Recensione a “Immagina” di Yami

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Buona sera cuplovers,
oggi vi parlo di “Immagina” di Yami.

Siete pronti ad addentrarvi nel mondo dei sogni?
Feo ha perso l’amore e quando desidera di non svegliarsi più ecco che gli viene offerta un’incredibile possibilità!

nel piattino abbiamo: fantasy classico

Immagina

Yami
Edito da Libro Aperto International Publishing (23 agosto 2014)
Pagine 376
€ 16,00 cartaceo – € 2,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Immagina che ti venga offerta la possibilità d’intraprendere un viaggio in un mondo diverso da questo, imprevedibile e magico… Cosa faresti?»
I desideri di Feo si sono infranti uno dopo l’altro e quando viene separato dalla ragazza che ama, si chiude definitivamente in se stesso.
Incapace di uscire dalla condizione di infelicità in cui è sprofondato, desidera di non doversi svegliare mai più; scivola così in uno stato di profondo torpore e quando riapre gli occhi, percepisce che qualcosa attorno a lui è cambiato.
Si ritroverà dentro a Immagina, un luogo magico, incredibile e terrificante al tempo stesso, dove vivrà una avventura alla ricerca di se stesso e di ciò che ha perso.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Qualcosina di buono c’è… chiamiamola la classica lettura “così così”, da tre tazzine meno qualche cosina

Questo romanzo non è riuscito a catturarmi come avrei voluto…

Il protagonista Feo è triste, la sua vita non va come vorrebbe. Niente lo appassiona  finché non incontra Lei e tutto cambia. Un brutto giorno Lei lo lascia, i suoi genitori si trasferiscono portandola via e Feo, lentamente e inesorabilmente, sprofonda nella depressione fino ad arrivare a desiderare di non svegliarsi più.
Nel sogno incontra un uomo: il Custode di Chiavi che gli da una possibilità. Recarsi in un’altro mondo, un luogo magico fatto di sogni. Tuttavia, se Feo varcherà la soglia tra i due mondi, non potrà più tornare indietro. Il ragazzo ripensa alla sua vita sulla terra, alle delusioni e a tutta la tristezza che prova… Decide quindi di partire per Immagina. Il Custode di Chiavi lo lascia con alcune frasi sibilline: Feo ha dimenticato qualcosa d’importante e, a Immagina, potrebbe ricordare di cosa si tratta.

Al suo arrivo Feo è solo e disorientato, per sua fortuna incontra tre Guardiani Nottururni: Bello, Moo-chan e Fauno. I tre sono soldati, il loro compito è combattere gli Incubi e soccorrere i sognatori. A Immagina giungono tutti i sognatori e ciascuno di loro intraprende una missione, essa può durare poco tempo oppure prolungarsi per svariati sogni.
Purtroppo questo non è un buon momento per giungere su Immagina. Il sovrano, colui che, con il suo immenso potere e i suoi sogni proteggeva il mondo è sparito. Gli incubi sono usciti dalla loro prigione e infestano Immagina torturando i viaggiatori e trasformando in altrettanti incubi i cittadini di Immagina.
Fin dall’inizio è evidente che qualcosa non va: per quale motivo Feo non riesce a ricordare il suo vero nome?

Moo-chan prova subito attrazione per Feo e decide quindi di aiutarlo a ritrovare la memoria. Feo è un ragazzo bellissimo ed attraente motivo per cui la ragazza è ben contenta di aiutarlo coinvolgendo i suoi due compagni. Per aiutarlo, i tre decidono di recarsi nella biblioteca dove sono custoditi tutti i diari dei sognatori. Ogni sognatore ha un diario dove viene appuntata tutta la sua vita, Feo è sbalordito e preoccupato quando scopre di non avere un diario della vita. Quindi non è mai esistito?  Oppure la sua esistenza è stata cancellata dopo aver stretto il patto con il Custode di Chiavi?

Gli Incubi che danno la caccia al ragazzo distruggono la biblioteca, Feo e i suoi compagni riescono a mettersi in salvo ma il ragazzo è scioccato. Così tante persone sono morte per colpa sua. Non può permettere che, anche i suoi amici, muoiano per proteggerlo.

