Anteprima di “I Canti del Sogno – Volume 1” di George R.R. Martin

[custom_frame_center]i like it sul blog letterario de le tazzine di yoko - rubrica anteprime[/custom_frame_center]

Buongiorno cucchiaini,
tra pochi giorni Martin tornerà nelle nostre librerie con l’antologia “I Canti del Sogno”.

Conterrà sette racconti ancora inediti in Italia, tra cui spicca “L’uomo a forma di pera”, la storia (praticamente un romanzo breve) di un vicino ossessivo e insistente, in un crescendo di tensione e suspense.

i canti del sogno - le tazzine di yokoI Canti del Sogno
volume 1

Edito da Mondadori (7 aprile 2015)
Pagine 300
€ 18,50 cartaceo – € 9,99 ebook
amzn-amazon-stock-logolink diretto all’acquisto cartaceo
link all’acquisto dell’ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Milioni di lettori in tutto il mondo hanno imparato a conoscere e amare George R.R. Martin a partire dalle gesta eroiche o scellerate delle donne e degli uomini che popolano l’universo delle “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”. Ma prima di diventare l’autore fantasy più famoso, letto e amato del mondo, Martin è stato un bambino e un ragazzo innamorato della parola, come lettore e già come scrittore. Le sue prime prove autoriali risalgono agli anni dell’asilo, quando compose un’enciclopedia dei pianeti in cui si alternavano corpi astrali realmente esistenti come Marte e Giove, pianeti tratti dai fumetti e altri di sua totale invenzione. E alle elementari si faceva pagare dai compagni di giochi i suoi primi racconti horror, alla tariffa di un penny a pagina finché uno dei suoi primi lettori non iniziò ad avere gli incubi e i genitori gli intimarono di smetterla. Ma non si perse d’animo e per fortuna continuò a scrivere, per tutto il liceo e al college, frequentando corsi di scrittura creativa e soprattutto compiendo un lungo apprendistato come autore su decine di fanzine, riviste di fan dei supereroi che in quegli anni venivano rivoluzionati dalla rinnovata Marvel di Stan Lee e dei suoi “supereroi con superproblemi”. E non è un caso se il primo testo di Martin pubblicato, nell’agosto del 1963, è una lettera di complimenti per i Fantastici 4. La genesi supereroica si ritrova infatti anche in “Solo i bambini han paura del buio”, il racconto che apre questa raccolta, che è il primo di due volumi che completano l’edizione italiana dei racconti di Martin, cominciata nel 2006 con la pubblicazione dei Re di sabbia e proseguita l’anno successivo con Le torri di cenere.

I primi tre racconti, scritti negli anni Sessanta mostrano un Martin giovane ma già in possesso delle virtù di un grande scrittore, particolarmente a suo agio nello spaziare tra generi, dal fantastico del già citato “Solo i bambini” all’epico eroico della “Fortezza”, con un’insolita incursione nel politico (senza rinunciare a ironia e azione, ovviamente) con “E morte il suo retaggio”. I restanti quattro sono stati scritti tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, veri e propri gioielli letterari, percorsi da una vena crudele e perturbante che avvicina Martin a maestri assoluti quali Edgar Allan Poe o, mutando forma espressiva, Roman Polanski o Alfred Hitchcock. Sette meraviglie che mostrano, se ce ne fosse ancora stato bisogno, che George R.R. Martin non è un grande scrittore di genere, ma un grande, grandissimo scrittore. E basta.

Ci farete un pensierino? 😉

 

Cosa ne pensi? Lasciaci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

4 Comments
  • Laura Lombardozzi
    3 Aprile, 2015

    Lo metterò in lista, ma se lo dovessi prendere (ci devo ancora pensare) lo nprenderei in un secondo momento, magari quando (e se) uscirà l’edizione economica

  • Ilaria
    3 Aprile, 2015

    anche io come Laura!!! Mi ispira molto, ma attendiamo l’edizione economica 🙂

  • tazzine e zollette - yoko
    yoko
    3 Aprile, 2015

    in effetti è un pò un salasso ^^””” da d’altronde è Martin u_u

  • Arianna Gallo
    3 Aprile, 2015

    Sicuramente le appassionate del genere ne andranno matte. Io per questa volta passo ahahah

Tags