molto vari, quali ti aspetti che andranno per la maggiore?
  • Penso che i libri dedicati a un target giovane saranno quelli maggiormente considerati, quindi Young Adult e Teen, perché le storie con protagonisti ancora adolescenti esercitano un enorme fascino, forse perché raccontano un insieme di prime esperienze che non ci si stanca mai di vedere. Ma questa è solo una mia idea, frutto di un’osservazione dell’andamento del mercato odierno. Penso che anche i New Adult possano ritagliarsi uno spazio degno di nota, così come i fantasy in tutte le salse, che sono un classico che non tramonta mai. Io, sinceramente, spero in una rinascita della fantascienza, un genere che negli ultimi anni, è un po’ scomparso…spero davvero di trovare storie di questo tipo da portare all’attenzione dei lettori. E adoro anche i romanzi d’avventura, quindi mi piacerebbe vederli trionfare!

  • Chi si occuperà di realizzare le copertine per i vostri libri?
  • Per ora il mio team grafico è formato da sole donne! E che donne! Hanno un talento invidiabile e sono in grado di creare immagini fantastiche e professionali. Alcune di loro sono già conosciute nel settore, altre sono alle prime armi, ma sono tutte bravissime e sono certa che creeranno delle copertine fantastiche.

  • Ecco una domanda… un po’ particolare, so che esistono dei “protocolli” per proteggere gli ebook e impedire che vengano piratati… mi pare si chiamino DRM, me ne potresti parlare e spiegare come funzionano? Ovviamente mi interessa sapere e, suppongo, interesserà anche agli autori,  come i loro testi verranno protetti da eventuali hacker.
  • Domanda molto particolare e delicata, sì! Esistono delle tipologie di protezione per gli ebook, dipende anche dal formato, so che alcuni non consentono l’applicazione di questi sistemi. Si chiamano DRM e offrono una protezione di base. Spesso, però, vengono comunque tolte e da una parte risultano quasi inutili per combattere la pirateria, ma in ogni caso sono necessarie per proteggere prima di tutto l’autore, che ha il diritto di considerare la sua opera al sicuro, e in seguito anche l’editore, che lavora sodo per creare un prodotto di qualità ed è ingiusto che non venga tutelato. La pirateria danneggia seriamente il settore editoriale, penalizzando la cultura, che invece andrebbe promossa e sostenuta.

  • Molte case editrici organizzano concorsi, spesso in relazione alla pubblicazione di racconti all’interno di antologie, cosa ne pensi? Hai in progetto, in futuro, di organizzare qualche concorso letterario?
  • Ovviamente sì, ho già in mente alcune iniziative da organizzare, sia per dare vita ad antologie che per trovare validi testi da pubblicare. Penso che i concorsi letterari siano un buon modo per gli autori di mettersi alla prova e li considero utilissimi anche per l’editore, soprattutto se cerca una tipologia di testo specifico. Ad esempio, se fossi in cerca di un romanzo d’amore storico, sarebbe veramente un ottimo modo dare il via a un concorso a tema con in palio la pubblicazione perché mi permetterebbe di avere a disposizione una grande quantità di testi mirati e potrei trovare più facilmente ciò che cerco. Aspettatevi, quindi, iniziative di questo tipo!

  • libro e tazza 2-le tazzine di yokoQuali sono gli obiettivi che ti prefiggi di raggiungere con la tua casa editrice?
  • Gli obiettivi, alla fine, si riducono a uno solo che li unisce tutti: dare vita alla mia idea di letteratura editoriale. Penso che ognuno di noi interessato a questo campo abbia in mente come dovrebbe essere la sua casa editrice ideale e quali storie vorrebbe offrire. Ecco, questo è ciò che voglio io. Mi rendo conto che gli ideali non sono mai reali, ma sono sempre alla base di ogni cosa. Senza ideali non si va molto lontano. In più, vorrei riuscire a far conoscere autori meritevoli, autori che scrivono bene e con il cuore, e offrire ai lettori storie che possano emozionare, incantare e far sognare. Pubblicare un libro significa realizzare contemporaneamente il mio sogno e quello dell’autore e magari far sognare alcuni lettori…ogni libro è un sogno gigantesco formato da tanti sogni. La reputo una cosa davvero emozionante e meravigliosa.

  • In futuro, pensi di partecipare con la tua casa editrice a qualche fiera di settore?
  • È ancora presto per parlarne, visto che ho aperto l’8 Marzo, ma penso proprio di sì. Non sono un’amante degli eventi, ma quando si tratta di libri faccio un’eccezione! Ritengo che le fiere siano un modo eccellente per parlare di libri, promuovere autori e divertirsi con le storie, punti d’incontro che permettono agli appassionati del settore di incontrarsi e scambiarsi opinioni ed esperienze, insomma… come mancare?

    Di sicuro mi sarò scordata qualche domanda fondamentale, lo so. Ti ringrazio per la tua disponibilità e per essere stata nostra ospite. Ti faccio un grosso in bocca al lupo per il tuo progetto.
    Grazie a voi per avermi accolta nel vostro meraviglioso spazio! Devo dirvelo: il nome del vostro blog è meraviglioso! È stato un onore e un piacere immenso prendere una tazza di cioccolata insieme a voi in questo caldo salottino e rispondere alle vostre interessanti domande. Anzi perdonate se vi ho trattenuto così tanto…sono logorroica e quando inizio a parlare non finisco più! Crepi il lupo! E un caro saluto a voi e ai vostri fantastici lettori!