In fuga, il ragazzo finisce in una chiesa dove le suore lo aiuteranno a riprendersi. Qui,  apprende che il suo destino è legato a quello di Immagina che la sua missione è importantissima. Una delle suore, Tasu-kimi cerca di aiutarlo, spiegandogli che, ad esempio, i suoi stessi sentimenti posso modificare il tempo. In cerca di un modo per imparare a usare i suoi poteri il ragazzo cadrà in una trappola mortale…

Moo-chan, Bello e Fauno riescono a trovarlo giusto in tempo per salvargli la vita e ricominciare così il viaggio. I problemi dei protagonisti aumentano quando gli Incubi, pur di catturare Feo, arrivano al punto di mettere una taglia sulla sua testa. Feo ha uno spirito molto puro e fragile per questo rischia di abbattersi facilmente. Gli Incubi riescono a sporcare la sua anima, se la macchia sul suo petto dovesse allargarsi troppo, Feo potrebbe diventare un incubo.

Se ci si lascia andare alla depressione si diventa incubi per questo è importante che il ragazzo cerchi di farsi forza e non si lasci andare. Purtroppo Feo non riesce ad assere positivo, il fatto che non facciano progressi e che lui non riesca a ricordare nulla non fa che angustiarlo. Moo-chan cerca in tutti i modo di aiutarlo e proteggerlo, la ragazza si è innamorata di lui a prima vista, la sua devozione per Feo, a tratti mi è parsa esagerata.

Feo non riesce a uscire dal circolo vizioso di disperazione in cui è caduto tanto da arrivare al punto di tentare il suicidio per purificarsi.
Il ragazzo è dotato di un grande potere, quando si manifesta, due candide ali compaiono sulla sua schiena assieme a delle bende bianche: chi sarà mai davvero? Ben presto il crea il classico triangolo amoroso tra Feo Moo-chan e Bello. Il guerriero è sempre stato innamorato della compagna che conosce da moltissimo tempo, purtroppo Moo-chan lo vede come un’amico e ha occhi solo per Feo.

Feo, dal canto suo, prova qualcosa per la ragazza ma non vuole soffiarla all’amico. I quattro ragazzi attraversano luoghi meravigliosi come la città della musica e lande desolate dove li attendono trappole letali dove uno di loro perirà…

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Feo, Moo-chan e Bello continuano il loro viaggio devastati dalla perdita di Fauno. Riusciranno a trovare l’indovina Mem? L’unica che potrebbe aiutare Feo a recuperare la memoria?

Nel corso del romanzo vengono date molte spiegazioni a Feo dagli altri personaggi. Purtroppo, troppe spiegazioni hanno creato dialoghi artificiosi, fastidiosi da leggere. Non sono riuscita ad affezionarmi ai personaggi come avrei voluto tanto che la morte di Fauno non mi ha colpito.

Alcune cose non mi hanno convinta: il sovrano di Immagina isolò gli Incubi dal resto del mondo con una catena montuosa ma, visto che era infinitamente buono, non ebbe cuore di rinchiuderli completamente. Mi sembra una bella idea quella di non rinchiudere completamente delle creature mostruose che uccidono, distruggono etc. Il Sovrano sapeva che sarebbero uscite e avrebbero ucciso i suoi sudditi quindi per la sua immensa bontà ha condannato il suo popolo a soffrire. Che gran sovrano…

Feo deve affrontare la perdita di Bello e anche la scomparsa della sua amata Moo-chan. Allo stremo della forze, nel cuore del regno degli incubi finalmente trova lo specchio di Mem. Grazie al potere della ragazza ecco che ricorda di essere… indovinate? Morfeo il sovrano di Immagina. Questa rivelazione avrebbe dovuto lasciarmi a bocca aperta, peccato che  avessi capito che Feo doveva essere il sovrano a pag. 124 cioè ben prima di essere a metà libro.

Riacquistati i suoi ricordi Morfeo riuscirà a scacciare gli incubi, egli si recò nel mondo degli umani per scoprire qualcosa di più sulle persone che, con i loro sogni, creano Immagina. Il tutto fidandosi della promessa del re degli incubi di non attaccare Immagina in sua assenza. Devo commentare questa incredibile … ingenuità? Arrivato nel nostro mondo è rinato, dimentico di tutto. E il resto viene da se: il patto con il Custode di Chiavi, il viaggio per ritrovare i ricordi…
Adesso che Morfeo è tornato tutto torna a posto: gli incubi vengono sconfitti e persino i morti tornano in vita.

Nel complesso le idee c’erano, alcune cose mi sono piaciute molto ma ci sono troppe ingenuità, i dialoghi sono artificiosi e non sentivo la necessità dei disegni (evidentemente creati a colori) abbastanza bruttini, stampati in bianco e nero nel testo.

Tutti hanno dimenticato che dormire è l’unico vero potere magico che possiedono.”